1. Pergamene

1. Prato, 1270 ago. 9: Giovannino del fu Benvenuto da Iolo dà a Luscia ad capitale salvum una vacca e una reda del valore di 12 lire; - 2. Il prete Latino, canonico della pieve di S. Ippolito di Prato, e [...] del fu Dacca da Galciana prendono a mutuo da Corbacione del fu [...] 26 lire con patto di restituirle entro 4 mesi; - 3. 1270 ago. 9, presso il castellare di Agliana, 1270 ago. 9: Bettino e la madre Fantolana vendono a ser Torello di ser Guglielmo la metà per indiviso di una terra posta a Paperino, affittata a certo Niccolò per il canone annuo di 4 staia e mezzo di saggina; - 4. Prato, 1270 ago. 15: Pascuccio del fu Sostegno concede in locazione per un anno ai fratelli Nuto e Belluccio una casa in porta Fuia per il canone di 8 lire e 10 soldi; - 5. Prato, 1270 ago. 17: [...] del fu Melanese prende a mutuo da ser Torello di ser Guglielmo 50 lire da restituire entro un mese; - 6. Prato, 1270 ago. 17-31: Corsetto del fu Fancelletto da Schignano prende a mutuo da ser Rustichello del fu Bonincontro 14 lire e si obbliga alla restituzione entro un anno; - 7. Prato, fuori porta delle cerchie dello spedale dei poveri di porta Fuia: Terio del fu Foligno e Tuttadonna sua moglie prendono a mutuo da Mato del fu Incolo 36 soldi; - 8. Prato: [...] del fu Riccobaldo concede a mezzadria a Benevieni da Tobbiana un pezzo di terra posta a Sugnano nella villa di S. Giusto; - 9. Prato: Benducco del fu Bonaventura Assalo prende a mutuo da Rodolfino di messer Ugo 50 lire con patto di restituirle entro 6 mesi; - 10. Prato: Arrigo del fu Aldobrandino prende a mutuo da Benducco del fu Bonaventura 50 lire da restituire entro 6 mesi.
Orig., perg. 275x230 mm. Frammento di un foglio di registro di imbreviature. Non è dato sapere il nome del notaio. La pergamena è stata tagliata in basso e per tutto il lato destro.

Meo del fu Romeo denunzia al capitano del Comune e del popolo di Prato, Fantone da Firenze, il danno sofferto in un pezzo di terra seminato a panico e saggina posto nella villa di Iolo nel luogo detto Tascinaia.
Benvenutus filius Iohannis iudex ordinarius et notarius.
Orig., perg. 180x135 mm.

Filippo del fu Bonaiuto da Prato, desiderando di entrare in religione, nomina suo procuratore fra Nardo dell'Ordine della S. Croce con l'incarico di trattare e transigere con i suoi creditori.
Maffeus filius olim Lapi de Florentia, publicus imperiali auctoritate notarius.
Orig., perg. 245x165 mm.

Berto di messer Ugo da Cacchiano, comitato di Firenze, reclama da Manetto del fu Nieri il pagamento dell'annuo fitto di 8 staia di grano per alcuni appezzamenti di terra avuti in permuta dal monastero di S. Lorenzo di Coltibuono. Di poi, il 26 mar. 1326, ser Vanni di Sandro, cappellano della chiesa di S. Marcellino in Avane, come procuratore di Berto di messer Ugo, reclama nuovamente il pagamento del fitto.
Pierus condam Benedicti della Torricella notarius; Iohannes condam ser Andree de Montelucho ad Lecchium, imperiali auctoritate iudex ordinarius et notarius.
In copia autenticata da Francischus filius Ghecçii notarius. Perg., 460x310 mm. La pergamena è lacerata in più parti.

Il papa Innocenzo VI concede ai fedeli che visiteranno la chiesa di S. Stefano di Prato, in certe festività dell'anno, la remissione di un anno e di una quarantena della penitenza ingiunta nel sacramento della Confessione.
Orig., perg., 410x550 mm. Bolla pendente perduta.

Francesco del fu Lapo da Fabio, abitante in Prato in porta Travaglio, dopo aver disposto con suo testamento di alcuni legati a favore della cappella del S. Cingolo, delle chiese di Sofignano, Savignano, Fabio, S. Leonardo e Faltugnano, dello spedale della Misericordia, del Capitolo della pieve di Prato, e della moglie Giovanna del fu Giovanni Ciuti, nomina erede universale la figlia Piera, con patto che se dovesse morire prima del compimento dei 15 anni e senza figli, tutti i suoi beni, salvo altri legati, debbano servire per la fondazione di una cappella nella pieve di Prato.
Andreas filius olim Celli Puccii de Prato imperiali auctoritate notarius et iudex ordinarius.
In copia autenticata da Lionardus filius condam ser Filippi de Berricevutis de Prato, imperiali auctoritate iudex ordinarius atque notarius publicus. Perg., 445x335 mm.

Il papa Bonifacio IX concede ai fedeli che visiteranno, per la festa della Pasqua di resurrezione, la nuova cappella del sacro Cingolo, posta nella pieve di S. Stefano di Prato, la medesima indulgenza concessa dalla Sede apostolica alla chiesa della Verna per la festa delle stigmate di san Francesco.
Orig., perg., 365x460 mm. Bolla pendente perduta. Sull'esterno della plica Pro M. de Pistorio T. Fabri.

Il papa Giovanni XXIII conferma al maestro Stefano da Prato, scrittore e familiare del papa, la facoltà di poter testare concessagli dal suo predecessore Alessandro V, con lettere date il 28 apr. 1410, che non poterono essere redatte in forma ufficiale a causa della morte dello stesso pontefice.
Orig., perg., 340x440 mm. Bolla perduta. Sull'esterno della plica Gratis pro socio, P. de Magio; Symon de Prato.

Benedetto di Filippo d'Amadore dispone con codicillo di lasciare in legato al fratello Iacopo e ad Ambrogio di Giuliano d'Ambrogio, figlio di monna Checca sua figlia, il diritto di patronato sulla cappella dei santi Pietro e Paolo eretta nella pieve di Prato. Dipoi con altro codicillo, del 13 set., lascia esecutrice testamentaria anche la figlia Checca.
Dietaiuti Lapi olim ser Dietaiuti de Prato, publicus imperiali auctoritate iudex ordinarius et notarius Florentinus.
In copia cartacea autenticata da Nicholaus filius magistri Dominici olim Landi, publicus imperiali auctoritate iudex ordinarius atque notarius. Cart., 300x220 mm.

I patroni «della cappella de' beati apostoli Sancto Piero e Sancto Pavolo, lascata e ordinata all'altare della Cintola di nostra Donna nella pieve di Prato per Piero di Pavolo d'Armignano vocato Piero della Barba, come appare nel suo testamento rogato per ser Magio di Bartoloço notaio da Prato», confermano i patti di una «scripta» privata, del 4 aprile 1428, relativa all'elezione del rettore della cappella.
Andreas Iohannis Bertelli de Prato, notarius.
In copia autenticata da Michael condam domini Michaelis de Prato, notarius. Cart., cc. 3, 300x220 mm.

Il prete ser Giovanni di Angelo della Toscanella, in ordine alla «scripta» del 4 apr. 1428, convenuta fra i patroni della cappella dei santi Pietro e Paolo, eretta nella pieve di Prato, rinunzia nelle mani del proposto di Prato Niccolò Milanesi la cappella; quindi il proposto la conferisce al prete Niccolò di Lapo di ser Dietaiuti.
Michael condam domini Michaelis de Prato, notarius.
Orig., cart., cc. 13, 300x220 mm.

Il papa Eugenio IV, essendo state revocate le indulgenze accordate dai pontefici Giovanni XXII e Bonifacio IX, concede l'indulgenza di 5 anni e 5 quarantene ai fedeli che, in certe festività dell'anno, visiteranno la cappella del sacro Cingolo, saranno presenti all'ostensione della reliquia e vi porteranno offerte e doni.
Orig., perg., 430x620 mm. Bolla perduta. Sull'esterno della plica il nome dello scrittore P. de Vivianis.

Il prete Piero d'Antonio, cappellano della pieve di Prato, in ordine alle lettere del papa Eugenio IV, elegge Niccolò di Lapo di ser Dietaiuti canonico della pieve di Prato e lo immette nel possesso della relativa prebenda.
Antonius Iohanis Laurentii notarius publicus Florentinus.
Orig., cart., 300x220 mm.

Il canonico Antonio di Giovanni della Torricella, rettore della chiesa di S. Lucia in Monte, riconosce come patroni della chiesa per una voce i figli di Gaspare di Zenobio Taldi da Carmignano.
Dietaiuti olim Lapi ser Dietaiuti de Prato, imperiali auctoritate iudex ordinarius et notarius publicus Florentinus.
Orig., perg., 295x175 mm.

Il papa Innocenzo VIII conferma l'indulgenza di 7 anni e 7 quarantene concessa dal suo predecessore Sisto IV con lettere date il 10 ago. 1484, che non poterono essere redatte in forma ufficiale a causa della morte del pontefice, ai fedeli che visiteranno l'immagine miracolosa della Madonna delle Carceri di Prato e faranno offerte per la costruzione della chiesa.
Orig., perg., 430x580 mm. Bolla perduta. Sull'esterno della plica il nome dello scrittore Io(hannes) Poggius.

Il papa Innocenzo VIII assolve Giuliano di Leone Cambioni dalla irregolarità contratta per essere stato ordinato prete senza la dispensa canonica per il difetto di età e gli conferisce il possesso della chiesa di S. Trinita di Prato, alla quale era stato eletto dal popolo, patrono della chiesa, e quindi confermato dal vicario del proposto di Prato.
Orig., perg., 360x515 mm. Bolla appesa con filo di canapa. Sulla plica, il nome dello scrittore Io(hannes) Poggius. All'interno della plica, fra l'altro, Expedita tertio kalendas augusti, anno primo. A. de Maffeis.

Il canonico Bartolomeo Ceni da Gualdo, vicario generale dell'arcivescovo di Firenze Rinaldo Orsini, conferisce l'oratorio di S. Donato di Bignole, posto nel popolo di S. Andrea a Morgiano, plebato di S. Maria dell'Antella, a ser Iacopo di Niccolò di Piero, rettore della chiesa di S. Andrea a Morgiano.
Orig., perg., 520x183 mm. Sigillo in cera della Curia arcivescovile perduto.

Il cardinale diacono di S. Maria in Domnica Giovanni de' Medici, legato apostolico a latere nel patrimonio di San Pietro e nel dominio fiorentino, concede l'indulgenza di 100 giorni ai fedeli che visiteranno, in certe festività dell'anno, la chiesa di S. Maria delle Carceri di Prato e vi faranno offerte.
Orig., perg., 410x515 mm. Sigillo pendente perduto. Sull'esterno della plica Ra. Calvus.

