Livello: serie
Estremi cronologici: 1724 - 1725Consistenza: 1 unità
Marco di Emilio Roncioni (1596-1677), nobile pratese, con suo
testamento ricevuto dal notaio Domenico Novellucci in data 20 ago. 1676, «come
desideroso del bene et avanzamento della sua città nel santo amore del Signore
Dio e nelle lettere», oltre ad un legato per due posti di studio in Roma, lasciò
una certa somma di denaro per la fondazione di «una publica libreria da erigersi
nella canonica della cattedrale di Prato o in altro luogo più comodo ... quale
stia per occasione e commodità di publico studio di ogni sorte di arti, lettere,
scienza e professione ... Protettore di questa sua ultima volontà, legati e pia
disposizione pregò con tutto l'affetto a degnarsi d'essere l'ill.mo monsignore
vescovo di Prato pro tempore»
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