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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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8.4 Atti di possesso

Livello: serie

Estremi cronologici: 1727 dic. 3 - 1912 feb. 17

Consistenza: 4 unità

L'atto con il quale la competente autorità ecclesiastica concede, a norma dei sacri canoni, un ufficio ecclesiastico si chiama provvista canonica. Si compone di tre momenti così individuati: la scelta o determinazione della persona; il conferimento del titolo o ufficio con le facoltà e i diritti relativi (collatio, institutio tituli); l'immissione nel possesso ovvero investitura (possessionis datio, institutio corporalis). Di queste tre fasi, la seconda, cioè la collazione, ne costituisce l'atto centrale, in quanto con essa si trasmette veramente il potere sacro, e si costituisce il titolare nel relativo grado della gerarchia di giurisdizione. Qualora l'autorità ecclesiastica, insieme al conferimento, abbia anche la scelta della persona, si avrà una libera collazione; qualora il beneficio sia conferito su presentazione di un patrono, la collazione viene detta istituzione, e conferma o ammissione se il beneficio sia conferito dietro scelta elettiva di un collegio. L'immissione in possesso ha valore essenzialmente per fissare un termine a quo per l'esercizio effettivo dei diritti che spettano all'investito, in particolare per il possesso delle temporalità beneficiarie annesse all'ufficio. La provvista o collazione di un beneficio ecclesiastico si perfeziona con la presa di possesso dell'ufficio e la consegna delle temporalità beneficiarie. L'immissione in possesso, effettuata dall'Ordinario diocesano o da un suo delegato, avviene mediante la consegna al neoeletto dei luoghi che serviranno al suo ministero: al parroco, per es., vengono consegnate le chiavi della chiesa, la sedia presbiteriale, la chiave del ciborio del SS.mo Sacramento, i vasi sacri, il battistero, il confessionale, le campane; al canonico, le insegne canonicali, lo scranno in coro, eccetera.


733 (G.59)
Istrumenti di possessi dal 1727 al 1803
A c. 1: In hoc libro seu protocollo registrabuntur omnia instrumenta possessionum, quae in dies tradi occurrent, canonicatuum, cappellaniarum et omnium aliorum beneficiorum in hac civitate et dioecesi Pratensi existentium. Repertorio cronologico.
Registro, 350x220 mm. Legatura in mezza pergamena, cc. 294.
1727 dic. 3 - 1803 mar. 8
734 (G.60)
Istrumenti di possesso
Repertorio cronologico.
Registro, 300x210 mm. Legatura in mezza pergamena, cc. 282.
1803 apr. 29 - 1856 giu. 3
735 (G.61)
Registro di prese di possesso
Repertorio cronologico.
Registro, 320x220 mm. Legatura in mezza pergamena, cc. 199.
1856 ago. 12 - 1909 ott. 14
736 (G.62)
Atti di possesso, 1873
Registro, 310x210 mm. Legatura in mezza pergamena, cc. non numerate.
1873 mar. 12 - 1912 feb. 17