Angela del fu Giovanni da Sommaia vende a Giovanni di Piero di Giandone da Sabi, cavallaro del duca di Ferrara e abitante a Scarperia, un appezzamento di terra posto nella curia di Scarperia nel luogo detto Poggio Alberghi, per il prezzo di 44 fiorini d'oro in oro.
Franciscus Ioannis Antonii Ghuglielmi de Lilliano, imperiali auctoritate iudex ordinarius et notarius publicus. Orig., perg., 600x190 mm.

Il vescovo dell'Aquila Giovanni di Domenico da Prato concede l'indulgenza di quaranta giorni ai fedeli che visiteranno la chiesa di S. Maria delle Carceri e vi reciteranno in ginocchio tre Pater e tre Ave Maria.
Orig., perg., 317x555 mm. Sigillo pendente perduto.

Francesco di Ambrogio di Giuliano da Prato dona ad Antonio di ser Lapo di ser Dietaiuti la metà del patronato del canonicato dei santi Pietro e Paolo, detto di Piero della Barba, eretto nella collegiata di Prato.
Laurentius quondam Iuliani de Tanis notarius. Copia cartacea del 1728 autenticata da Antonius Guasparis de Fabbris, minister generalis archivii publici Florentini. Cart., cc. 4, 280x200 mm. Timbro a secco.

Giorgio Artemio Ruvinagia del fu Alessio da Piacenza, nella sua qualità di procuratore di Baldassare Turini da Pescia, chierico di Camera e rettore della chiesa plebana di S. Pietro della Gurata, diocesi di Cremona, concede in affitto a Cesare di Cellano del fu Guerriero da Cremona i beni della detta pieve per il canone annuo di 1300 lire imperiali.
Ioannes Petrus Bindus civis Cremone, publicus imperiali auctoritate notarius. In copia autenticata da Ioannes Paulus de Cambis, civis Cremone, publicus imperiali auctoritate notarius. Perg., due ff., 255x200 mm.

Diamante del fu Giusto Fantocci da Casaglia, vedova di Giovan Battista d'Antonio banditore, vende a Lorenzo del fu Giuliano di messer Carlo Casini di Prato una presa di terra di 14 staiora, posta in S. Giusto luogo detto «dalla vinea del Pero», per il prezzo di 74 scudi d'oro.
Ioantonius olim Filippi olim Pieri de Perondinis de terra Prati, notarius publicus Florentinus. Orig., perg., 375x305 mm. La pergamena è strappata in alto a destra.

Il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata Niccolò Ridolfi, proposto della collegiata di S. Stefano di Prato, unisce e incorpora in perpetuo alla prioria e monastero di S. Trinita di Prato la cappellania eretta nella chiesa della prioria all'altare di S. Antonio da Padova, vacante per rinunzia fattane da Pietro di Bernardo.
Orig., perg., 374x502 mm. Sigillo pendente perduto.

Il canonico Pietro di Bartolomeo di Piero Bizzochi concede a livello a messer Vincenzio di Piero Bizzochi una presa di terra, di proprietà del canonicato Bizzochi eretto nella pieve di Prato, posta al Castagno nei sobborghi di porta Capo di Ponte, per il canone annuo di otto scudi d'oro.
Iohannes Antonius Philippi de Perondinis de Prato, notarius. In copia del 1574 autenticata da Franciscus Spetialius Miniatensis ser Iacobi filius notarius. Cart., cc. 4, 295x210 mm.

I fratelli della compagnia dello Spirito Santo di Grignano deliberano, presente e consenziente ser Francesco di Tommaso Bolcioni rettore della chiesa di S. Pietro di Grignano, di edificare su una porzione dell'area del cimitero un locus per celebrarvi i divini offici e seppellirvi i morti. Di poi il canonico Bernardino Maccabruni, vicario generale del vescovo di Pistoia Pier Francesco da Galliano, approva la deliberazione.
Honofrius olim Niccolai Aloysii Honofrii de Milanensibus de Prato, notarius publicus Pratensis et apostolica et imperiali auctoritate notarius. Orig., perg., 430x295 mm.

Il papa Gregorio XIII concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di terzo grado per il matrimonio che intendono contrarre Matteo di Tommaso Baldesi e Margherita di Clemente Campoli da Firenze.
Orig., perg., 240x345 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Nella plica, all'esterno, il nome dello scrittore A. Gaillart; all'interno, altre sottoscrizioni di officiali di Curia e la nota della tassazione.

Leonardo Tanci, priore della collegiata di S. Niccolò d'Oltrarno di Firenze e vicario generale del vescovo di Fiesole Francesco da Diacceto, conferisce a Bernardo di Francesco Soldani da Montevarchi la chiesa plebana di S. Maria di Spaltenna.
Antonius quondam Hieronymi de Cursis de Sancto Gaudentio, notarius publicus Florentinus. Orig., perg., 390x600 mm. Sigillo pendente perduto.

I dodici cavalieri del consiglio dell'Ordine di S. Stefano fanno fede «che il Molto magnifico Cavaliere Lorenzo Bonsi fiorentino prese l'honoratissimo et dignissimo habito nostro a dì 21 di mag. 1571 ... haver complito il termine delli tre anni del suo servito et legittimamente acquistato in detto dì 13 di mag. 1578 le ragioni dell'Anzianità».
Orig., perg., 285x365 mm. Sigillo aderente in cera rossa.

Girolamo Mattei, auditore generale delle cause della curia della Camera apostolica, a istanza del procuratore generale dell'Ordine dei Minori conventuali francescani, rende nota una risoluzione della sacra Congregazione del Concilio in ordine ai Regolari approvati dal vescovo ad ascoltare le confessioni.
Orig., perg., 255x350 mm. Sigillo pendente della Camera apostolica perduto.

Il canonico Antonio Benivieni, vicario generale del cardinale Alessandro de' Medici arcivescovo di Firenze, conferisce al chierico Sebastiano Pinelli la cappellania di S. Caterina posta nella chiesa parrocchiale di S. Pier Maggiore di Firenze.
Orig., perg., 275x450 mm. Sigillo pendente perduto.

Il canonico Giovanni Benamati, vicario generale del cardinale Alessandro de' Medici proposto di Prato, conferisce al chierico Francesco di Giovanni di Francesco Casini del Leone l'oratorio di S. Lorenzo, posto nella cura di S. Iacopo in Prato, e lo immette nel possesso del beneficio.
Orig., perg., 295x425 mm. Sigillo cardinalizio pendente perduto.

Il papa Clemente VIII concede la dispensa dall'impedimento di affinità di terzo e quarto grado per il matrimonio che intendono contrarre Narduccio di Bartolomeo da Perugia e Antonia di Francesco da Gubbio.
Orig., perg., 228x308 mm. Bolla pendente con lacci di canapa. Sull'esterno della plica I. Gallaterius.

Il papa Clemente VIII autorizza il chierico Giovanni Cortesi, rettore della cappellania di S. Tommaso eretta all'altare della Vergine nella chiesa collegiata di Prato, ad allivellare a terza generazione mascolina a Domenico, Donato e Roberto, figli di Piero Bizzochi, una casa di proprietà della cappellania, posta in Prato in Via de' Sarti.
Orig., perg., 330x450 mm. Sigillo del Pescatore perduto. Sulla plica esterna il nome dello scrittore Ia(cobus) H. Miletus.

Il canonico Rodolfo Landi, vicario generale del proposto di Prato Filippo Salviati, col consenso del patrono Giovanni del fu Francesco Casini dal Leone, conferisce al chierico Tommaso del fu Lorenzo Paoletti il canonicato detto dei Casini nella collegiata di S. Stefano di Prato.
Orig., perg., 370x480 mm. Sigillo pendente del proposto perduto.

Il canonico Rodolfo Landi, vicario generale del proposto di Prato Filippo Salviati, conferisce al canonico Tommaso di Lorenzo Paoletti l'oratorio di S. Lorenzo, posto in Prato nella cura di S. Iacopo, e lo immette in possesso del beneficio.
Orig., perg., 347x470 mm. Sigillo pendente del proposto perduto.

Il papa Paolo V autorizza il rettore della cappellania del SS. Crocifisso nella chiesa di Prato ad allivellare, a terza generazione mascolina, ai fratelli Vestri un pezzo di terra, posto in Ponzano, per il canone annuo di 22 scudi di moneta fiorentina.
Orig., perg., 300x480 mm. Bolla perduta. Resta solo la parte finale della pergamena.

Il papa Urbano VIII concede, per il primo e per l'ultimo anno di un settennio, l'indulgenza plenaria ai fedeli che visiteranno il giorno della festività dell'Annunciazione la chiesa dei frati Serviti di Prato; l'indulgenza di sette anni e di altrettante quarantene per i restanti cinque anni.
Orig., perg., 153x425 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Urbano VIII concede, per un settennio, l'indulgenza plenaria ai fedeli che il giorno della festa di sant'Agostino visiteranno la chiesa del monastero di S. Trinita di Prato.
Orig., perg., 146x410 mm. Perduto il sigillo del Pescatore.

Il papa Urbano VIII autorizza Niccolò Verzoni, rettore dell'oratorio della SS. Annunziata di Prato, ad allivellare a terza generazione mascolina ai fratelli Moradei una terra con casa da lavoratore, posta a S. Cresci di Campi, per il canone annuo di 64 scudi.
Orig., perg., 575x790 mm. Bolla perduta. Sull'esterno della plica il nome dello scrittore C. Colinus. La pergamena presenta numerosi fori e strappi.

Il papa Urbano VIII concede, per la durata di un settennio, l'indulgenza plenaria ai fedeli che il giorno dell'Assunzione della Madonna visiteranno la chiesa dei frati Serviti di Prato.
Orig., perg., 150x420 mm. Perduto il sigillo del Pescatore.

Il cappellano del Papa e auditore del Palazzo apostolico e della sacra Rota, Amato Dunozet, accoglie il ricorso presentato da Filippo Bocchineri e Giovan Francesco Guazzalotri di Prato in relazione alla nomina del prete Lorenzo Cardelli pievano di S. Ippolito in Piazzanese, avvenuta dietro presentazione di Giuliano de' Medici arcivescovo di Pisa, contitolare del patronato della pieve.
Clearchus Buschus Romanus, sacri palatii apostolici causarum notarius. Orig., perg., 380x215 mm. Sigillo pendente perduto.

