625
Pianta della presa o vero terra della cura di S. Marco
in Prato, datta a livello o vero a linea a Giovanni di Domenico Mafei,
misurata da me Carlo Antonio Arrighi. Scala di canne venti
fiorentine
Acquarellata e orientata, 600x450 mm.
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1709 mag. 4
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626
Io Niccolò Costantino Donati, pubblico agrimensore
della città di Prato, referisco a chi occorre: essendo che il dì 5 di maggio
mi portassi ad uno luogo delle RR.MM. di S. Vincenzio di Prato, detto S.
Crestina, villa fu del ill.mo sig. cavalieri Bocchineri, e di quella ne
facessi la pianta e misura del terreno, et in oggi detta villa concessa a
livello da dette Madri al sig. Anton Francesco Cicci. [Con alzata mobile
della facciata, applicata sulla pianta della villa]. Scala di b. sesanta a
terra pratese
Acquarellata e orientata, 740x965 mm.
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1710 mag. 5
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627
(G.49)
Pianta della faggeta parte prativa e parte boscata
attenente alla massa capitolare della Cattedrale della città di Prato, posta
sul poggio detto Ghiavello nel popolo e comune di Migliana, contado di
Pistoia, fatta da me Giuseppe Maria Cecconi di Prato. Scala di canne 10 di
b. 6 per canna da terra alla pratese
Orientata, 310x410 mm.
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1726 lug. 30
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628
(G.49)
Pianta di due case con un pezzo di terra del rev.mo
Capitolo di Prato, poste nel popolo di S. Fabiano, fatta da me Giuseppe
Maria di Santi Cecconi. Scala di canne tre di b. cinque per canna
Acquarellata e orientata, 325x900 mm.
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1728
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629
(G.49)
Pianta d'un poderino di terra lavorativa, vitata et
olivata con spallette in parte ragnaiate e in parte quercetate, posseduto
già dal signor alfiere Pier Antonio Convenevoli di questa città di Prato, e
di poi dal signor Convenevole Convenevoli di lui fratello, et in oggi la
metà di esso ricaduto al rev.mo Capitolo della Cattedrale di detta città,
posto detto poderino nella villa di Filettole luogo detto S. Anna. Io Anton
Francesco di Matteo Mattolini agrimensore sopradetto di mia propria mano.
Scala di canne 15 di b. 6 la canna di misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 435x545 mm.
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1728
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630
(G.49)
Pianta d'un campo di terra lavorativa e vitata di
dominio del Benefizio semplice di S. Caterina, esistente nella chiesa curata
di S. Giorgio di questa città di Prato, posto nella villa di S. Maria a
Capezzana luogo detto al Pino. Io Anton Francesco di Matteo Mattolini
agrimensore mano propria. Scala di canne 15 di b. 6 la canna di misura a
terra pratese
Acquarellata e orientata, 315x430 mm.
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1728
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631
(G.49)
Pianta e misura dei sopra detti beni che sono di
diretto dominio delle RR. monache e monastero di S. Niccolò di Prato, posti
nel comune di Quarata, potesteria di Tizzana, luogo detto Violina. Io
Antonio di Piero Mazzei agrimensore publico pistorese ho fatto la sudetta
pianta. Scala della canna da terra pistorese di b. 6
Acquarellata e orientata, 290x430 mm.
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1728
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632
(G.49)
Pianta d'un poderino di terra lavorativa e vitata con
casa da lavoratore et una presa di terra simile del rev.mo Capitolo della
Cattedrale di questa città di Prato, che il poderino è posto nella villa di
Narnali, contado della sudetta città, e la presa posta similmente in detta
villa luogo detto il Trebbio alle Forche. Io Anton Francesco Mattolini
agrimensore sudetto di propia mano. Scala di canne 25 di b. 6 la canna di
misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 445x635 mm.
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1728
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633
(G.49)
Pianta d'un poderino di terra lavorativa e vitata della
chiesa curata di S. Giorgio di questa città di Prato, posto nella villa di
S. Bartolomeo a Gello luogo detto il Purgatorio. Io Anton Francesco
Mattolini della città di Prato di mia propria mano. Scala di canne 30 di b.
6 la canna di misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 425x540 mm.
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1728
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634
(G.49)
Pianta di una casa della venerabile compagnia di S.
Michele di Prato, posta nella cura della Cattedrale in Via Nova. Alzata de
la detta casa. Fatta da me maestro Filippo di Rigo muratore. Scala di b.
20
Acquarellata e orientata, 455x540 mm.
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1728
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635
(G.49)
Pianta d'una presa di terra lavorativa, gelsata e
vitata, posta ne' sobborghi di questa città di Prato fuori della Porta del
Serraglio luogo detto Ciliano al Sasso grosso. Io Anton Francesco di Matteo
Mattolini agrimensore di propria mano. Scala di canne 15 di b. 6 la canna di
misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 435x600 mm.
