3.1 Sacre ordinazioni

Livello: serie

Nella Chiesa latina vi sono quattro ordini minori: ostiariato, lettorato, esorcistato e accolitato. Seguono i tre ordini maggiori o sacri: suddiaconato, diaconato e sacerdozio; il sacerdozio comprende il presbiterato e l'episcopato. Perché uno possa essere ordinato, è necessario da una parte che possegga determinati requisiti e dall'altra che sia libero da irregolarità (ad es. illegittimità di natali, omicidio, tentato suicidio) e da impedimenti canonici (ad es. gli ammogliati). Per la liceità dell'ordinazione si esige, fra l'altro, l'età canonica, l'osservanza degli interstizi, il titolo canonico (Conc. Trid., sess. 23, de ref., cap. 11-12). Per l'ammissione al suddiaconato era richiesto «d'essere in età d'anni 22; per il diaconato e sacerdozio, d'essere nell'età di 23 anni, o 25 respettivamente» ¹ . Gli ordini sacri o maggiori non possono essere conferiti che durante la messa solenne dei sabati delle Quattro Tempora, di quello precedente la domenica di Passione e del Sabato Santo; gli ordini minori solo nelle domeniche e nelle feste di rito doppio, sempre al mattino. La tonsura può essere conferita in qualsiasi giorno ed ora. I nomi dei singoli ordinandi, del ministro ordinante, il luogo e il giorno dell'ordinazione devono essere annotati in un registro particolare; devono essere anche conservati nell'archivio della Curia i documenti esibiti dagli ordinandi. A ciascuno di questi deve essere rilasciato un documento autentico dell'ordine ricevuto.
Le lettere dimissorie e testimoniali sono lettere autentiche emanate e sottoscritte dall'ordinario. Le dimissorie o dimissoriali sono il documento col quale il vescovo proprio, accertate le qualità dell'ordinando, dà mandato ad altro vescovo, che sia del medesimo rito e in comunione con la Sede apostolica, di procedere al conferimento di un determinato ordine a quel tale soggetto. Le testimoniali sono le documentazioni o gli attestati dell'ordinario del luogo dove l'ordinando ha dimorato dopo l'età puberale, almeno per sei mesi, circa la libertà dalle irregolarità e dagli impedimenti e l'esistenza delle condizioni positive, richieste per il valido o il lecito conferimento ² .
Mancano i documenti di sacre ordinazioni per il periodo dal 1783 al 1791. Il clero di Prato, in maggioranza ostile alle idee del vescovo Scipione de' Ricci, preferì farsi ordinare dall'arcivescovo di Firenze o altrove ³ .