Il papa Urbano VIII ordina che sia pagata una pensione annua di 25 fiorini di moneta fiorentina di lire 7 per fiorino a Giovanni di Prospero Miniati sulle rendite della cappellania della Vergine, eretta all'altare del sacro Cingolo nella collegiata di S. Stefano di Prato e conferita a Baccio di Niccolò Pandolfini pievano di S. Ippolito di Vernio.
Orig., perg., 260x360 mm. Bolla pendente con filo di canapa.

Il canonico Niccolò Verzoni, vicario generale del cardinale Carlo de' Medici proposto di Prato, conferisce a Filippo Casini dal Leone l'oratorio di S. Lorenzo, posto in Prato in Via dell'Appianato.
Orig., perg., 420x530 mm. Sigillo cardinalizio pendente perduto.

Il conte Scipione Pannocchieschi, arcivescovo di Pisa e cancelliere dell'Università di Pisa, conferisce il titolo di dottore in utroque a Ippolito di Sano Benini da Prato.
Orig., perg., a quaderno, cc. 4, 225x165 mm. Sigillo pendente perduto. Stemma comitale policromo all'inizio e lettere d'oro nell'intestazione e nel testo. Il diploma è rilegato con una lussuosa copertina in marocchino con impressioni in oro.

Il papa Urbano VIII concede, per un settennio, alle monache del monastero di S. Trinita di Prato l'indulgenza detta delle Stazioni.
Orig., perg., 155x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Urbano VIII concede, per un settennio e in certe festività dell'anno, l'indulgenza plenaria alle monache del monastero di S. Trinita di Prato.
Orig., perg., 150x430 mm. Perduto il sigillo del Pescatore.

Il papa Urbano VIII concede, per un settennio, alle monache dell'Ordine di sant'Agostino del monastero di S. Trinita di Prato l'indulgenza di 100 giorni per la recita al sabato delle litanie della Madonna.
Orig., perg., 163x450 mm. Perduto il sigillo del Pescatore.

Il papa Urbano VIII, a seguito di una istanza presentata da Duccio Miniati, ordina all'arcivescovo di Firenze e al vescovo di Pistoia di pubblicare un monitorio contro chiunque illegittimamente si sia impossessato o detenga beni delle eredità relitte da Giovanni di Duccio Miniati, da Francesco e Prospero di Giovanni Miniati, da Roberto di Giovanni Spighi e da Matteo di Cristiano Spighi.
Orig., perg., 248x320 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sull'esterno della plica C. Mannuccinus.

Il papa Urbano VIII, a seguito di una richiesta presentata da Duccio Miniati, ordina all'arcivescovo di Firenze e al vescovo di Pistoia di pubblicare un monitorio contro chiunque illegittimamente si sia impossessato o detenga beni dell'eredità di Francesco di Giovanni Miniati e di Cristiano Spighi.
Orig., perg., 218x272 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sull'esterno della plica B. Astinensis. La pergamena presenta tre larghi fori che hanno asportato parte del testo.

Il canonico Antonio Buonamici, vicario generale del cardinale Carlo de' Medici proposto di Prato, conferisce al sacerdote Giovanni del cavaliere Prospero Miniati la cappellania sotto il titolo dell'Annunciazione, eretta nella chiesa di S. Tommaso alla Cannuccia.
Orig., perg., 365x485 mm. Sigillo cardinalizio pendente perduto.

Bertoldo Guazzalotri, vicario generale del cardinale Carlo de' Medici proposto di Prato, conferisce a Giovanni, figlio del cavaliere Prospero Miniati, la cappellania sotto il titolo dei santi Pietro e Paolo nella collegiata di Prato, e ne lo immette in possesso.
Orig., perg., 335x495 mm. Sigillo cardinalizio in cera rossa entro scatola di legno, appeso con cordicelle di seta nei colori rosso e verde.

Il papa Innocenzo X concede al chierico Giuseppe di Tommaso Parretti la dispensa per ricevere il presbiterato un anno prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 252x448 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo X concede al chierico Piero Trinci la dispensa per ricevere il presbiterato dieci mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 248x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo X concede al chierico Piero Trinci di ricevere il presbiterato da un qualunque vescovo in comunione con la Sede apostolica e senza che siano osservati gli interstizi e i tempi liturgici.
Orig., perg., 254x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo X concede al chierico Michelangelo Lorenzini la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 240x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo X concede al chierico Luigi di Piero Venturati, in deroga alla legge degli interstizi e dei tempi liturgici, di ricevere in un sol giorno gli Ordini minori e nei tre giorni festivi seguenti gli Ordini maggiori.
Orig., perg., 253x448 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo X concede al chierico Giovanni Ciccio da Montevettolini, in deroga alla legge degli interstizi e dei tempi liturgici, di ricevere gli Ordini minori anche in un solo giorno e quelli maggiori nei tre giorni festivi seguenti.
Orig., perg., 245x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo X concede al chierico Cesare Catani la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 255x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo X concede al chierico Ludovico Brancolini la dispensa di ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 240x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII ammette Flavia Carducci, nobile fiorentina, nel monastero di S. Vincenzo di Prato, dove già vivevano tre sue sorelle professe.
Orig., perg., 295x420 mm. Sigillo aderente del Pescatore.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Luca di Bartolomeo Bicci di ricevere anche in un solo giorno gli Ordini minori e quelli maggiori nei tre giorni festivi seguenti, in deroga alla legge degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 240x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Antonio di Lorenzo Badiani la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 240x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Agostino Mencagli di ricevere il diaconato e il presbiterato da un qualunque vescovo in comunione con la Sede apostolica senza l'osservanza degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 240x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Alessandro VII ammette Maria Fantoni nel monastero di S. Vincenzo di Prato, dove già vivevano tre sue sorelle.
Orig., perg., 300x435 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Giuseppe Orlandi la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 245x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Giuseppe Orlandi di ricevere il presbiterato da un qualsiasi vescovo in comunione con la Sede apostolica, senza l'osservanza degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 250x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Piero Martini di ricevere il diaconato e il presbiterato anche in due giorni festivi consecutivi, in deroga all'obbligo degli interstizi.
Orig., perg., 250x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Giuseppe Serilli di ricevere gli Ordini minori anche in un solo giorno e i maggiori nei tre giorni festivi seguenti, senza l'osservanza degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 260x435 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa. In calce al testo Reg(istrata) in secreteria emin.mi d. cardinalis Urbis vicarii fol(io) 40.

Il papa Alessandro VII concede al diacono Francesco di Giovan Battista Lippini di ricevere il presbiterato da un qualsiasi vescovo in comunione con la Sede apostolica, senza che siano osservate le prescrizioni degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 240x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Francesco di Giovan Battista Giannini la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi e mezzo prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 250x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Iacopo di Carlo Stanghi di ricevere gli Ordini minori anche in un solo giorno e i maggiori nei tre giorni festivi seguenti, in deroga alla legge degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 245x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Iacopo Stanghi la dispensa per ricevere il presbiterato otto mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 245x445 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Domenico di Michele Mazzetti la dispensa per ricevere il presbiterato sei mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 240x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Pier Simone d'Agnolo Angiolini la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 233x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII approva un contratto di locazione novennale di otto poderi, posti in Cerreto Guidi, fatto dai canonici di Prato.
Orig., perg., 295x420 mm. Sigillo aderente del Pescatore perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Lorenzo di Agostino Gualmi di ricevere il diaconato e il presbiterato anche in due giorni festivi consecutivi.
Orig., perg., 240x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Novelluccio Novellucci di poter ricevere il diaconato e il presbiterato senza l'osservanza degli interstizi e dei tempi prescritti.
Orig., perg., 237x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Iacopo Bigagli la dispensa dal difetto di età canonica per il presbiterato.
Orig., perg., 235x410 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede, per un settennio, all'altare della compagnia dei Sette dolori della Madonna, posto nella chiesa dei frati Serviti di Prato, l'indulto dell'altare privilegiato.
Orig., perg., 143x376 mm. Perduto il sigillo del Pescatore.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Giovan Cherubino del Grande la dispensa dal difetto di età per l'ordinazione al presbiterato.
Orig., perg., 250x450 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Lorenzo Pini la dispensa dal difetto di età canonica per il presbiterato.
Orig., perg., 243x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Giovan Iacopo Bifolchi la dispensa dal difetto di età canonica per il presbiterato.
Orig., perg., 250x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Lorenzo di Francesco Gimignani la dispensa dal difetto di età canonica per il presbiterato.
Orig., perg., 250x425 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Iacopo di Giovanni Baccianti, eletto rettore della chiesa di S. Cristina a Luogomano, di poter ricevere gli Ordini minori anche in un solo giorno e i maggiori nei tre giorni festivi seguenti, senza che siano rispettati gli interstizi e i tempi liturgici.
Orig., perg., 245x425 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII ammette Alessandra di Francesco Paolsanti di Firenze nel monastero di S. Michele di Prato, dove già vivevano tre sue sorelle professe.
Orig., perg., 255x445 mm. Sigillo in cera del Pescatore perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Andrea Piovani, perché possa essere ammesso al presbiterato, la dispensa dall'impedimento di difetto di età canonica.
Orig., perg., 243x435 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il canonico Girolamo Gini, vicario generale per la diocesi di Prato del vescovo Francesco Rinuccini, nomina rettore della chiesa di S. Tommaso alla Cannuccia della città di Prato il sacerdote Giovanni del cavaliere Prospero Miniati, e lo immette in possesso dei beni e dei diritti della chiesa.
Orig., perg., 320x495 mm. Sigillo vescovile pendente perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Emilio Bignetti di poter ricevere gli Ordini minori e maggiori senza l'osservanza degli interstizi richiesti dal Concilio di Trento e fuori dei tempi statuiti dal diritto.
Orig., perg., 245x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Cosimo Biscacchi la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 256x448 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede a Lorenzo Cicognini la dispensa dall'irregolarità ex delicto per aver ucciso, all'età di 20 anni, con un colpo d'archibugio partito accidentalmente Inghiramo Inghirami, amico e coetaneo, in una sua villa mentre, di notte, insieme attraversavano una fossa, e commette al vescovo di Prato di insignirlo, se idoneo, della tonsura, degli Ordini minori e maggiori, avendo richiesto il detto Lorenzo di essere ascritto alla milizia clericale.
Orig., perg., 257x413 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Raffaello Frassinelli la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 235x450 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Francesco di messer Simone Verzoni, chierico pratese, costituisce in suo procuratore ser Benintendi de' Benintendi di Prato, affinché in suo nome e vece accetti la nomina al beneficio eretto nella Cattedrale di Prato da messer Bartolomeo germano del costituente.
Gregorius Bellisarius Camerae apostolicae notarius. Convalidò Antonius Barberinus, episcopus Prænestinus, cardinalis S.R.E. camerarius. Orig., cart., cc. 2, 260x195 mm. Sigillo cardinalizio in cera rossa.