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1728 giu. 2
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636
(G.49)
A dì 15 novembre 1728. Io Giuseppe Maria di Antonio
Tronci della città di Prato, publico agrimensore, d'ordine e commissione del
rev.do signore priore Vincenzio Sisto Troiani, rettore moderno della
Cappella corale de' SS. apostoli Pietro e Paolo alias della Conversione di
S. Paolo, attesto come questo sopra detto giorno mi trasferii assieme con il
medesimo nella villa di S. Maria a Filettole, contado di detta città di
Prato, a fare la pianta e misurare un pezzo di terra o masseto in parte
lavorativo et olivato, posto nella pieve e villa suddetta di Filettole
dirimpetto al bosco e convento de' rev.di padri Cappuccini verso levante.
Notisi che in questo masseto nell'anno 1716 nel mese di gen., in congiuntura
d'una coltivazione fatta dal su detto signor Troiani, fu trovato un tesoro
ovvero ripostiglio di monete di oro coniate in tempo di Republica. Il luogo
di detto tesoro nella pianta è segnato con croce di colore rosso. Scala di
canne 20 da terra pratese di b. 6
Acquarellata e orientata, 290x445 mm.
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1728 nov. 15
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637
(G.49)
Pianta d'una casetta posta in questa città di Prato nel
popolo di S. Vincenzio martire in Via detta dell'Oca. Io Filippo di Rigo
muratore sudetto mano propria. [Scala di b. 15]
Pianta e alzata; acquarellata e orientata, 420x240
mm.
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1729
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638
(G.49)
Pianta d'una presa di terra lavorativa e vitata, posta
nella villa di S. Martino a Paperino, contado della città di Prato. Io Anton
Francesco di Matteo Mattolini agrimensore mano propria. Scala di canne 25 di
b. 6 la canna di misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 430x580 mm.
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1729
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639
(G.49)
Pianta d'un poderino di terra lavorativa, vitata e
gelsata in due partite mediante la strada che va a Montemurlo, con casa da
lavoratore di proprietà del rev.mo Capitolo di questa città di Prato. Io
Anton Francesco di Matteo Mattolini agrimensore di mia mano propria. Scala
di canne 30 di b. 6 la canna di misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 475x640 mm.
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1729
|
640
(G.49)
Pianta d'un campo di terra lavorativa e vitata, posto
nella villa di Gonfienti, contado di questa città di Prato, luogo detto alla
Costa, di proprietà della chiesa curata di S. Tommaso alla Cannuccia. Io
Anton Francesco di Matteo Mattolini agrimensore mano propria. Scala di canne
15 di b. 6 la canna di misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 365x550 mm.
|
1729
|
641
(G.49)
Pianta di una casa posta in S. Fabiano, allivellata a
Antonio di Niccolò Franchi di Prato. Io Lorenzo di Iacopo di Rigo perito
fecci. [Scala di canne 15]
Non orientata, 445x280 mm.
|
1729
|
642
(G.49)
A dì 14 agosto 1729. Io Giuseppe di Antonio Tronci
della città di Prato, publico agrimensore, di ordine e commissione
dell'ill.mo signore decano Lapo Migliorati, rettore del Decanato della
Dignità della Cattedrale di detta città, attesto come questo sopradetto
giorno mi trasferii alla villa di S. Maria in Cafaggio, contado di detta
città, a misurare e fare la pianta di quattro campini lavorativi e vitati ed
alberati, posti nella cura e villa sudetta di Cafaggio. Scala di canne 20 di
b. 6 per canna a terra pratese
Acquarellata e orientata, 290x440 mm.
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1729 ago. 14
|
643
(G.49)
Pianta di terra vitata, posta nella Villa Nuova, a cui
confina a primo secondo e terzo via, quarto beni della badia di Vaiano,
quale è di diretto dominio della chiesa parrocchiale di S. Tommaso alla
Cannuccia. Amaddio Lombardi di S. Maria a Campi perito agrimensore mano
propria. Scala di canne 10 a terra alla pratese
Acquarellata e orientata, 310x440 mm.
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1729 ago. 15
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644
(G.49)
Pianta d'un campo di terra lavorativa e vitata del
convento de' MM.RR.PP. de' Servi di Maria vergine di questa città di Prato,
posto ne' sobborghi fuori della porta del Serraglio luogo detto in Bardena,
nominato il campo della Ballera. Io Anton Francesco di Matteo Mattolini ho
fatto la presente pianta e misura. Scala di canne 15 di b. 6 la canna di
misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 320x460 mm.
