Contengono gli atti con i quali sono stati conferiti prima dal proposto
e poi dal vescovo o dai loro vicari generali i benefici ecclesiastici e cioè gli
atti di collazione di prebende canonicali e parrocchiali e di cappellanie; sono
state erette e consacrate chiese parrocchiali; sono stati istituiti fonti
battesimali; sono state autorizzate vendite, allivellazioni di beni
ecclesiastici, affrancazioni di livelli, costituzioni di censi, accettazioni e
soddisfazioni di legati e oneri di culto; sono state concesse grazie e dispense
da irregolarità e da impedimenti; è stata decretata la sospensione a divinis e
la secolarizzazione di chierici; è stata concessa la licenza di stampa o
imprimatur.