Il papa Alessandro VII concede a Francesco Ciughi, aspirante presbitero, la dispensa dalla illegittimità dei natali.
Orig., perg., 283x400 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sull'esterno della plica il nome dello scrittore I. Morlanus.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Giacinto Migliorati la dispensa per ricevere il presbiterato quattordici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 247x456 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Alessandro VII ordina che sia pagata una pensione annua di 32 ducati e mezzo d'oro di Camera al prete Paolo Ciughi sulle rendite della cappellania di S. Antonio abate, eretta all'altare del sacro Cingolo nella Cattedrale di Prato, ora conferita al chierico Giuseppe Apolloni.
Orig., perg., 385x530 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sull'esterno della plica V. Bodesen.

Il papa Alessandro VII concede al chierico Antonio Belli la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 235x450 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il canonico Girolamo Gini, vicario generale per la diocesi di Prato del vescovo Francesco Rinuccini, conferisce all'ostiario Lorenzo Casini dal Leone l'oratorio di S. Lorenzo, posto nella città di Prato sul canto di piazza S. Francesco e via dell'Appianato.
Orig., perg., 320x495 mm. Sigillo vescovile pendente perduto.

Il papa Clemente IX concede al chierico Giovan Battista Giannini la dispensa dal difetto di età richiesta per il presbiterato.
Orig., perg., 228x450 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Clemente IX concede al chierico Domenico Orlandi la dispensa dal difetto di età canonica per il presbiterato.
Orig., perg., 245x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Clemente IX concede a Gasparo Tommasi, che desidera di salire al presbiterato per la consolazione dei genitori, di ricevere gli Ordini minori e maggiori in deroga alla legge degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 225x438 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente IX concede al chierico Gregorio Zeti, eletto canonico della Cattedrale di Prato, di ricevere gli Ordini minori e maggiori in deroga alla legge degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 235x445 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente IX concede al chierico Lorenzo Cianchi la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 220x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Clemente IX concede al chierico Lorenzo Casini, eletto canonico della Cattedrale di Prato, di ricevere gli Ordini minori e maggiori senza l'osservanza degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 225x425 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente IX concede al chierico Domenico Papini la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 238x405 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente IX concede al chierico Francesco Del Turco di ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta dal Concilio di Trento.
Orig., perg., 230x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente IX concede al chierico Giovan Battista Parlanti la dispensa per ricevere il presbiterato quattordici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 240x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente IX concede alle monache del monastero di S. Matteo l'autorizzazione ad allivellare a terza generazione una casa posta in Prato.
Orig., perg., 295x425 mm. Sigillo aderente in cera del Pescatore.

Francesco Rinuccini, vescovo di Pistoia e Prato e prelato domestico del papa Clemente X, costituisce Antonio Buonamici, suo vicario generale in Prato, notaro e protonotario del Papa e della Sede apostolica.
Orig., perg., 365x520 mm. Sigillo vescovile pendente perduto.

Il cardinale Niccolò Ludovisi, penitenziere maggiore, dispensa, pel foro interno, un religioso professo dall'irregolarità contratta per avere ricevuto gli Ordini del suddiaconato, del diaconato e del presbiterato avanti la legittima età alterando la fede di battesimo.
Orig., perg., 245x370 mm. Sigillo aderente in cera della sacra Penitenzieria perduto.

Il papa Clemente X concede al chierico Girolamo Benamati la dispensa per ricevere il presbiterato quattordici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 245x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Clemente X concede al chierico Girolamo Benamati di ricevere il diaconato e il presbiterato in due giorni festivi consecutivi in deroga agli interstizi e ai tempi stabiliti dal diritto.
Orig., perg., 230x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente X concede al chierico Giuseppe Regnadori la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 230x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente X concede al canonico Cosimo di Piero Braccioli la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 225x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente X conferisce a Lorenzo di Filippo Cicognini, rettore della chiesa di S. Martino a Paperino, la cappellania di Bovacciano nella Cattedrale di Prato, nonostante fosse investito di altri benefici ecclesiastici.
Orig., perg., 360x530 mm. Bolla perduta.

Il papa Clemente X concede al chierico Giovanni Parlanti la dispensa per ricevere il presbiterato quattordici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 215x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XI conferisce al chierico pratese Lorenzo Casini la cappellania della Purificazione nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 330x440 mm. Sigillo pendente perduto.

Il papa Innocenzo XI concede, per un settennio, l'indulgenza plenaria ai fedeli che visiteranno la chiesa di S. Silvestro di Prato, detta anche della Madonna del Giglio, nella festività di san Giuseppe.
Orig., perg., 140x400 mm. Sigillo in cera rossa perduto.

Il cappellano del papa e auditore del Palazzo apostolico e della sacra Rota, Antonio Paolucci, nomina giudice remissoriale il vescovo di Prato per l'esame della causa vertente fra Angelo e Pietro Parimbene in ordine all'eredità di Girolamo Parimbene di Pistoia.
Iacobus Philippus Cesarinus, sacri palatii apostolici causarum ac sacre Rote notarius. Orig., perg., 760x390 mm. Sigillo in cera rossa.

Il cardinale Flavio Chigi, prefetto della Segnatura di giustizia, annulla una commissione fatta dalla sacra Rota nella causa che verte fra i cappellani e i canonici e le dignità della Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 355x155 mm. Sigillo cardinalizio aderente in cera rossa.

Il papa Innocenzo XI concede, per un settennio, ai fedeli che visiteranno la chiesa dell'Annunziata dei Serviti di Prato l'indulgenza detta dei sette altari.
Orig., perg., 125x360 mm. Perduto il sigillo del Pescatore.

Il papa Innocenzo XI concede la dispensa dall'impedimento di cognazione spirituale per il matrimonio che intendono contrarre Giovanni Maria di Domenico Zelmi e Caterina di Giovan Antonio Bigalli di Prato.
Orig., perg., 270x365 mm. Bolla pendente con filo di canapa.

Il papa Innocenzo XI concede al chierico Luca Niccolò Muti, eletto ad un beneficio ecclesiastico, di ricevere gli Ordini minori e maggiori in deroga agli interstizi e ai tempi liturgici.
Orig., perg., 218x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il cardinale Leandro Colloredo, penitenziere maggiore, dispensa, per il foro interno, dal delitto di simonia un sacerdote che dopo essere stato investito di un beneficio ecclesiastico aveva saputo di averlo conseguito invalidamente.
Orig., perg., 210x310 mm. Sigillo aderente in cera rossa della sacra Penitenzieria.

Il cardinale Leandro Ludovisi, penitenziere maggiore, dispensa, per il foro interno, dalle censure e dalle pene inflitte dalla Chiesa contro i simoniaci un laico che aveva procurato con simonia un beneficio ecclesiastico al figlio sacerdote.
Orig., perg., 215x310 mm. Sigillo aderente in cera rossa perduto.

Il papa Alessandro VIII, avendo conferito la dignità del Primiceriato nella chiesa maggiore di Prato al chierico Lorenzo Gini, ne riserva una pensione annua di 10 ducati d'oro di camera a favore di Francesco Spighi, che l'aveva resignata nelle mani del papa, e ordina, sotto certe pene, che ne sia effettuato il pagamento.
Orig., perg., 290x405 mm. Sigillo pendente perduto.

Il conte Antonio Sforza dei conti di S. Fiora conferisce, in ordine a un privilegio del papa Paolo III concesso alla sua famiglia, il titolo di dottore in sacra teologia a Germanico Maria di Andrea Organi da Prato.
Orig., perg., a quaderno, cc. 4, 210x150 mm. Sigillo pendente perduto, rimangono i fili di seta e d'oro. Intitolazione e parte del testo in lettere d'oro.

Il papa Innocenzo XII concede al chierico Girolamo Palli la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta dal Concilio di Trento.
Orig., perg., 225x368 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XII concede al diacono Girolamo Palli, che aspira di salire al presbiterato, di ricevere l'Ordine da un qualunque vescovo cattolico in comunione con la Sede apostolica e anche in deroga agli interstizi e ai tempi prescritti dal diritto.
Orig., perg., 240x395 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XII concede al diacono Giacinto di Domenico Apolloni, che aspira al presbiterato a titolo di patrimonio o di beneficio, di ricevere l'Ordine da un qualunque vescovo cattolico in comunione con la Sede apostolica e anche in deroga agli interstizi e ai tempi prescritti.
Orig., perg., 227x397 mm. Sigillo del Pescatore.

Il papa Innocenzo XII concede al chierico Francesco di Baccio Bizzochi la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 218x406 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XII autorizza Francesco Benvenuti, rettore della chiesa di S. Paolo a Carteano di Prato, ad allivellare a terza generazione un pezzo di terra di proprietà della chiesa, posto presso il fiume Bisenzio.
Orig., perg., 280x400 mm. Sigillo aderente del Pescatore perduto.

Il papa Innocenzo XII conferisce al prete Lorenzo di Giuliano Casini il canonicato detto de' Casini nella Cattedrale di Prato e gli concede di poter ritenere altri benefici ecclesiastici.
Orig., perg., 378x500 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sull'esterno della plica D. Broliardus.

Il papa Innocenzo XII concede al chierico Giovan Battista di Niccolò Gatti, data la penuria di sacerdoti, di ricevere gli Ordini minori anche in un solo giorno e i maggiori nei tre giorni festivi seguenti.
Orig., perg., 280x380 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XII concede al chierico Antonio di Giovanni Geppi di ricevere il presbiterato dove e quando gli piacerà.
Orig., perg., 260x390 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XII concede al chierico Niccolò Goggi di ricevere il diaconato e il presbiterato, data la penuria di sacerdoti, in deroga alla legge degli interstizi e dei tempi prescritti.
Orig., perg., 274x402 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Innocenzo XII, a seguito di richiesta presentata da Francesco Buonamici di Prato, ordina all'arcivescovo di Firenze e ai vescovi di Prato e di Fiesole di pubblicare un monitorio contro coloro che illegittimamente si siano impossessati o detengano beni dell'eredità di Antonio Buonamici.
Orig., perg., 210x320 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sull'esterno della plica Costa, e il nome dello scrittore H. Giorgettus.

Il papa Innocenzo XII concede al chierico Francesco Buonconti, eletto canonico coadiutore della Cattedrale di Prato, di ricevere gli Ordini minori e maggiori senza l'osservanza della legge degli interstizi e fuori dei tempi liturgici.
Orig., perg., 225x410 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XII concede al chierico Anton Domenico Bizzochi di ricevere il diaconato e il presbiterato in deroga all'osservanza degli interstizi e ai tempi prescritti per le ordinazioni.
Orig., perg., 265x400 mm. Sigillo in cera rossa del Pescatore perduto.