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1731
|
645
(G.49)
Pianta principale di una casa con tutte l'altre
annesse, siccome la facciata, posta nel mezzo fra la casa dei signori Vai e
Marcovaldi. Pianta del primo piano. Pianta del terzo piano. Pianta del
quarto piano, che sopra vi è il terrazzo. Facciata principale della detta
casa. Io Pier Giovanni Fabbroni della città di Prato ho fatto la presente
pianta. Scala di b. 10 a panno fiorentine
Acquarellata e orientata, 680x425 mm.
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1731
|
646
(G.49)
Pianta d'una casa posta in Palazzuolo. Primo piano a
tereno, 2° piano, 3° piano. [Giuseppe Maria Cecconi di Prato]. Scala di
braccia 10
Non orientata, 310x190 mm.
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1731
|
647
(G.49)
Pianta della casa dei RR. Padri dei Servi di questa
città, che intendono dare a livello a terza generazione masculina a
Francesco Tronci, alla quale casa confina a primo via maestra di S. Trinita,
posta in detta città nel popolo e cura della SS.ma Trinità. Io Iacopo
Arrighi affermo avere fatto la detta pianta. Scala di braccia
fiorentine
Acquarellata, 360x220 mm.
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1731 apr. 12
|
648
(G.49)
Pianta d'una presa di terra in due partite A B del
rev.mo Capitolo della Cattedrale di questa città di Prato; che la partita A
prativa posta nella villa d'Aiolo contado di detta città luogo detto alla
Via Nuova, e la partita B terra lavorativa e vitata posta in detta villa
d'Aiolo luogo detto Vigolino. [Giuseppe Maria Cecconi di Prato]. Scala di
canne 35 di b. 6 la canna di misura pratese
Non orientata, 315x455 mm.
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1731 nov. 26
|
649
(G.49)
Pianta della casa di proprietà del benefizio di S.
Niccolò, posto nella chiesa parrocchiale di S. Giorgio martire di Prato. I
confini sono a primo via detta dei Sarti, a secondo piazza della chiesa di
S. Giorgio. [Piano primo]. Secondo piano. Io Iacopo Masoni di Prato ò fatto
la presente pianta
Acquarellata, 400x290 mm.
|
1732
|
650
(G.49)
Pianta e misura de' sopradetti beni che sono di diretto
dominio del rev.mo Capitolo di Prato, posti nella potesteria di Tizzana,
comune di S. Simone e Giuda, e misurati da Antonio Mazzei agrimensore
pubblico pistoiese. Misurata a misura pistoiese
Orientata, 310x210 mm.
|
1732
|
651
(G.49)
Pianta di una casa del rev.mo Capitolo, posta in via
Giudea. [Filippo di Rigo muratore]. Scala di braccia 10
Acquarellata e orientata, 310x210 mm.
|
1732
|
652
(G.49)
Terra del rev.mo Capitolo, posta sopra i rev.di padri
Cappuccini, comprata dal rev.do prete Innocenzio Vanni. Scala di b. 50 di b.
a terra pratese
Acquarellata e orientata, 295x215 mm.
|
1732
|
653
(G.49)
Pianta di tre pezzi di terra col segno A lavorativa
vitata et alborata, di proprietà del rev.do monastero di S. Giorgio di
Prato, posti nel comune di Montemurlo luogo detto il Pantano, contado di
Prato. Item un pezzo di terra col segno B lavorativa vitata et alborata,
posto nel sudetto comune, fatta da me Giuseppe Maria Cecconi. Scala di canne
20 di b. 6 per canna a tera pratese
Acquarellata e orientata, 440x510 mm.
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1732
|
654
(G.49)
A dì 14 giugno 1732. Io Giuseppe Maria del già Antonio
Tronci della città di Prato, publico agrimensore, referisco come questo
sopra detto giorno di ordine e commissione del rev.do prete Giovan Batista
Chiti, rettore della prioria di S. Maria in Castello della città di Prato,
mi trasferii a fare la pianta e misurare una presa di sei campini lavorativi
e vitati e fruttati, posta nel popolo di S. Piero a Mezzana, luogo detto
Porcile. Scala di canne 20 di b. 6 l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 290x430 mm.
|
1732 giu. 14
|
655
(G.49)
A dì 18 agosto 1732. Io Giuseppe Maria di Antonio
Tronci della città di Prato, publico agrimensore, referischo come questo
sopra detto giorno mi trasferii a fare la pianta e misurare tre campini
lavorativi e vitati e fruttati, posti ne' sobborghi di detta città di Prato,
luogho detto Reggiana. Scala di canne 20 di b. 6 l'una da terra
pratese
Acquarellata e orientata, 290x400 mm.
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1732 ago. 18
|
656
(G.49)
Pianta della casa dei RR.PP. del Carmine, posta su la
piazza del Mercatale. [Filippo di Rigo muratore]. Scala di b. 20
Non orientata, 445x280 mm.
