Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1576 mar. 1 - 1899 gen.
14
Consistenza: 9 unità
La sottoserie accoglie soprattutto gli atti relativi agli
adempimenti di natura giuridica, preliminari alla celebrazione del
matrimonio. È necessario, infatti, accertare preventivamente che nulla si
opponga alla celebrazione valida e lecita del matrimonio, e cioè che non
sussista alcuno degli impedimenti previsti dalla legislazione canonica. Nei
sinodi diocesani pratesi la nozione di impedimento aveva maggiore estensione
che nel Codex del 1917. Si
consideravano come impedimenti matrimoniali anche i vizi del consenso e la
non osservanza della forma giuridica necessaria. La «nota degl'impedimenti
del matrimonio» era la seguente: error,
conditio, votum, cognatio, crimen, cultus disparitas, vis, ordo,
ligamen, honestas, si sis affinis, si forte coire nequibis, si parochi
et duplicis desit praesentia testis, raptave sit mulier nec parti
reddita sit tutae . La «nota» proseguiva: «Inoltre il
difetto dell'età, d'anni 14 compiti nell'uomo, e di 12 parimente compiti
nella donna, impedisce e annulla il Matrimonio ... Si trovano ancora altri
impedimenti, che impediscono il Matrimonio da contrarsi, ma non disciolgono
il già contratto; alcuni de' quali, come più occorrenti, qui si notano,
rimettendo il ricercarne gli altri appresso i Dottori alla diligenza de'
Parochi. Questi dunque solo si noteranno: l'Interdetto, il Voto, e gli
Sponsali»
1
. Mentre non sono
dispensabili gli impedimenti matrimoniali di diritto divino (come l'età,
l'impotenza, il vincolo precedente), il papa può dispensare da tutti gli
impedimenti di diritto ecclesiastico. Nella «istruzione ai parochi
circa al sacramento del matrimonio» del sinodo dal 1721, il vescovo
precisava che nel richiedere la dispensa «alla Sede Apostolica si
rappresentino cause vere, e che non si tacciano le qualità degl'impedimenti,
acciò tal dispensa non si renda nulla. E osservino, che sebbene fusse stata
ottenuta la dispensa per via della Dateria, se l'impedimento fosse pubblico,
o vero della Penitenzieria, se l'impedimento fosse occulto, non possono
gl'impediti convenire insieme, prima che in virtù del Breve della dispensa,
siano da Noi, nostro Vicario Generale, o da altri, a' quali sia
respettivamente diretto il detto breve, restati dispensati; perchè se
avessero commercio insieme, avanti tal dispensa, o esecuzione di essa,
sappiano, che sarebbe dipoi necessario di nuovo ricorrere alla Dateria, o
Penitenzieria, come sopra»
2
. Nella serie sono anche contenuti atti relativi allo
scioglimento o «dissoluzione» di sponsali, pronunce di separazione e,
mescolati insieme, documenti relativi ad altri negozi.
214
(B.10)
Filza d'atti matrimoniali, dispense, dissoluzioni
matrimoniali e altro dal 1629 al 1683
Lettere di pontefici, su perg., contenute nella filza. A c. 13:
Il papa Innocenzo XI concede la dispensa dall'impedimento di
consanguineità di terzo grado per il matrimonio fra il dottore Giovan
Battista Leonetti e Maria Angela Braccioli di Prato; Roma, 1681 ago. 13;
in copia. A c. 47: Il papa Innocenzo XI concede la dispensa
dall'impedimento di cognazione spirituale per il matrimonio fra Giovanni
Maria di Domenico Zelmi e Caterina di Giovan Antonio Bigalli di Prato;
Roma, 1681 giu. 13; in copia. A c. 56: Il papa Innocenzo XI emette
monitorio «contro chi havessi, tenessi o sapesse chi havesse, tenesse
effetti e robbe» dell'eredità di Raffaello padre del dottore Francesco
Buonamici di Prato; Roma, 1680 giu. 5; orig. mancante della bolla. A c.