Il canonico Niccolò Castellani, vicario generale dell'arcivescovo di Firenze Giacomo Antonio Morigia, conferisce al chierico pratese Giuseppe di Giovanni Gualmi l'oratorio della Immacolata Concezione nella pieve di S. Michele di Montecuccoli.
Orig., perg., 305x420 mm. Sigillo pendente perduto.

L'arcivescovo eletto di Firenze Leone Strozzi nomina, con i suoi poteri di metropolita, vicario generale della diocesi di Prato il canonico Girolamo Palli, non avendo il Capitolo della Cattedrale di Prato provveduto, sede vacante, entro il termine previsto dal Concilio di Trento alla nomina del vicario capitolare.
Orig., cart., 370x460 mm. Sigillo arcivescovile aderente in cera rossa.

Il vescovo di Pistoia e Prato, Francesco Frosini, nomina vicario generale per la diocesi di Prato il canonico Girolamo Palli.
Orig., perg., 405x565 mm. Sigillo vescovile perduto.

Il papa Clemente XI, avendo conferito al chierico Anton Maria Pignoni la cappellania sotto l'invocazione della Purificazione di Maria Vergine nella Cattedrale di Prato, ordina che ne sia immesso in possesso.
Orig., perg., 275x360 mm. Bolla pendente con filo di canapa.

Il canonico Ludovico Rutati, vicario generale della diocesi di Pistoia, conferisce a Andrea del fu Giovan Domenico Trilli da Vernio, pievano di S. Lorenzo a Usella, il beneficio semplice e cappellania del S. Rosario, fondato e dotato dallo stesso pievano sull'altare della Madonna del Rosario nella chiesa di Usella.
Orig., perg., 320x550 mm. Sigillo vescovile pendente perduto.

Il papa Clemente XI conferisce il canonicato detto dei Badiani, di patronato di Maria Badiani vedova Palli, eretto nella Cattedrale di Prato, al chierico Niccola Maria Gerbi, e riserva una pensione di 9 ducati e mezzo d'oro di Camera a favore del prete Innocenzo Ippoliti.
Orig., perg., 375x490 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sull'esterno della plica Dif. Catallus.

Il canonico Girolamo Palli, vicario generale della diocesi di Prato, conferisce al chierico Francesco di Leone Leoni di Prato il beneficio semplice o cappellania sine cura sotto il titolo di S. Maria Maddalena detta la Penitente, eretto e fondato nella chiesa del monastero di S. Margherita sopra l'altare dell'Annunciazione, con atto del 26 set. 1703, rogato ser Anton Domenico Meucci, dal prete Francesco del fu Pier Domenico Monnicchi, rettore della chiesa di S. Biagio a Cavagliano.
Orig., perg., 345x470 mm. Sigillo vescovile pendente in cera rossa, entro custodia di latta.

Il canonico Girolamo Palli, vicario generale della diocesi di Prato, conferisce al chierico Giovan Filippo di messer Simone Pignoni l'oratorio di S. Lorenzo, posto in Prato sul canto di piazza S. Francesco e di via dell'Appianato.
Orig., perg., 345x480 mm. Sigillo vescovile pendente in cera rossa, in scatola di latta con fili di seta gialla e verde.

Il papa Clemente XI concede al chierico Carlo Domenico Maria Meucci la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 218x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede al chierico Antonio Pellegrini la dispensa dal difetto di età canonica per il presbiterato.
Orig., perg., 240x390 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede a Giovanni Apolloni, eletto canonico coadiutore della cattedrale di Prato con diritto di successione, la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 195x390 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede al chierico Anton Francesco Bigalli la dispensa per accedere al presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 210x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede al chierico Tommaso Buonamici la dispensa dal difetto di età canonica per il presbiterato.
Orig., perg., 250x385 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede al chierico Alessandro Maria Bizzochi la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 210x380 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede al chierico Arcangelo Bigalli la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 195x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Le dignità, i canonici e il capitolo delle dignità e dei canonici della Cattedrale di Prato eleggono vicario capitolare Girolamo Palli, vacando la sede vescovile per morte del vescovo Michel Carlo Visdomini Cortigiani.
Orig., cart., 225x320 mm. Sigillo capitolare aderente in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede al chierico Giovan Lorenzo Bizzochi, eletto canonico della cattedrale di Prato, di ricevere gli Ordini minori e maggiori nel breve spazio di pochi giorni in deroga al diritto comune.
Orig., perg., 263x398 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede al chierico Francesco Maria Bottari la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 196x390 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI, avendo conferito al prete Giovan Filippo Pignoni la cappellania sotto l'invocazione della Purificazione di Maria Vergine, fondata sull'altare già della Purificazione ora dell'Angelo custode nella Cattedrale di Prato, ordina che ne sia immesso in possesso.
Orig., perg., 220x268 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sulla plica esterna il nome dello scrittore V. Villa.

Il papa Clemente XI conferisce a Giovan Filippo Pignoni la cappellania sine cura della Purificazione all'altare dell'Angelo custode nella Cattedrale di Prato, vacante per libera resignazione di Anton Maria Pignoni germano di Giovan Filippo.
Orig., perg., 348x470 mm. Bolla pendente con filo di seta rosso e giallo. Sull'esterno della plica V. Villa.

Il canonico Girolamo Palli, vicario generale per la diocesi di Prato del vescovo Colombino Bassi, conferisce al sacerdote Anton Maria di messer Simone Pignoni il canonicato detto dei Casini nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 370x485 mm. Perduto il sigillo; resta il filo di seta verde cui era appeso.

Il papa Clemente XI concede al chierico Simone Vai di ricevere il presbiterato da un qualunque vescovo cattolico e senza l'osservanza degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 267x410 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede al chierico Matteo Rosati, eletto ad una cappellania ecclesiastica, di ricevere gli Ordini minori e maggiori in deroga alla legge degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 265x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede al chierico Matteo Rosati la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 196x380 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede al chierico Andrea del capitano Giuseppe Buonamici di ricevere gli Ordini minori e maggiori nel breve spazio di pochi giorni in deroga al diritto comune.
Orig., perg., 265x395 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XI concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di terzo e quarto grado per il matrimonio che intendono contrarre Simone Pieri e Vittoria Bertocchi da Prato.
Orig., perg., 225x300 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sull'esterno della plica I. Marchettus de Rayd.

Il papa Clemente XI concede al chierico Anton Maria Cugi la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 200x380 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XIII concede al chierico Giovan Piero del Muto la dispensa per accedere al presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 193x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XIII concede al chierico Giovan Piero del Muto di ricevere il presbiterato da un qualunque vescovo cattolico e in deroga agli interstizi e ai tempi liturgici.
Orig., perg., 250x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XIII ordina che il prete Innocenzio Buonamici sia immesso nel possesso del canonicato e prebenda di S. Giuliano nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 450x575 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sull'esterno della plica il nome dello scrittore V. Bellenus.

Il papa Innocenzo XIII concede al chierico Antonio Ramalli, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 214x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XIII concede al chierico Giuseppe Maria Ambrogi la dispensa per accedere al presbiterato prima dell'età richiesta dal Concilio di Trento.
Orig., perg., 195x410 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XIII concede al chierico Iacopo Maccantelli la dispensa per accedere al presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta dal Concilio di Trento.
Orig., perg., 198x414 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XIII concede al chierico Domenico Magni la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età canonica.
Orig., perg., 196x415 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XIII concede al chierico Iacopo Maccantelli di ricevere gli Ordini minori e maggiori da un qualunque vescovo cattolico e in deroga alla legge degli interstizi e dei tempi liturgici.
Orig., perg., 230x415 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XIII concede al chierico Lorenzo Bellosi, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 196x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XIII concede al chierico Piero di Vincenzo Pittei la dispensa per accedere al presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 184x398 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Innocenzo XIII concede al chierico Michelangelo Martini la dispensa per accedere al presbiterato tredici mesi prima dell'età canonica.
Orig., perg., 196x385 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Benedetto XIII concede al chierico Giovan Antonio Ceccatelli, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 184x404 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Benedetto XIII concede al chierico Francesco Maria Meucci, che aspira all'Ordine del presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 220x395 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il canonico Girolamo Mannucci, vicario generale per la diocesi di Prato del vescovo Colombino Bassi, conferisce il canonicato detto dei Casini nella Cattedrale di Prato al sacerdote Giovan Filippo di messer Simone Pignoni.
Orig., perg., 360x500 mm. Sigillo vescovile pendente perduto.

Il papa Benedetto XIII, avendo conferito al prete Filippo Maria Parigi una cappellania posta nella Cattedrale di Prato, ordina che ne sia immesso in possesso.
Orig., perg., 260x365 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sulla plica il nome dello scrittore V. de Bernardinis.

Il papa Benedetto XIII conferisce al prete Giovan Filippo Pignoni, che aveva rinunciato la cappellania sotto l'invocazione della Purificazione di Maria Vergine a favore del prete Filippo Maria Parigi, un canonicato nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 400x555 mm. Bolla pendente con filo di seta rosso e giallo. Sulla plica il nome dello scrittore V. de Bernardinis.

Il papa Benedetto XIII ordina che sia pagata al canonico Giovan Filippo Pignoni una pensione annua di 27 ducati d'oro di Camera sulle rendite della cappellania resignata dallo stesso nelle mani del papa e dal papa conferita al prete Filippo Maria Parigi.
Orig., perg., 310x440 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sulla plica V. de Bernardinis.

Il papa Benedetto XIII concede al chierico Domenico Lorenzo Ciughi, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 200x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Benedetto XIII concede al chierico Stefano Antonio di Andrea Bresci, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 213x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Benedetto XIII concede al chierico Ferdinando di Diacinto Lazzarini, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 203x390 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Benedetto XIII concede al chierico Francesco Maria Nesti, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 174x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Benedetto XIII concede al chierico Michele Maria di Pier Antonio Vanni, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 200x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Benedetto XIII concede al chierico Niccolò Ferdinando di Pier Simone Vannetti, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 176x400 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il canonico Girolamo Mannucci, vicario generale per la diocesi di Prato del vescovo Colombino Bassi, conferisce al canonico Giovan Filippo di messer Simone Pignoni l'oratorio di S. Lorenzo, posto in Prato sulla piazza S. Francesco.
Orig., perg., 300x470 mm. Sigillo pendente perduto.

Il papa Clemente XII concede al chierico Ignazio di Michele Zarini, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 200x410 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XII, avendo assegnato al chierico Anton Francesco Migliorati una pensione annua di 18 ducati d'oro di camera, di 17 giuli e mezzo per ducato, sulle rendite della cappellania corale sotto l'invocazione dello Spirito Santo nella Cattedrale di Prato, conferita al prete Domenico Ballerecci, ordina che ne sia effettuato il pagamento sotto certe pene.
Orig., perg., 290x390 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sull'esterno della plica il nome dello scrittore R. Rota.