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1734
|
657
(G.49)
Pianta ed alzata d'una casa da contadino, posta nel
popolo di S. Maria a Filettole, di proprietà in parte dell'ill.mi signori
Convenevoli di Prato e in parte del rev.mo Capitolo di detta città, fatta la
detta da me Giuseppe Maria Cecconi. Scala di b. 15 a panno
Acquarellata e orientata, 600x630 mm.
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1734
|
658
(G.49)
Pianta d'una presa di terra lavorativa, vitata,
fruttata et alborata, posta nel popolo di S. Bartolomeo a Gello, fatta da me
Giuseppe Maria Cecconi. Scala di canne 24 di b. 6 per canna, b. a terra
pratese
Acquarellata e orientata, 440x460 mm.
|
1734
|
659
(G.49)
Pianta d'una presa di terra lavorativa e vitata, posta
nella villa di S. Giusto, commissariato pratese. Io Anton Francesco di
Matteo Mattolini di questa città di Prato mano propria. Scala di canne 20 di
b. 6 la canna di misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 360x520 mm.
|
1734
|
660
(G.49)
A dì 20 aprile 1734. Io Francesco Maria Salvietti
maestro muratore di Castelfranco di Sopra mando l'abbozzo della pianta delle
due case, poste nel sopradetto luogo, del venerabile monasterio di S.
Vincenzo della città di Prato
Non orientata, 290x410 mm.
|
1734 apr. 20
|
661
(G.49)
Pianta d'un podere con casa da padrone e da lavoratore
del monastero di S. Caterina, posta nella villa e popolo di S. Piero Aiolo,
logo detto alle Caserane, fatta la detta da me Giuseppe Maria Cecconi. Scala
di canne 40 di b. 6 per canna a terra pratese
Acquarellata e orientata, 440x460 mm.
|
1735
|
662
(G.49)
Pianta di una presa di terra del rev.de Madri di S.
Margherita di Prato. A dì 26 agosto 1735. Io Giuseppe Maria Tronci della
città di Prato, publico agrimensore, riferisco come questo sopradetto giorno
mi trasferii assieme con il fattore del prenominato monastero per misurare e
fare la pianta di una presa lavorativa, vitata e ulivata, posta nella villa
e cura di S. Bartolomeo a Coiano. Scala di canne 20 di b. 6 l'una a terra
pratese
Acquarellata e orientata, 365x480 mm.
|
1735 ago. 26
|
663
(G.49)
A dì 26 agosto 1735. Essendo questo sopradetto giorno
d'ordine e commissione del rev.do prete Giovan Batista del Gatto, rettore
della chiesa di S. Bartolomeo a Coiano, mi trasferii assieme con il medesimo
a misurare e fare la pianta di una presa lavorativa, vitata e ulivata, posta
nella villa e cura sudetta. Scala di canne 20 di b. 6 l'una a terra
pratese
Acquarellata e orientata, 370x490 mm.
|
1735 ago. 26
|
664
(G.49)
Pianta d'una presa di terra lavorativa e vitata con
casa da lavoratore, posta nella villa di Galciana, contado di questa città
di Prato. Io Anton Francesco di Matteo Mattolini mano propria. Scala di
canne 30 di b. 6 la canna di misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 690x480 mm.
|
1736
|
665
(G.49)
Pianta della casa da padrone e lavoratore con terre
annesse parte lavorative, vitate, olivate e fruttate e parte ortive, il
tutto posto nella villa di S. Crestina a Pimonte, contado della città di
Prato, di diretto dominio delle molto RR.MM. di S. Vincenzio. Io Anton
Francesco di Matteo Mattolini. Scala di canne 20 di b. 6 la canna di misura
a terra pratese. Pianta a terreno del casamento: scala di b. 25 di misura a
panno
Acquarellata e orientata, 485x765 mm.
|
1736
|
666
(G.49)
Pianta di una casa del rev.mo Capitolo, posta in S.
Fabiano, e presentemente si è riallivellata al signor Andrea Bresci per
contratto rogato ser Ferdinando Meucci sotto dì 15 mar. 1735/6. Scala di b.
10 a panno
Pianta ed alzata; acquarellata e orientata, 430x290
mm.
|
1736 mar. 15
|
667
(G.49)
A dì 16 settembre 1737. Io infrascritto perito nominato
referisco come questo sopradetto giorno mi trasferii nella villa e cura di
S. Bartolomeo a Coiano, d'ordine e commissione del rev.mo padre don Michele
Angelo Corsi al presente abate del monastero di S. Bartolomeo alle Sacca,
per fare la pianta e misurare un campo lavorativo, vitato, fruttato e in
parte olivato, di proprietà dell'antedetto monastero di S. Bartolomeo alle
Sacca, richiesto in compera detto campo dal signore Tommaso Pini, e il
mentovato campo resta confinante per la parte di levante sotto alle fornaci
e portici del sudetto signore Pini. Scala di canne 10 di b. 6 l'una a terra
pratese
Acquarellata e orientata, 285x465 mm.