81: Il papa Innocenzo XI concede la dispensa dall'impedimento di
consanguineità di terzo grado per il matrimonio fra Giuliano di Stefano
Bindi e Teresa di Carlo Meucci di Prato; Roma, 1679 feb. 13; in copia. A
c. 143: Il papa Clemente X emette monitorio contro gli usurpatori
dell'eredità del fu Giovan Simone Vermigli di Prato; Roma, 1675 nov. 13;
in copia. A c. 228: Il papa Alessandro VII concede la dispensa
dall'impedimento di consanguineità di terzo grado per il matrimonio fra
Girolamo Ciughi e Gentile di Giovan Battista Calzi di Prato; Roma, 1663
gen. 5; orig. privo di bolla. A c. 250: Il papa Alessandro VII emette
monitorio contro i detentori e usurpatori dei beni della Cappella
dell'Assunta e di S. Piero Martirino nella parrocchia di S. Paolo di
Pistoia; Roma, 1661 ago. 13; in copia. A c. 290: Il papa Alessandro VII
concede la dispensa dall'impedimento di affinità di secondo grado per il
matrimonio fra Piero di Iacopo Tagliagambe e Benedetta di Francesco
Varrocchi di Prato; Roma, 1655 dic. 13; orig. con bolla pendente. A c.
311: Il papa Alessandro VII concede la dispensa dall'impedimento di
consanguineità di terzo e quarto grado per il matrimonio fra Michele
d'Antonio Palli e Maddalena di Margherita da Olmi; Roma, 1655 lug. 7;
orig. privo di bolla. A c. 344: Il papa Innocenzo X concede la dispensa
dall'illegittimità dei natali al chierico pistoiese Vincenzo Giocondi
che aspira al presbiterato; Roma, 1646 ago. 27; orig. con bolla
pendente. Repertorio dei nomi delle
parti. Filza, 330x230 mm.
Legatura in pergamena,
cc. 858,
alcune non numerate.
1576 mar. 1 - 1683
giu. 3
215
(B.12)
Matrimoniali e dispense dal 1682 al 1692
Lettere pontificie su perg. contenute nella filza. A c. 36bis: Il
papa Innocenzo XI concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità
di terzo e quarto grado per il matrimonio fra Filippo Geppi e Maria
Cammilla Guizzelmi di Prato; Roma, 1685 mar. 7; orig. con bolla
pendente. A c. 46bis: Il papa Innocenzo XI concede la dispensa
dall'impedimento di consanguineità di terzo e quarto grado per il
matrimonio fra Domenico d'Andrea Bresci e Francesca Olimpia di
Bartolomeo Sgaragli di Prato; Roma, 1684 feb. 13; orig. privo di bolla.
A c. 108bis: Il papa Innocenzo XI concede la dispensa dall'impedimento
di consanguineità di terzo e quarto grado per il matrimonio fra Ludovico
Regnadori e Lisabetta al fonte Caterina Bizzochi di Prato; Roma, 1688
dic. 5; orig. con bolla pendente. Repertorio dei
nomi. Filza, 340x240 mm.
Legatura in pergamena,
cc.
numerate 174.
1682 apr. 29 - 1692
set. 16
216
(B.11)
Filza d'atti matrimoniali, dispense, dissoluzioni
matrimoniali et altro dal 1692 al 1714
Lettere pontificie su perg., in orig. con bolla pendente,
contenute nella filza. A c. 5: Il papa Innocenzo XII concede la dispensa
dall'impedimento di affinità di terzo e quarto grado per il matrimonio
fra Giuseppe di Sebastiano Galeotti e Benedetta d'Andrea Lolli di Prato;
Roma, 1692 dic. 5. A c. 42: Il papa Innocenzo XII concede la dispensa
dall'impedimento di affinità di terzo e quarto grado per il matrimonio
fra Andrea di Piero Geppi e Laura di Anton Francesco Braccioli di Prato;
Roma, 1693 giu. 5. A c. 277: Il papa Clemente XI concede la dispensa
dall'impedimento di consanguineità di terzo e quarto grado per il
matrimonio fra Piero Antonio di Carlo della Cima e Maria Maddalena
Biscacchi di Prato; Roma, 1707 lug. 15. A c. 307: Il papa Clemente XI
concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di terzo e quarto
grado per il matrimonio fra Giovan Francesco di Piero Buonamici e Maria
Salvi di Prato; Roma, 1708 nov. 13. A c. 449: Il papa Clemente XI
concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di quarto grado
per il matrimonio fra Tommaso del capitano Andrea Leonetti e Margherita
Rosa del cavaliere Giovan Battista Leonetti di Prato; Roma, 1713 set.