Il papa Clemente XII assegna a Anton Francesco Migliorati una pensione annua di 18 ducati d'oro di Camera sulle rendite della cappellania dello Spirito Santo nella Cattedrale di Prato, conferita al prete Domenico Ballerecci.
Orig., perg., 335x495 mm. Bolla pendente con cordicelle di seta. Sull'esterno della plica il nome dello scrittore R. Rota.

Il papa Clemente XII concede al chierico Gasparo Francesco del Bene, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 180x220 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Clemente XII concede ai canonici di Prato il privilegio di vestire sopra il roccetto la cappa magna ornata di ermellino nell'inverno e la mozzetta violacea col cappuccio ornata di seta rossa nell'estate, sia nella chiesa cattedrale che nelle altre chiese.
Copia cart. autenticata da Christophorus de Bernardinis, notarius apostolicus. Cart., cc. 2, 265x390 mm. Sigillo del cardinale datario in cera e timbro notarile. L'originale è nell'Archivio dei canonici del Duomo. Cfr. L'Archivio del Capitolo della cattedrale di Prato, cit., p. 39 n. 130. Il documento conferma ed amplia il privilegio rilasciato ai canonici dal papa Clemente XI il 28 lug. 1715.

Il papa Clemente XII concede la dispensa dall'impedimento di affinità di secondo e terzo grado per il matrimonio che intendono contrarre Giuseppe di Girolamo Gini e Anna di Tommaso Leonetti, nobili pratesi.
Orig., perg., 560x380 mm. Bolla pendente perduto; resta la cordula serica. Sull'esterno della plica Bartholomeus, e il nome dello scrittore A. de Comitibus. L'intitulatio ha le iniziali grandi e decorate con ornamenti floreali di bell'effetto.

Il papa Clemente XII concede, per una volta sola, l'indulgenza plenaria ai fedeli che visiteranno la chiesa dei frati Serviti di Prato la quarta domenica di set.
Orig., perg., 144x414 mm. Perduto il sigillo del Pescatore.

Il papa Benedetto XIV concede al chierico Giovan Battista del cavaliere Giovanni Migliorati, eletto canonico della cattedrale di Prato, di ricevere il presbiterato da un qualunque vescovo e senza che siano rispettati gli interstizi e i tempi liturgici.
Orig., perg., 190x405 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Benedetto XIV concede al chierico Migliorato Elia del cavaliere Giovanni Migliorati, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 180x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il canonico Vincenzio del Sera, primicerio della Cattedrale di Prato, giura fedeltà e obbedienza alla Sede apostolica e al papa Benedetto XIV.
Orig., perg., 298x450 mm. Bolla pendente con lacci di canapa. In calce al giuramento il nome dello scrittore I. de Vutis.

Il papa Benedetto XIV autorizza il prete Giovanni Paoli, rettore della cappellania corale di S. Antonio abate nella Cattedrale di Prato, ad allivellare a terza generazione mascolina due prese di terra di 30 stiora, poste nella villa di Galciana, per il canone annuo di 33 scudi di moneta fiorentina.
Orig., perg., 565x665. Bolla pendente con filo di canapa. All'interno della plica lo stemma papale e la nota: «Giul(i) uno, carta boll(ata) della Rev(erenda) C(amera) A(postolica)».

Il papa Benedetto XIV concede al chierico Domenico Gaetano di Ulisse Novellucci Ruggeri, eletto canonico della cattedrale di Prato, di ricevere gli Ordini minori e maggiori in deroga alla legge degli interstizi e ai tempi liturgici.
Orig., perg., 230x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Benedetto XIV concede al chierico Domenico Gaetano Novellucci Ruggeri la dispensa per accedere al presbiterato tredici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 192x440 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Benedetto XIV autorizza il prete Ferdinando Lazzarini, rettore del beneficio semplice di S. Lorenzo, posto nella chiesa della compagnia della SS. Trinità di Prato, ad allivellare a terza generazione mascolina, per il canone annuo di 46 scudi di moneta fiorentina, un podere con casa da lavoratore, posto nella villa di S. Maria a Colonica.
Orig., perg., 530x670 mm. Bolla pendente perduta, restano i fili di canapa. La pergamena è stata rosicchiata dai topi e divisa in tre parti.

Margherita del fu luogotenente Giovanni Frassinelli, vedova di Giovanni del Sere, cittadina pratese, con suo testamento elegge la sepoltura nella chiesa di S. Fabiano e «suoi eredi universali instituì, fece, nominò et essere volse Iddio ottimo massimo e l'anima propria e respettivamente, per il di loro maggior culto e suffragio, costituì e fondò e costituisce e fonda et ordinò et ordina che subito dopo la sua morte dai suoi signori esecutori siano erette nella chiesa cattedrale di Prato una perpetua cappellania o benefizio corale; un'uffiziatura ecclesiastica di una messa quotidiana da farsi celebrare nella chiesa dei frati minori osservanti detta di S. Fabiano; un'uffiziatura di una messa quotidiana da celebrarsi o farsi celebrare per il detentore di essa uffiziatura nella chiesa predetta di S. Fabiano, quale uffiziatura sia et esser debba mera laicale; un'altra uffiziatura mera laicale con obbligo al possessore e detentore di detta uffiziatura di far celebrare ogn'anno in perpetuo in suffragio dell'anima di essa testatrice e de' suoi quel numero e quantità di messe nella chiesa di S. Fabiano, che saranno tassate e fermate dai suoi esecutori».
Fabianus Ballereccius quondam Laurentii filius de Prato, notarius publicus Florentinus et Pratensis. Orig., cart., cc. 6, 295x205 mm.

Il papa Benedetto XIV assegna al prete Michele Antonio Orlandi una pensione annua di 21 ducati d'oro di Camera e di 10 giuli e mezzo di moneta romana sulle rendite della chiesa parrocchiale di S. Iacopo di Prato, che l'aveva resignata nelle mani del papa, e gli concede di poter abitare in parte della casa canonica; conferisce quindi la chiesa al prete Michele Riccardo Parigi.
Orig., perg., 505x525 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sulla plica I. de Vutis.

Il papa Benedetto XIV, avendo assegnato al canonico Domenico Giannini una pensione annua di 21 ducati d'oro di Camera e 10 giuli e mezzo di moneta romana sulle rendite del canonicato detto di S. Stefano e de' Bardini, conferito a Lorenzo Maria Girolamo Vai, ordina che ne sia effettuato il pagamento sotto certe pene.
Orig., perg., 328x435 mm. Bolla pendente con cordicelle di canapa.

Il papa Benedetto XIV conferisce a Domenico Giannini il canonicato e prebenda nella Cattedrale di Prato, di patronato di Giovan Battista Giannini germano dell'investito.
Orig., perg., 485x615 mm. Bolla pendente con cordicella di seta gialla e rossa. Sulla plica il nome dello scrittore I. de Vutis.

Girolamo Gamberelli, nobile fiorentino, dimorante in Parigi nella parrocchia di S. Paolo, dispone con suo testamento di volere esser sepolto nel chiostro dei Celestini di Parigi, lascia tutti i suoi beni situati nella patria di Firenze e di Toscana a Giovan Battista del fu Giovan Battista Gamberelli e, in caso che questi gli premorisse, a Bernardo figlio naturale di Giovan Battista.
Copia de gallice in latinum translata collationata ad minutam originalem penes prius artem notariorum regiorum Parisiensium. Perg. su due ff., 295x440 mm. Manca la data cronica.

Il papa Benedetto XIV conferisce al prete Lazzaro Palli il canonicato e prebenda nella Cattedrale di Prato, vacante per morte del canonico Simone Vai.
Orig., perg., 350x525 mm. Bolla perduto, resta la cordicella di seta gialla e rossa. Sulla plica il nome dello scrittore I(hoannes) Simonini.

Il papa Benedetto XIV, avendo conferito al canonico Lazzaro Palli un canonicato nella chiesa cattedrale di Prato, ordina che ne sia immesso in possesso.
Orig., perg., 235x300 mm. Bolla pendente con filo di canapa. Sulla plica il nome dello scrittore I(hoannes) Simonini.

Il papa Benedetto XIV concede al chierico Giovan Battista Gori, che desidera di essere promosso all'ordine del presbiterato, la dispensa dall'impedimento di difetto di età canonica.
Orig., perg., 180x430 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Clemente XIII concede, per un settennio, alle monache del monastero di S. Trinita di Prato l'indulgenza detta dei sette altari.
Orig., perg., 160x430 mm. Sigillo aderente in cera rossa perduto.

Il papa Clemente XIV, avendo conferito la prebenda e canonicato di Iacopo Bizzochi nella Cattedrale di Prato al prete Alessandro Soffi Ghibellini, dottore in utroque, riserva una pensione annua di 18 ducati d'oro di camera, vita natural durante, a favore del prete Giovan Francesco Bizzochi che l'aveva rinunciata, e ne ordina, sotto certe pene, il pagamento.
Orig., perg., 290x330 mm. Bolla pendente perduta; resta il filo di canapa. Sulla plica il nome dello scrittore V. Rinaldi.

Il papa Clemente XIV concede al chierico Arcangelo Grazzini la dispensa per ricevere il presbiterato prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 205x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VI concede al chierico Evangelista Stagi la dispensa per accedere al presbiterato prima dell'età canonica.
Orig., perg., 185x428 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VI concede al chierico Guido Benedetto Bertini la dispensa per accedere al presbiterato prima dell'età canonica.
Orig., perg., 185x422 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VI concede al chierico Niccolò Gasparo Vestri la dispensa per accedere al presbiterato prima dell'età canonica.
Orig., perg., 182x425 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VI concede, per un settennio e a certe condizioni, l'indulgenza plenaria ai fedeli che visiteranno l'oratorio di S. Lodovico della città di Prato.
Orig., perg., 132x418 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Pio VI concede al chierico Giovan Felice di Giuseppe Fiascaini, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 185x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa perduto.

Il papa Pio VI concede ai fedeli che visiteranno la chiesa cattedrale di Prato, nel giorno della Comunione generale, l'indulgenza plenaria applicabile anche ai defunti.
Orig., perg., 135x415 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Pio VI concede, per un settennio e sotto certe condizioni, alle monache del monastero di S. Trinita di Prato l'indulgenza plenaria.
Orig., perg., 195x420 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Pio VI concede, per lo spazio di sette anni, l'indulgenza plenaria, applicabile anche ai defunti, ai fedeli che visiteranno la chiesa di S. Trinita di Prato in certe festività.
Orig., perg., 188x418 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Pio VI concede, per un settennio, l'indulgenza plenaria ai fedeli che parteciperanno alle solenni Quarantore nella chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo in Prato.
Orig., perg., 137x423 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il vicario capitolare della diocesi di Pistoia concede a Francesco del cavaliere Niccolò Bizzochi di far «affigere la Via crucis nel publico oratorio sotto l'invocazione di S. Guglielmo, annesso alla villa detta le Cavallacce» presso Montemurlo.
Copia autenticata da Sebastiano Lazzerini, cancelliere vescovile di Prato. Perg., 360x500 mm. Sigillo in cera rossa del vescovo Falchi Picchinesi.