|
1736 set. 16
|
668
(G.49)
Pianta di uno podere de' RR.PP. di S. Anna, posto nel
comune di S. Maria a Narnali. Io Giuseppe Maria di Antonio Tronci pratese
mano propia. Scala di canne 30 di b. 6 l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 490x530 mm.
|
1736 nov. 17
|
669
(G.49)
A dì 13 febbraio 1736/7. Io infrascritto perito
nominato referisco come questo sopra detto giorno mi trasferii assieme con
il molto rev.do prete Domenico Magni, camarlingo del rev.mo Capitolo di
questa città di Prato, per misurare e far la pianta di una presa di quattro
campi lavorativi, vitati e fruttati, posti ne' sobborghi di Prato, luogo
detto Maleseti. Io Giuseppe Maria di Antonio Tronci perito. Scala di canne
15 di b. 6 l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 365x480 mm.
|
1737 feb. 17
|
670
(G.49)
Pianta di due case poste nella città di Prato, una più
grande e una più piccola, di proprietà delle molto RR. Madri e monastero di
S. Margherita di detta città, poste nella cura e popolo di S. Giorgio
martile (sic), la più grande
delle dette case l'entratura è diverso la piazza del Merchatale e la più
piccola è la sua entratura per la strada che va al Carmine diripetto la
venerabile compagnia di S. Noferi. Io Giuseppe Maria del già Antonio Tronci
ho fatto la detta pianta. Scala di b. 30 a panno
Acquarellata e orientata, 490x380 mm.
|
1737 mag. 17
|
671
(G.49)
A dì 12 ottobre 1737. Attestasi da me infrascritto
perito agrimensore qualmente essendomi stato commesso dal molto rev.do prete
Domenico Magni, camarlingo del rev.mo Capitolo di questa città di Prato, di
portarmi assieme con il sudetto camarlingo fuori della porta Fiorentina,
luogo detto al Vignale, per misurare e fare la pianta di una presa di 14
campi lavorativi, vitati e fruttati e uno argine e uno greto ridotto a
canneto. Io Giuseppe Maria Tronci perito ho fatto la sudetta misura e
pianta. Scala di canne 30 di b. 6 l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 370x520 mm.
|
1737 ott. 12
|
672
(G.49)
A dì 24 ottobre 1737. Attestasi da me infrascritto
perito qualmente essendomi stato commesso, in questo sopra detto giorno,
d'ordine e commissione della molto rev.da madre suor Rose Indegarde
Bizzochi, al presente priora del venerabile monastero di S. Caterina di
Prato, di portarmi fuori di porta a S. Trinita di detta città per misurare e
fare la pianta di una presa di terra di quattro campi e uno canneto
lavorativi, vitati e fruttati, di propietà del sudetto monastero, come il
colore verde nella presente pianta dimostra tutta la presa, il colore giallo
dimostra il canneto dove si dice d'edificare una casa da lavoratore. Io
Giuseppe Maria del già Antonio Tronci. Scala di canne 20 di b. 6 l'una a
terra pratese
Acquarellata e orientata, 295x440 mm.
|
1737 ott. 24
|
673
(G.49)
A dì 6 agosto 1738. Io infrascritto perito, d'ordine e
commissione del rev.mo signore archidiacono Francesco Bizzochi, mi trasferii
ne' sobborghi della città di Prato fuori della porta del Serraglio, luogo
detto gli Stradelli, per misurare e fare la pianta di quattro campi
lavorativi, vitati e fruttati e gelsati. Io Giuseppe Maria del q. Antonio
Tronci mano propria. Scala di canne 40 di b. 6 per canna di misura a terra
pratese
Acquarellata e orientata, 280x440 mm.
|
1738 ago. 6
|
674
(G.49)
Pianta di n. quattro prese di terra lavorativa e
vitata, segnate di lettera A,B,C,D, delle quali distintamente appresso si
dichiara. Le due prese segnate di lettera A,B sono di proprietà delle RR.MM.
di S. Niccolò di questa città di Prato, che la presa segnata di lettera A è
posta nel comune di Montemurlo luogo detto Palarciano, e la presa segnata B
è posta ne' sobborghi di detta città fuori della porta S. Trinita, e le due
prese segnate di lettera C,D sono di proprietà della RR.MM. di S. Giorgio di
questa suddetta città, poste ne' sobborghi suddetti fuori della porta sopra
detta in luogo detto Via de' Panbianchi. Il tutto misurato e fattone la
presente pianta da me Anton Francesco di Matteo Mattolini. Scala di canne 20
di b. 6 la canna di misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 375x520 mm.
|
1739
|
675
(G.49)
Io infrascritto perito mi trasferii nel comune di S.
