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5.5 Lettere commendatizie e attestati

Livello: serie

Estremi cronologici: 1633 apr. 9 - 1953 mar. 1

Consistenza: 12 unità

Le commendatizie (dette anche il celebret) sono l'attestazione che il sacerdote latore non è incorso in alcun delitto, irregolarità, censura, o altre pene o impedimenti, e può quindi essere ammesso alla celebrazione della messa. Il celebret si dice altresì la tessera di riconoscimento, talvolta con la fotografia del sacerdote, rilasciata dalla Curia, con l'indicazione delle facoltà di celebrare la messa, confessare, predicare, ecc. La licenza abessendi o discessit è il certificato rilasciato al sacerdote o al chierico di assentarsi per un determinato periodo di tempo dalla diocesi nella quale è incardinato. L'incardinazione cessa in seguito a escardinazione, con provvedimento formale di dimissione (detto ancora discessit), e contemporanea formale incardinazione in altra diocesi.
Nella serie sono accolte altresì le concessioni o patenti rilasciate dalla cancelleria ai predicatori, ai confessori ordinari e straordinari 1 , e gli attestati per i pellegrini (v. n. 407).


397 (H.98)
Registro di licenzie abessendi per i signori canonici e parochi e di lettere commendatizie, 1727
Licenze per il celebret, per la predicazione, per il discessit (... possit abessere per duos menses ...); lettere commendatizie per chierici; attestati per laici de vita et moribus per la visita ai luoghi santi.
Vacchetta, 300x110 mm. Legatura in cartone, cc. non numerate.
1728 feb. 10 - 1803 set. 12
398
Registro dei discessi
Contiene anche le minute delle lettere di escardinazione.
Registro, 320x220 mm. Legatura in pergamena e cartone, cc. non numerate.
1859 mag. 10 - 1936 ago. 31
399 (H.91)
Registro di confessori ordinari e straordinari per i monasteri e di predicatori da l'anno 1717
Registro, 310x210 mm. Legatura in pergamena, cc. non numerate.
1717 giu. 25 - 1851 set. 13
400
Libro ove si registrano i predicatori, i confessori straordinari delle monache e quegli che danno gl'esercizi
Registro, 320x220 mm. Legatura in cartone, cc. non numerate.
1852 feb. 24 - 1953 mar. 1
401
Registro di patenti di confessori e agli altri uffici ecclesiastici
Patenti di confessore ordinario, di parroco, di coadiutore, di cappellano curato, di predicatore; facoltà di binare, di accettare suore; nomine ad uffici.
Registro, 320x220 mm. Legatura in cartone, cc. non numerate.
1851 mar. 27 - 1948 gen. 27
402
Registro dei sacerdoti che hanno ottenuto la patente di predicazione
Registro, 310x210 mm. Legatura in cartone, cc. non numerate.
1918 mag. 6 - 1938 gen. 1
403
Attestati per le patenti di confessione
Busta, 330x230 mm. Legatura in cartone, cc. non numerate.
1791 ago. 27 - 1869 ago. 18
404
Attestati di patenti per la predicazione
Busta, 330x230 mm. Legatura in cartone, cc. non numerate.
1829 ott. 25 - 1860 nov. 3
405 (H.50)
Patenti di predicazione
1. Note di predicatori per la quaresima e per esercizi spirituali, e dei confessori ordinari e straordinari per conventi e istituti religiosi femminili, 1876-1923; 2. Istanze e patenti di predicazione, 1894-1919.
Busta, 350x250 mm. Legatura in cartone, cc. non numerate. Fascc. 2.
1876 - 1923
406 (H.63)
Predicatore della quaresima in Cattedrale
La ratifica della scelta del predicatore spettò al Magistrato civico quindi alla Giunta municipale.
Busta, 350x250 mm. Legatura in cartone, cc. non numerate. Fascc. 3.
1808 mar. 4 - 1925 dic. 31
407 (F.38)
Attestati di parochi de vita et moribus dal 1633 al 1775
Venivano rilasciati ai fedeli che desideravano «andare alla visita di diversi santuari a sodisfazione di devozione», «andare in pellegrinaggio a Roma per ivi visitare le sante basiliche ed arricchire l'anima del prezioso tesoro delle sante indulgenze», «andare a Pisa questuando per pigliare il santo giubbileo e poi in altri paesi ad accattare». A seguito della dichiarazione dei parroci, la Curia rilasciava, su modulo a stampa, la «fede de vita et moribus», nella quale attestava che il pellegrino «ha vissuto e vive cristianamente, frequentando spesso i santi sacramenti e soddisfacendo ogn'anno al precetto pasquale, e non tralasciando ancora di intervenire alla dottrina cristiana et ai catechismi e ad altre sante e pie funzioni, dimostrando la sua pietà e religione», «che è perciò meritevole d'esser ricevuto ed accolto benignamente da chicchessia nel santo viaggio che è per fare» (alla data 10 ott. 1750). Ai chierici, invece dell'attestato, veniva rilasciata la lettera commendatizia.
Busta, 340x240 mm. Legatura in pergamena, cc. non numerate.
1633 apr. 9 - 1775 dic. 10
408
Attestati e testimoniali
Sono testimoniali per ordinandi e per sposi, patenti di celebret e di predicazione, attestati di povertà e di buona condotta.
Busta, 330x230 mm. Legatura in cartone, cc. non numerate.
1776 set. 19 - 1848 nov. 27