Oltre alle intenzioni di messe trasmesse alla Curia da sacerdoti
non in grado di soddisfarle, sono registrate le messe applicate
ad mentem episcopi e le
elemosine ricevute per l'applicazione di messe binate. Il sacerdote,
infatti, non può ricevere l'elemosina, nel linguaggio tecnico stipendium, per più di una messa al
giorno. Per ragioni del loro ufficio pastorale, i vescovi e i parroci sono
tenuti, in certi giorni, ad applicare la messa per i fedeli loro affidati
(pro
populo).