13. Repertorio dei nomi. Filza, 340x240 mm.
Legatura in pergamena,
cc.
466.
1691 set. 22 - 1715
feb. 26
217
Filza d'atti matrimoniali, dispense, dissoluzioni
matrimoniali et esami di stato libero dall'anno 1714 al 1734
Documenti pontifici su perg. contenuti nella filza. A c. 91: Il
papa Clemente XI concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità
di terzo e quarto grado per il matrimonio fra Giuseppe del Guasta, del
popolo di S. Martino di Gangalandi, e Maria Maddalena Rosa di Giuseppe
Benini di Prato; Roma, 1719 ott. 7; orig. privo di bolla. A c. 118: Il
papa Clemente XI concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità
di terzo grado per il matrimonio fra Simone di Francesco Niccolò Pieri e
Vittoria di Simone Bertocchi di Prato; Roma, 1719 gen. 13; in copia. A
c. 157: Il papa Innocenzo XIII concede la dispensa dall'impedimento di
consanguineità di terzo grado per il matrimonio fra Piero di Giuliano
Bigalli e Maria Maddalena di Bastiano Ambrogi di Prato; Roma, 1722 giu.
13; orig. con bolla pendente. A c. 173: Il papa Innocenzo XIII concede
la dispensa dall'impedimento di consanguineità di terzo grado per il
matrimonio fra Antonio di Giovacchino Simoni e Maria Alessandra di
Matteo Sgrilli di Prato; Roma, 1723 gen. 13; orig. privo di bolla. A c.
179: Il papa Benedetto XIII concede la dispensa dall'impedimento di
affinità per il matrimonio fra Francesco di Carlo Elmi e Maria Francesca
d'Antonio Canocchi di Prato; Roma, 1726 giu. 13. A c. 206: Il papa
Benedetto XIII concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di
terzo grado per il matrimonio fra Giovan Battista di Piero Giannini e
Maria Francesca Lisabetta di Andrea Desii di Prato. Benevento, 1727 apr.
13; orig. con bolla. A c. 211: Il papa Benedetto XIII concede la
dispensa dall'impedimento di consanguineità di quarto grado per il
matrimonio fra Giovanni di Francesco Vergai di Prato e Giovanna di
Domenico Santini di Lucca; Roma, 1729 ott. 5; orig. privo di bolla. La
filza è composta di due parti ciascuna con propria numerazione. Nella
prima parte sono accolte le dispense e le dissoluzioni matrimoniali;
nella seconda, gli esami di stato libero. Repertorio dei nomi
delle parti. Filza, 340x240 mm.
Legatura in pergamena,
cc.
364 + 478, varie non sono state numerate.
1715 ago. 14 - 1734
ago. 26
218
(B.14)
Filza d'atti matrimoniali, dispense, dissoluzioni
matrimoniali et esami di stati liberi dall'anno 1734 al 1770
Documenti pontifici su perg. contenuti nella filza. A c. 8bis: Il
papa Clemente XII concede la dispensa dall'impedimento di affinità per
il matrimonio fra Ignazio Alessandro di Flaminio Buonamici e Maria
Maddalena di Giovanni Migliorati; Roma, 1735 giu. 13; orig. privo di
bolla. A c. 19bis: Il papa Clemente XII concede la dispensa
dall'impedimento di giustizia della pubblica onestà di primo grado per
il matrimonio fra Iacopo di Domenico Nesti e Maria Chiara Rosa di
Domenico Canocchi di Prato; Roma, 1734 mar. 15; orig. con bolla
pendente. A c. 35: Il papa Clemente XII concede la dispensa
dall'impedimento di affinità per il matrimonio fra Giuseppe di Girolamo
Gini e Anna di Tommaso Leonetti di Prato; Roma, 1736 nov. 13; in copia.