Il papa Pio VI concede ai fratelli della compagnia di S. Bartolomeo di Prato, il giorno della loro entratura e in articulo mortis, l'indulgenza plenaria.
Orig., perg., 265x420 mm. Sigillo in cera rossa perduto.

Il papa Pio VI concede ai fratelli della compagnia di S. Bartolomeo, eretta nella chiesa omonima della città di Prato, di poter lucrare l'indulgenza plenaria il venerdì seguente l'ottava del Corpus Domini.
Orig., perg., 183x424 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Pio VI concede al chierico Vincenzio Benini la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 185x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VI concede al chierico Tommaso Melchiori Fabri la dispensa per ricevere il presbiterato prima dell'età canonica.
Orig., perg., 185x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VI concede ai sacerdoti che celebreranno, nei giorni dell'ottava dei Defunti e il venerdì di ciascuna settimana, all'altare di sant'Antonio nella chiesa del monastero di S. Giorgio di Prato, di poter applicare l'indulgenza plenaria ad un'anima del Purgatorio.
Orig., perg., 138x418 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Pio VI concede alla chiesa del monastero di S. Giorgio di Prato l'indulto dell'altare privilegiato.
Orig., perg., 185x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VI concede a [Giuseppe] di Francesco del Corona, eletto dai patroni rettore del beneficio di S. Lorenzo nella chiesa di S. Trinita, di potere godere dei frutti e delle rendite del beneficio sebbene non abbia ancora compiuto i nove anni.
Orig., perg., 236x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il vescovo Francesco Falchi Picchinesi conferisce al sacerdote Francesco Antonio di Alberto Baldanzi la cappella corale di S. Bartolomeo, eretta nella chiesa cattedrale di Prato sopra l'altare del S. Cingolo della Vergine Maria.
Orig., perg., 400x570 mm. Sigillo vescovile pendente perduto.

Il papa Pio VII concede al chierico Sebastiano Franchi, che aspira al presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 185x415 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VII concede al chierico Luigi Carlesi la dispensa per essere promosso al presbiterato quindici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 185x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VII concede al chierico Pier Antonio Renzi, che desidera ricevere l'ordine del presbiterato, la dispensa dall'impedimento di difetto di età canonica.
Orig., perg., 186x420 mm. Sigillo aderente del Pescatore.

Il papa Pio VII concede al chierico Giovan Antonio Denti, che aspira al presbiterato, la dispensa dall'impedimento di difetto di età canonica.
Orig., perg., 185x418 mm. Sigillo aderente del Pescatore.

Il canonico Paolo Caspars, vicario generale capitolare, conferisce il canonicato sotto il titolo di S. Maria e S. Stefano nella chiesa cattedrale di Prato al sacerdote Francesco di Giovacchino Pacchiani, lettore nell'Università di Pisa, e lo immette nel possesso del canonicato.
Orig., perg., 465x485 mm. Sigillo della sede episcopale vacante pendente perduto.

Il vescovo di Pistoia e Prato Francesco Toli conferisce al chierico Migliorato di Giuseppe Migliorati «il semplice benefizio o sia perpetua cappellania senza cura d'anime sotto il titolo di S. Lorenzo martire, eretto già nella chiesa parrocchiale della SS. Trinità di Prato ed ora traslatato sull'altar maggiore della chiesa parrocchiale dello Spirito Santo».
Orig., perg., 380x530 mm. Sigillo vescovile pendente perduto.

Il vescovo di Pistoia e Prato Francesco Toli conferisce a Anton Luigi di Francesco Novellucci, «iniziato nella prima clerical tonsura», il canonicato e prebenda detta de' Cicognini eretta nella chiesa cattedrale di Prato, e lo immette in possesso del beneficio.
Orig., perg., 370x520 mm. Sigillo vescovile pendente perduto.

Il papa Pio VII concede al chierico Luigi del fu Andrea Geppi la dispensa per ricevere il presbiterato quindici mesi prima dell'età voluta dal Concilio di Trento.
Orig., perg., 186x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VII concede al chierico Nicola Nesti la dispensa per ricevere il presbiterato prima dell'età canonica.
Orig., perg., 188x424 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il vescovo di Pistoia e Prato Francesco Toli conferisce il canonicato e prebenda detto Senza titolo, posto nella Cattedrale di Prato, al sacerdote Lorenzo di Giuseppe Lazzerini e ne lo immette in possesso.
Orig., perg., 430x315 mm. Sigillo vescovile pendente perduto. La pergamena è stata rosicchiata dai topi dalla parte sinistra.

Il papa Pio VII concede al chierico Giuseppe Silvestri la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età canonica.
Orig., perg., 185x420 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VII concede al chierico Gaetano Menabuoni di Prato, che desidera essere promosso al presbiterato, la dispensa dall'impedimento di difetto di età canonica.
Orig., perg., 188x428 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Pio VII concede a Vincenzio Benini di Prato l'indulto dell'oratorio privato.
Orig., perg., 225x410 mm. Sigillo in cera rossa perduto.

Il vescovo di Pistoia e Prato Francesco Toli, «attesa la soppressione del convento degli Agostiniani della città di Prato», nomina rettore della chiesa parrocchiale di S. Agostino il padre Niccola Sansoni, religioso del soppresso convento.
Orig., cart., 440x580 mm. Sigillo vescovile in cera rossa.

Il papa Pio VII concede, per un settennio, l'indulto dell'altare privilegiato all'altare maggiore della chiesa parrocchiale di S. Pier Forelli in Prato.
Orig., perg., 190x425 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Pio VII concede a Lorenzo Maria Carradori, dei frati Carmelitani scalzi, la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 190x425 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Pio VII concede al canonico Gaetano Benassai la dispensa per ricevere il presbiterato tredici mesi prima dell'età prescritta.
Orig., perg., 185x425 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Pio VII concede, per un settennio, l'indulgenza plenaria ai fedeli che visiteranno, in certe festività, l'oratorio di S. Girolamo della città di Prato.
Orig., perg., 140x420 mm. Sigillo aderente del Pescatore.

Il papa Pio VII concede l'indulgenza plenaria, per il periodo di sette anni, ai fedeli che visiteranno l'oratorio di S. Girolamo della città di Prato nei giorni della novena del Natale.
Orig., perg., 137x425 mm. Sigillo del Pescatore.

Il papa Pio VII concede, per un settennio, all'oratorio di S. Girolamo della città di Prato l'indulto dell'altare privilegiato.
Orig., perg., 190x420 mm. Sigillo del Pescatore.

Il papa Pio VII concede l'indulgenza plenaria, limitatamente ad un periodo di sette anni, ai fedeli che visiteranno l'oratorio di S. Girolamo della città di Prato, in alcune festività di precetto della Madonna.
Orig., perg., 187x422 mm. Sigillo del Pescatore.

Il papa Pio VII concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di secondo grado per il matrimonio che intendono contrarre Giuseppe Della Lunga e Bartolomea Biancalani di Prato.
Orig., perg., 315x465 mm. Sigillo aderente, in cera, del Pescatore.

Il papa Pio VII concede al chierico Luigi Fontanelli di Prato, che aspira al presbiterato, la dispensa dall'impedimento di difetto di età canonica.
Orig., perg., 188x425 mm. Sigillo del Pescatore perduto.

Il papa Gregorio XVI concede al chierico Ignazio di Andrea Geppi di ricevere gli Ordini maggiori in deroga alla legge degli interstizi e ai tempi prescritti e, ordinato presbitero, di poter celebrare la santa messa colla parrucca essendo calvo e in età d'anni 70.
Orig., perg., 245x425 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Gregorio XVI concede al chierico Baldassare di Stefano Mazzoni la dispensa per ricevere il presbiterato dieci mesi e mezzo prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 185x428 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Gregorio XVI concede ai fratelli Giovanni, Filippo e Lino Novellucci e ad Anna moglie di Lino l'indulto dell'oratorio privato.
Orig., perg., 243x425 mm. Sigillo in cera rossa.

Il papa Gregorio XVI concede al chierico Luigi Francini di ricevere il presbiterato undici mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 190x428 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Gregorio XVI concede al chierico Giovanni Pierallini di ricevere il presbiterato tredici mesi e mezzo prima dell'età richiesta dal Concilio di Trento.
Orig., perg., 188x424 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Gregorio XVI concede al chierico Giovacchino Corsani, che aspira all'Ordine del presbiterato, la dispensa dal difetto di età canonica.
Orig., perg., 185x430 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Gregorio XVI concede al diacono Martino Benelli la dispensa per essere ordinato presbitero prima dell'età canonica.
Orig., perg., 185x425 mm. Sigillo del Pescatore in cera rossa.

Il papa Gregorio XVI concede al diacono Giovacchino di Luigi Magnolfi di ricevere il presbiterato prima dell'età canonica.
Orig., perg., 185x428 mm. Timbro con l'impronta del Pescatore a inchiostro rosso.

Il papa Gregorio XVI concede, per un settennio e in certe festività dell'anno, ai fedeli che visiteranno la chiesa di S. Maria delle Carceri di Prato l'indulgenza plenaria applicabile anche alle anime purganti.
Orig., perg., 243x420 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Gregorio XVI concede al diacono Pietro Conti di ricevere il presbiterato dieci mesi prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 190x422 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Gregorio XVI concede al chierico Lorenzo Cocchi di ricevere il presbiterato prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 188x424 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Gregorio XVI concede al chierico Ernesto Nesti la dispensa per ricevere il presbiterato otto mesi e ventidue giorni prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 188x425 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Gregorio XVI concede al chierico Giovacchino Limberti di ricevere il presbiterato tredici mesi e mezzo prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 185x425 mm. Timbro in rosso del Pescatore.

Il papa Gregorio XVI concede al chierico Antonio Ciabatti la dispensa per ricevere il presbiterato prima dell'età canonica.
Orig., perg., 188x425 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Gregorio XVI concede al chierico Giuseppe di Lorenzo Menabuoni la dispensa per ricevere il presbiterato prima dell'età canonica.
Orig., perg., 188x425 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio IX concede la dispensa dall'impedimento di affinità di primo grado per il matrimonio che intendono contrarre Angelo Angiolini e Maria Nistri di Prato.
Orig., perg., 305x450 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio IX concede la dispensa dall'impedimento di affinità in linea collaterale di secondo grado per il matrimonio che intendono contrarre Giuseppe Ferroni e Teresa Maggini di Prato.
Orig., perg., 275x455 mm. Timbro con l'immagine del Pescatore.

