Livello: sezione
Estremi cronologici: 1413 giu. 8 - 1954 dic. 31Consistenza: 34 unità
Le carte relative alle eredità di seguito segnate sono pervenute
nell'archivio della Curia, alcune perché le disposizioni testamentarie riguardavano
opere di culto, o di carità propter
Deum; altre perché l'eredità era stata adita condizionatamente,
con la riserva cioè del beneficio dell'inventario redatto dal cancelliere della
Curia; altre infine perché il proposto o il vescovo di Prato o il loro vicario
generale avevano il diritto e il dovere di vigilare sul loro adempimento, o perché
erano stati chiamati dai disponenti ad assicurare l'attuazione coscienziosa di
legati e di intenzioni particolari. La Curia era richiesta altresì per sanare
dispute insorte circa l'interpretazione e l'esecuzione delle volontà dei
testatori.