A c. 41bis: Il papa Clemente XII concede la dispensa dall'impedimento di
cognazione spirituale per il matrimonio fra Gabriele Maria Cavicchioli e
Maria Alessandra Bifolchi di Prato; Roma, 1737 mag. 7; orig. privo di
bolla. A c. 73bis: Il papa Clemente XII concede la dispensa
dall'impedimento di consanguineità di quarto grado per il matrimonio fra
Giuseppe d'Antonio Buonamici e Ippolita di Ulisse Novellucci di Prato;
Roma, 1739 nov. 13; privo di bolla. A c. 104bis: Il papa Benedetto XIV
concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di quarto grado
per il matrimonio fra Francesco di Anton Francesco Sacchi e Maria Rosa
di Felice Carmagnini di Prato. Castel Gandolfo, 1742 giu. 13; orig.
privo di bolla. A c. 116bis: Il papa Benedetto XIV concede la dispensa
dall'impedimento di consanguineità e di affinità di terzo e quarto grado
per il matrimonio fra Michele di Domenico Orlandi e Maria Geltrude di
Francesco Becherucci di Prato; Roma, 1747 mag. 7; orig. privo di bolla.
A c. 155bis: Il papa Benedetto XIV concede la dispensa dall'impedimento
di cognazione spirituale per il matrimonio fra Stefano del Grosso di
Pistoia e Maria Maddalena Palloni di Firenze; Roma, 1748 giu. 5; orig.
privo di bolla. A c. 187bis: Il papa Benedetto XIV concede la dispensa
dall'impedimento di giustizia della pubblica onestà di primo grado per
il matrimonio fra Matteo di Domenico Ammirandoli e Maria Geltrude Cocci
di Prato; Roma, 1751 mar. 7; orig. privo di bolla. A c. 236bis: Il papa
Benedetto XIV concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di
terzo grado per il matrimonio fra Giovanni di Giuseppe Casini e Caterina
di un altro Giuseppe Casini; Roma, 1752 lug. 7; orig. privo di bolla. A
c. 468bis: Il papa Benedetto XIV concede la dispensa dall'impedimento di
consanguineità di terzo e quarto grado per il matrimonio fra Vincenzo di
Giovan Domenico Niccoli e Maria Laura Violante di Giuseppe Romiti; Roma,
1756 feb. 13; orig. con bolla pendente. A c. 492bis: Il papa Benedetto
XIV concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di terzo
grado per il matrimonio fra Anton Francesco di Lucantonio Cipriani e
Margherita di Giuseppe Casini di Prato; Roma, 1756 gen. 5; orig. con
bolla pendente. A c. 542bis: Il papa Benedetto XIV concede la dispensa
dall'impedimento di consanguineità di quarto grado per il matrimonio fra
Giuseppe di Giovan Lorenzo Vannucci e Teresa di Tommaso Bertini di
Prato; Roma, 1757 giu. 5; orig. con bolla pendente. A c. 558bis: Il papa
Benedetto XIV concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di
terzo grado per il matrimonio fra Marco di Lorenzo Vannoni e Agata
d'Antonio Papi di Prato; Roma, 1757 mag. 7; orig. privo di bolla. A c.
585bis: Il papa Clemente XIII concede la dispensa dall'impedimento di
affinità di secondo e terzo grado per il matrimonio fra Antonio di
Giuseppe Consorti e Maria Rosa di Giovanni Balogi di Prato; Roma, 1758
set. 1; orig. privo di bolla. A c. 665bis: Il papa Clemente XIII concede
la dispensa dall'impedimento di giustizia della pubblica onestà per il
matrimonio fra Paolo Francesco di Iacopo Fioravanti di Pistoia e Maria
Maddalena di Raffaello Buonamici di Prato; Roma, 1763 mar. 15; orig.
privo di bolla. A c. 738bis: Il papa Clemente XIII assolve dalla
scomunica Lorenzo d'Antonio Papini e Maria Anna di Giovan Domenico
Rinaldi che avevano contratto matrimonio senza aver richiesto e ottenuto
la dispensa dall'impedimento di consanguineità di terzo grado: «con
penitenza fra l'altre [per Lorenzo Papini] di servire costì [in Prato]
alla fabrica di qualche chiesa o luogo pio per lo spazio di mesi quattro
per l'incesto commesso»; Roma, 1767 mar. 15; orig. privo di bolla. A c.