Piero a Fegline della città di Prato per fare la pianta di un podere
lavorativo, ulivato, vitato e fruttato e in parte boschato e massetato,
luogo detto Natreta, di proprietà del canonicato di S. Gugliermo nella
Cattedrale di Prato, misurato con il braccio a terra pratese. Io Giuseppe
Maria del q. Antonio Tronci mano propria. Scala di canne 80 di b. 6 l'una a
terra
Acquarellata e orientata, 585x875 mm.
|
1739 gen. 12
|
676
(G.49)
A dì 14 febbraio 1738/9. Io infrascritto perito,
d'ordine e commissione del rev.do prete don Rombolo Bini, mi trasferii nella
pieve di S. Giusto in Piazanese, commissariato della città di Prato, per
fare la pianta e misurare tredici campi lavorativi, vitati e fruttati. Io
Giuseppe Maria Tronci publicho agrimensore ho fatto fedelmente la detta
pianta e misura. Scala di canne 20 di b. 6 l'una a terra
Acquarellata e orientata, 350x480 mm.
|
1739 feb. 14
|
677
(G.49)
Pianta di una casa e bottega di propietà del venerabile
monastero e madri di S. Caterina della città di Prato, posta nella cura di
S. Stefano della Cattedrale di detta città, alla quale confina a primo, per
mezzogiorno, piazza del Duomo. Io Giuseppe Maria del già Antonio Tronci
perito ho fatto la presente pianta. Scala di b. 10 a panno
Acquarellata e orientata, 420x290 mm.
|
1739 mag. 14
|
678
(G.49)
Io infrascritto perito, d'ordine e commissione del
rev.do signore curato Archangelo Bigagli, mi trasferii nel popolo di S.
Piero a Grignano, commissariato della città di Prato, per fare la pianta e
misurare una presa di quattro campi, luogo detto le Capanne, lavorativa,
vitata e fruttata. Io Giuseppe Maria del q. Antonio Tronci ho fatto la
presente pianta. Scala di canne 15 di b. 6 l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 290x440 mm.
|
1739 ago. 12
|
679
(G.49)
Pianta di due prese di terra lavorativa, poste ne'
sobborghi di Prato luogo detto Maleseti. Fatta la detta pianta per me
Giuseppe Tronci agrimensore pratese. Scala di canne 12 di b. 6 l'una a terra
pratese
Acquarellata e orientata, 440x295 mm.
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1739 ago. 20
|
680
(G.49)
Pianta e misura fatta da me Domenico Martinelli,
pubblico agrimensore della città di Prato, di una presa consistente in sei
campi e un campino, tutta terra lavorativa, vitata e olivata, di proprietà
della propositura in oggi abazia di Prato, [posta] in Ciliano. Scala di
canne 25 a misura pratese
Acquarellata e orientata, 375x470 mm.
|
1740
|
681
(G.49)
Pianta di due masseti pasturati e in parte lavorativi,
posti nel popolo di S. Michele a Cerreto, commissariato della città di
Prato, uno de' quali segnato di colore giallorino, luogo detto le Sodaglie
delle Vergaie, e l'altro segnato di colore verde, luogo detto Pratale, e
fatta la detta pianta per me Giuseppe Maria Tronci agrimensore pratese.
Scala di canne 35 di b. 4 l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 580x430 mm.
|
1740 lug. 16
|
682
(G.49)
Pianta di due poderi uniti assieme di terra non tutta
lavorativa per esser d'inferior qualità, vitata, olivata e fruttata e in
poca quantità boscata a vergaio, con casa da padrone e lavoratore, posti nel
comune di S. Bartolomeo a Tizzana luogo detto l'Alocco, potesteria di
Tizzana, di proprietà detti poderi del convento de' molto RR. padri di S.
Domenico, fatta e misurata da me Anton Francesco di Matteo Matolini. Scala
di canne 50 di b. 6 la canna di misura a terra pratese
Acquarellata e orientata, 720x520 mm.
|
1740 ott.
|
683
(G.49)
Pianta della casa della venerabile compagnia di S.
Lisabetta, posta in su la piazza di detta compagnia contigua alla via di
Torcicoda nella cura della Cattedrale della città di Prato. La presente
pianta è stata levata fedelmente da me Giuseppe di Antonio Tronci di Prato.
