Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1729 mar. 12 - 1940 ott. 31Consistenza: 2 unità
Le chiese e gli oratori pubblici, prima che vi siano celebrati i
divini uffici, devono essere consacrati dal vescovo o almeno benedetti
solennemente. Con la consacrazione della chiesa deve essere consacrato anche
l'altare maggiore. Al momento della consacrazione o benedizione della
chiesa, le si dà un titolo, cioè il nome del Santo, o della Persona divina,
o del Mistero al cui onore si consacra. La violazione di una chiesa, la
contaminazione cioè del suo carattere sacro, si ha quando in essa siano
stati compiuti certi atti come l'omicidio o il suicidio. Prima di edificare
una chiesa, si benedice la prima pietra delle fondamenta. Anche i cimiteri
sono luoghi sacri e, perciò, devono essere deputati appositamente mediante
la benedizione (Rituale
Romanum, tit. VI). Considerate res sacrae, anche le campane si devono
consacrare o, almeno, benedire.