Aveva lo scopo di «ricevere, amministrare ed erogare le oblazioni fatte
dalla pietà dei fedeli alla chiesa, e i capitali che in qualunque modo
appartengono alla causa pia», destinati «a suffragi temporanei e perpetui, a
elemosine, a ricompense, a pensioni vitalizie, a collocamento di fanciulle nei
monasteri o nel matrimonio, e a mantenimento di giovani in Seminario» (v. n.
467).