Scala di b. 10 a panno
Acquarellata e orientata, 410x295 mm.
|
1741 gen. 18
|
684
(G.49)
A dì 12 maggio 1741. Io appiè sottoscritto perito
agrimensore mi sono portato in questo sopra detto giorno per l'effetto
infrascritto, di commissione dell'ill.mo e rev.mo signore conte Pandolfo
Maria de' Bardi di Vernio, rettore della già propositura di Prato oggi
abbazia, alla quale s'aspetta con dominio diretto l'infrascritto pezzo di
terra, e di consenso dell'ill.mo signore cavaliere Vincenzio Miniati
livellario del medesimo, nel popolo di S. Paolo a Carteano, commissariato di
Prato, ed ho primieramente riconfinato, alla presenza sì del signore
Giuseppe Maria Solfanelli, ministro generale di detta abbazia, come ancora
di tutti gl'infrascritti confinanti, un masseto o sia pezzo di terra in
Monte, soda, pasturata, boscata, pratata e lavorativa. Io Giuseppe Maria del
q. Antonio Tronci publico agrimensore pratese. Scala di canne 80 di b. 6
l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 390x490 mm.
|
1741 mag. 12
|
685
(G.49)
Pianta di una casa posta nella città di Prato nel
popolo e cura della Cattedrale di detta città, luogo detto in via Giudea. La
presente pianta è stata levata fedelmente da me Giuseppe Maria di Antonio
Tronci. Scala di b. 10 a panno
Acquarellata e orientata, 390x500 mm.
|
1741 lug. 3
|
686
(G.49)
Pianta di due case e due pezzetti di terra, che uno
dietro e l'altro davanti le sudette case, di dominio e padronato del
venerabile monastero di S. Caterina della città di Prato, poste nel popolo
di S. Silvestro a Tobbiana, contado di Prato. La presente pianta è stata
levata fedelmente da me Giuseppe Maria di Antonio Tronci. Scala di b. 15 a
panno
Acquarellata e orientata, 395x490 mm.
|
1741 lug. 3
|
687
(G.49)
Pianta di una casa di due stanze e corte o sia orto,
posta in via del Gensumino, nella città di Prato, nella cura e popolo di S.
Vincenzino. La presente pianta è stata levata fedelmente da me Giuseppe
Tronci di Prato. Scala di b. 20 a panno
Acquarellata e orientata, 295x440 mm.
|
1741 nov. 13
|
688
(G.49)
A. linea che divide il pezzo de l'orto richiesto in
compera da' molti rev.di padri di Badia de' Minori osservanti; B. fossetto
dove pigliano l'acqua dalla gora; C. caterattino; D. peschaia; E.
punteggiato che indica i lastrico lungo il muro del convento; F. fossetto
che deve restare per la parte de' signori Bettazzi; G. viottolo in mezzo a
due orti; H. terreno che resta tra la via e il muro da farsi; I. terreno che
resta tra la gora e il muro da farsi. La presente pianta è stata levata
fedelmente da me Giuseppe di Antonio Tronci. Scala di canne 10 di b. 5
l'una
Acquarellata e orientata, 300x430 mm.
|
1741 dic. 2
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689
(G.49)
[Pianta di una casa con orto in Prato a confine con i]
molto rev.di padri dei Servi detti della Nunziata di Prato. Io Antonio di
Francescho Gianni ho fatto la sudetta pianta. Scala modulatoria di b.
10
Acquarellata, 490x370 mm.
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1742
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690
(G.49)
A dì 4 agosto 1742. Essendomi portato io infrascritto
assieme col rev.do prete Domenico Magni, al presente camarlingo del rev.mo
Capitolo della città di Prato, nel comune e pieve di S. Piero Aiolo, contado
di Prato, per misurare e fare la pianta di una presa di terra di quattro
campi lavorativi, vitati e fruttati, luogo detto al Fosso. La presente
pianta e misura è stata fatta fedelmente da me Giuseppe Maria del q. Antonio
Tronci. Scala di canne 20 di b. 6 l'una a terra
Acquarellata e orientata, 385x500 mm.
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1742 ago. 4
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691
(G.49)
A dì 26 ottobre 1742. Essendomi portato io infrascritto
perito in questo su detto giorno ne' sobborghi della città di Prato, luogo
detto al Castagnio, contado di Prato, per misurare e fare la pianta di uno
mulino con casa da lavoratore e una presa di terra di sei campini,
lavorativa, vitata, fruttata e gelsata, che posseggono in detto luogo al
Castagnio le rev.de madri di S. Trinita di detta città. La casa e mulino
consistente al piano terreno nelle appresse stanzze: B terreno, C stanzza
dove sono le macine, D scala che va al secondo piano, E granaino, F stalla,
G tinaia, H stalletto, I portichino, K marghone, L muro dove è situato le
capidocce del mulino, M capidocce, N forno, O lavatoio dove vi è un gelso, P
ponte, Q gora; al secondo piano sala e cucina e tre camere, il tutto a
tetto. La presente pianta e misura è stata levata fedelmente da me Giuseppe
Maria di Antonio Tronci. Scala di canne 30 di b. 6 l'una a terra pratese.
