Livello: serie
Estremi cronologici: 1709 mag. 4 - 1884Consistenza: 110 unità
Ebbe la denominazione di livello una speciale forma di contratto
agrario, mediante il quale il concedente (domino diretto) conferiva, per un
determinato periodo di tempo, a un concessionario (livellario) il diritto di
godere (dominio utile) un fondo, sotto specifiche condizioni, con l'onere di una
prestazione annua in denaro o in natura (canone) in funzione di corrispettivo.
Fino dagli inizi del XVIII secolo, fu richiesto l'obbligo di allegare alla
stipula della concessione e della ricognizione livellaria la pianta del fondo,
levata da un pubblico agrimensore. Le piante furono successivamente raccolte in
un «cartone» e collocate di seguito alla filza dei contratti. Le concessioni
riguardano enti beneficiali, chiese, monasteri e compagnie. Tra le piante venne
inserita anche la «dimostrazzione» ovvero il progetto di una balaustra per la
chiesa di S. Maria delle Carceri (v. n. 709).