Il papa Pio IX concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di secondo e terzo grado per il matrimonio che intendono contrarre Innocenzio Salvi Cristiani e Maria Buonamici di Prato.
Copia autenticata da L. Fanolzi notarius apostolicus, e sottoscritta da Ugo Petrus cardinalis Spinola prodatarius. Perg., 255x405 mm. Sigillo in cera rossa del cardinale prodatario.

Il papa Pio IX concede la dispensa dall'impedimento di affinità di primo grado per il matrimonio che intendono contrarre Giovacchino Franchi e Assunta Caciolli di Prato.
Orig., perg., 305x450 mm. Timbro con l'immagine del Pescatore.

Il papa Pio IX concede, per il periodo di sette anni, alle fanciulle e alle donne che vivono nel Conservatorio detto delle povere fanciulle pericolanti di Prato, di poter lucrare in cinque festività dell'anno, nella cappella del Conservatorio, l'indulgenza plenaria.
Orig., perg., 165x425 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio IX concede la dispensa dall'impedimento di affinità di secondo grado per il matrimonio che intendono contrarre Leopoldo Bini e Raffaella Reali di Prato.
Orig., perg., 305x455 mm. Timbro a inchiostro rosso col segno del Pescatore.

Il papa Pio IX concede al chierico Giovanni Giovannini la dispensa dal difetto di età canonica per ricevere il presbiterato.
Orig., perg., 183x420 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio IX approva la convenzione intercorsa fra il Capitolo di Prato e le sorelle Vittoria Anna e Maria Silvana di Giovan Battista Convenevoli, relativa alla cessione fatta dalle sorelle al Capitolo dei diritti di patronato sulle dignità del Primiceriato, dell'Arcipresbiterato e dell'Arcidiaconato nella Cattedrale, sulle chiese di S. Pietro a Mezzana e di S. Andrea a Tontoli e sul beneficio semplice di S. Pietro martire.
Orig., perg., 485x615 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio IX concede al chierico Silvio Villoresi la dispensa per ricevere il presbiterato quattordici mesi e mezzo prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 188x425 mm.

Il papa Pio IX concede al chierico Giovacchino Pelagatti la dispensa per ricevere il presbiterato quattordici mesi e venticinque giorni prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 187x425 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio IX concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità in linea collaterale di secondo grado per il matrimonio che intendono contrarre Antonio Maggini e Teresa Pancani di Prato.
Orig., perg., 265x450 mm. Timbro con l'impronta del Pescatore.

Il papa Pio IX concede al chierico Paolo Badiani la dispensa per ricevere il presbiterato undici mesi e mezzo prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 185x415 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio IX concede al chierico Francesco Franchi, che desidera d'essere promosso all'ordine del presbiterato, la dispensa dall'impedimento di difetto di età canonica.
Orig., perg., 182x408 mm. Timbro con l'impronta del Pescatore.

Il papa Pio IX concede l'indulgenza plenaria, sotto certe condizioni e in occasione di alcune festività, agli iscritti della pia Opera per l'aiuto dei chierici in servizio militare.
Orig., perg., 342x500 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio IX ordina che il prete Evaristo Tempesti sia immesso nel possesso della dignità del penitenzieriato nella Cattedrale.
Copia autenticata da Bartholomeus Natalis notarius apostolicus. Perg., cc. 2, 375x490 mm. Sigillo cardinalizio e timbro notarile.

Il papa Leone XIII ordina che il prete Giovanni Affortunati sia immesso nel possesso della cappella corale sotto il titolo dell'Esaltazione della S. Croce nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 388x530 mm. Timbro a inchiostro rosso.

Il papa Leone XIII ordina che il prete Gaetano Senatori sia immesso nel possesso della cappella corale di S. Niccolò nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 384x533 mm. Timbro a inchiostro rosso.

Il papa Leone XIII concede al vicario capitolare di Prato la facoltà di impartire ai moribondi della Diocesi la benedizione apostolica e l'indulgenza plenaria.
Orig., perg., 258x408 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII ordina che il prete Onorato Bambini sia immesso in possesso del canonicato di ser Lelio Buonamici nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 215x305 mm. Timbro a inchiostro rosso.

Il papa Leone XIII ordina che il prete Evaristo Tempesti sia immesso in possesso del canonicato Villani nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 215x300 mm. Timbro a inchiostro rosso.

Il papa Leone XIII ordina che il prete Gaetano Senatori sia immesso in possesso della chiesa arcipreturale di S. Maria delle Carceri di Prato.
Orig., perg., 205x284 mm. Timbro a inchiostro rosso.

Il papa Leone XIII ordina che il prete Giovacchino Gori sia immesso in possesso della dignità dell'arcidiaconato nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 217x302 mm. Timbro a inchiostro rosso.

Il papa Leone XIII conferisce al prete Giovacchino Gori la dignità dell'arcidiaconato nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 382x530 mm. Timbro a inchiostro rosso.

Il papa Leone XIII concede l'indulgenza plenaria, per un settennio, alle monache Benedettine di S. Clemente di Prato, che visiteranno la cappella interna del monastero nella festività di san Giuseppe e la terza domenica dopo Pasqua.
Orig., perg., 160x415 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII concede alle monache di S. Clemente di poter lucrare nella chiesa del monastero, per un settennio, l'indulgenza della Porziuncola.
Orig., perg., 140x418 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII concede alle monache Benedettine di S. Clemente di Prato di poter lucrare, per un settennio e a certe condizioni, nella chiesa del monastero l'indulgenza plenaria e parziale applicabili anche ai defunti.
Orig., perg., 235x420 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII concede al chierico Giuseppe Dolfi la dispensa per ricevere il presbiterato dodici mesi e ventitré giorni prima dell'età richiesta dal Concilio di Trento.
Orig., perg., 180x420 mm. Timbro con l'impronta del Pescatore.

Il papa Leone XIII ordina al maestro Luigi Pila, referendario nelle due Segnature apostoliche, e ai due canonici seniori della chiesa di Prato di immettere nel possesso del canonicato e prebenda dell'arcipresbiterato nella Cattedrale il prete Flaviano Magni.
Orig., perg., 220x300 mm. Timbro con le figure dei santi Pietro e Paolo.

Il papa Leone XIII conferisce al prete Flaviano Magni la dignità e la prebenda dell'arcipresbiterato nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 382x525 mm. Timbro con le figure dei santi Pietro e Paolo.

Il papa Leone XIII ordina che il prete Livio Livi sia immesso in possesso del canonicato Cecchi e Calvi nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 216x304 mm. Timbro a inchiostro rosso.

Il papa Leone XIII concede al chierico Enrico Mazzoni la dispensa dal difetto di età canonica per ricevere il presbiterato.
Orig., perg., 175x415 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità di secondo grado in linea collaterale per il matrimonio che intendono contrarre Amos Maggini e Michela Iduina Mazzoni.
Orig., perg., 290x435 mm. Timbro con l'impronta del Pescatore.

Il papa Leone XIII concede al chierico Dario Fabiani la dispensa per ricevere il presbiterato sei mesi e mezzo prima dell'età richiesta.
Orig., perg., 180x420 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII concede alle monache Benedettine di S. Clemente di Prato di poter lucrare, per un settennio, nella chiesa del monastero l'indulgenza della Porziuncola.
Orig., perg., 160x425 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII concede alle monache Benedettine di S. Clemente di Prato di poter lucrare, per un settennio e a certe condizioni, nella chiesa del monastero l'indulgenza plenaria e parziale applicabili anche ai defunti.
Orig., perg., 180x430 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII concede l'indulgenza plenaria ai fedeli che visiteranno la cattedrale di Prato in occasione di un solenne ottavario in onore della Vergine Immacolata.
Orig., perg., 160x418 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII concede la dispensa dall'impedimento di consanguineità in linea collaterale di secondo e di terzo grado per il matrimonio che intendono contrarre Giuseppe Donnini e Umiltà Nibbi.
Orig., perg., 205x285 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII conferisce al prete Riccardo Carlesi il canonicato teologale detto di ser Lelio Buonamici nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 326x474 mm. Timbro a inchiostro rosso.

Il papa Leone XIII ordina che il prete Riccardo Carlesi sia immesso in possesso del canonicato teologale detto di ser Lelio Buonamici nella Cattedrale di Prato.
Orig., perg., 215x298 mm. Timbro a inchiostro rosso.

Il papa Leone XIII concede alle monache di S. Clemente, per un settennio e sotto certe condizioni, l'indulgenza plenaria.
Orig., perg., 230x410 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Leone XIII concede, per un quinquennio, a Emidio Lumini, parroco della Cattedrale di Prato, di poter annettere l'indulgenza ai rosari, ai crocifissi e alle medaglie.
Orig., perg., 155x420 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio X concede al chierico Didaco Sarti la dispensa per ricevere il presbiterato tre mesi e venticinque giorni prima dell'età richiesta dal Concilio di Trento.
Orig., perg., 140x410 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio X concede al chierico Narciso Del Lena la dispensa per ricevere il presbiterato quattro mesi e cinque giorni prima dell'età voluta dal Concilio di Trento.
Orig., perg., 180x425 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Pio X concede al chierico Giuseppe Gori la dispensa per ricevere il presbiterato undici mesi e sei giorni prima dell'età richiesta dal Concilio di Trento.
Orig., perg., 175x420 mm. Timbro del Pescatore.

Il papa Benedetto XV decreta che la circoscrizione della Diocesi di Prato sia estesa a tutto il territorio del Comune di Prato.
Orig., cart., cc. 2, 325x222 mm. Timbro a secco con la leggenda: + Sacra Congregatio Concistorialis. Il decreto è accompagnato da una lettera, dell'11 ott. 1916, del card. De Lai, segretario della Congregazione Concistoriale, diretta al pratese mons. Riccardo Carlesi, eletto vescovo di Sovana e Pitigliano, esecutore del decreto stesso.
Edizioni: R. Fantappiè, Per la storia della diocesi di Prato, in «Archivio storico pratese», 51 (1975) pp. 199-202.

Il cardinale Alfonso Maria Mistrangelo, arcivescovo di Firenze, conferisce, per mandato apostolico, nella cattedrale di S. Stefano di Prato, la consacrazione episcopale a Riccardo Carlesi, eletto vescovo di Sovana e Pitigliano.
Orig., perg., 240x355 mm.