752ter: Il papa Clemente XIII concede la dispensa dall'impedimento di
affinità di terzo grado per il matrimonio fra Iacopo del fu capitano
Iacopo Zeti e Camilla Migliorati vedova Buonamici; Roma, 1768 ago. 13;
orig. con bolla pendente. A c. 424: Inventario delle robbe ad uso di
corredo che consegna il signore Giuseppe Romiti del quondam Domenico
Romiti di Prato alla signora Maria Laura Violante sua figliola; Prato,
1756 feb. 28. Repertorio dei nomi delle
parti. Filza, 340x240 mm.
Legatura in pergamena,
cc. 795,
alcune non numerate.
1733 mag. 19 - 1771
apr. 15
219
(B.15)
Filza d'atti matrimoniali, dispense, dissoluzioni di
matrimoni ed esami di stato libero, 1773 al 1789
Documenti pontifici su perg. contenuti nella filza. A c. 134: Il
papa Clemente XIV concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità
di quarto grado per il matrimonio fra Giuliano Francesco Saverio di
Anton Maria Fabbri e Regina di Aureliano Fabbri di Prato; Roma, 1774
apr. 5; orig. con bolla pendente. A c. 135: Il papa Pio VI concede la
dispensa dall'impedimento di consanguineità di quarto grado per il
matrimonio fra Anton Francesco di Domenico Baccini e Maria Angela di
Vincenzo Magheri di Prato; Roma, 1780 giu. 1; orig. con bolla pendente.
A c. 227: Il papa Pio VI assolve dalla scomunica Domenico del fu
Francesco Giaconi e Maria Caterina di Anton Maria Gargani per aver
contratto matrimonio senza aver chiesto ed ottenuto la dispensa
dall'impedimento di consanguineità di secondo grado: «con penitenza fra
l'altre [a Domenico Giaconi] di servire costì [in Prato] alla fabrica di
qualche chiesa o luogo pio per lo spazio di mesi sei per l'incesto
commesso»; Roma, 1777 giu. 12; orig. con il sigillo in cera rossa. A c.
649: Il papa Pio VI concede la dispensa dall'impedimento di
consanguineità di terzo e quarto grado per il matrimonio fra Carlo
Antonio di Andrea Davini e Geltrude Teresa di Domenico Andrea Turini di
Prato; Roma, 1782 nov. 13; orig. privo di bolla. A c. 675: Il papa Pio
VI concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di secondo e
terzo grado per il matrimonio fra Gaetano di Lorenzo Gorini e Maria Rosa
di Paolo Ferroni; Roma, 1782 set. 13; orig. privo di bolla. A c. 5 ss:
Ceri, Giovacchino Domenico, Pratensium
sponsalium in causa. Orlandi e Rocchi. Votum pro rei
veritate . 1773 ago. 14. Repertorio dei
nomi delle parti. Filza, 340x240 mm.
Legatura in pergamena,
cc. 989,
alcune non sono state numerate.
1772 set. 22 - 1789
apr. 7
220
(B.76)
Filza di atti matrimoniali dal 1803 al 1827
Con decreti inibitoriali di denunzie, dispense di denunzie per
giuste cause, atti di riconvalidazione di matrimoni e di dissoluzione di
sponsali, consigli di savi. Il fascicolo n. 10 contiene, a stampa:
Ristretto di fatto, e di ragione nella
Pratens. electionis iuvenum super reiudicata a favore del nobile
sig. Niccolò Buonamici contro il nobile sig. Giacomo
Leonetti . In Firenze, nella stamperia Bonducciana,
1807, pp. 33. Busta, 330x230 mm.
Legatura in cartone,
cc. non numerate. Fascc. 40.
1803 ott. 17 - 1826
mar. 30
221
(B.75)
Filza di cause matrimoniali dall'anno 1826 al
1864
Repertorio delle cause. Registro delle persone contro le
quali sono accese le inibitorie matrimoniali. Busta, 330x230 mm.
Legatura in cartone,
cc. non numerate. Fascc. 91.
1796 ott. 20 - 1866
apr. 5
222
Affari matrimoniali
1. Matrimoni segreti, 1863-1899; 2. Matrimoni segreti pubblicati,
1877-1884; 3. Inibitorie matrimoniali, separazioni, scioglimenti di
sponsali, 1845-1876. Busta, 330x230 mm.
Legatura in cartone,
cc. non numerate. Fascc. 3.
1845 dic. 1 - 1899
gen. 14