Scala di b. 20 con la quale è fatto la pianta della casa e mulino
Acquarellata e orientata, 390x500 mm.
|
1742 ott. 26
|
692
(G.49)
Essendomi portato io infrascritto perito per misurare e
fare la pianta di una presa di terra di quattro campi lavorativi, vitati e
fruttati, posti ne' sobborghi della città di Prato fuori della porta
Fiorentina, luogo detto Vignale. La presente pianta e misura è stata levata
fedelmente da me Giuseppe del q. Antonio Tronci agrimensore. Scala di canne
20 di b. 6 l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 390x490 mm.
|
1743 mag. 27
|
693
(G.49)
Essendomi portato nel popolo e chura di S. Michele a
Cerreto, commissariato della città di Prato, per misurare e fare la pianta
di uno pezzo di terra massetata e in parte boschata con capanna e suo
recinto di muro a secco, luogo detto il Casino. La presente pianta e misura
è stata levata fedelmente da me Giuseppe di Antonio Tronci. Scala di canne
40 di b. 6 per canna
Acquarellata e orientata, 380x480 mm.
|
1743 lug. 18
|
694
(G.49)
Essendomi portato io infrascritto perito in questo
giorno de' 22 luglio 1743 nel popolo e chura di S. Piero a Galciana,
commissariato della città di Prato, per misurare e fare la pianta di due
prese di terra lavorativa, vitata e fruttata. La presente pianta e misura è
stata levata fedelmente da me Giuseppe di Antonio Tronci. Scala di canne 30
di b. 6 l'una
Acquarellata e orientata, 485x370 mm.
|
1743 lug. 22
|
695
(G.49)
Pianta d'una casa del rev.mo Capitolo di questa città
di Prato, posta nel popolo di S. Fabiano, fatta da me Giuseppe Maria Cecconi
di detta città. Scala di b. 10 a panno pratese
Acquarellata e orientata, 445x290 mm.
|
1743 ago. 20
|
696
(G.49)
Pianta di uno stanzzone posto nella cura della
Cattedrale della città di Prato, che è di propietà della già propositura
della città di Prato suddetta oggi abbazzia, di che fa cantonata da una
parte in via de' Tintori detta dalla Stella, e da l'altra parte via dietro
il Duomo. Io Giuseppe del q. Antonio Tronci ho fatto la presente pianta.
Scala di b. 20 a panno
Acquarellata e orientata, 285x370 mm.
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1744 gen. 22
|
697
(G.49)
Essendomi portato io infrascritto perito nel popolo e
cura di S. Bartolomeo a Coiano, commissariato della città di Prato, per
misurare e fare la pianta di una presa di terra lavorativa, vitata, fruttata
e olivata, luogo detto Ciliano ne' sobborghi di Prato. La presente pianta e
misura è stata levata fedelmente da me Giuseppe del q. Antonio Tronci
agrimensore pratese. Scala di canne 15 di b. 6 l'una a terra
pratese
Acquarellata e orientata, 385x480 mm.
|
1744 mar. 10
|
698
(G.49)
Pianta del terreno della permuta fatta il signore
Gaetano Checcucci di Marcialla con le rev.de monache di S. Vincentio di
Prato nel podere di Ullione (nel popolo di S. Nicholò a Uglione, podesteria
di Barberino di Valdensa). Io Benedetto Rovai di Tavernelle di ordine
commissione del signore Gaetano Checcucci di Marcialla e di Francesco
Palmieri, lavoratore nel podere di Ullione delle rev.de monache di S.
Vincentio di Prato, confesso avere fatto e misurato la presente
pianta
Acquarellata, 565x400 mm.
|
1744 mag. 2
|
699
(G.49)
Pianta della casa dove abita l'ill.mo signore Giovanni
del già ill.mo signore Francesco Novellucci, posta nella prioria di S.
Trinita di questa città di Prato, in via Cambioni, con orto riserrato di
muraglie. La presente pianta è stata levata fedelmente da me Giuseppe del q.
Antonio Tronci. Scala di b. 20 a panno
Acquarellata e orientata, 480x730 mm.
|
1744 mag. 9
|
700
(G.49)
Pianta ed alzata d'una casa di proprietà delle molto
rev.de Madri della SS. Trinità di questa città di Prato, posto nel popolo di
S. Giorgio martire in via Giudea o sia Lanaioli. Io Giuseppe Maria del già
Santi Cecconi di Prato ho fatto la sudetta pianta ed alzata di casa
Acquarellata, 570x400 mm.
|
1745 giu. 28
|
701
(G.49)
Pianta d'una casa delle rev.de monache di S. Michele di
questa città di Prato, posta nel popolo della Cattedrale di detta città, la
quale confina a primo via Pizzicagnoli, consistente in n. undici stanze,
compreso cantina, terrazzo e colombaia, fatta da me Giuseppe Maria Cecconi.
Scala di b. 8 a panno
Acquarellata, 290x420 mm.
|
1745 ago. 13
|
702
(G.49)
Pianta d'uno stanzone con cantina, posto in Prato nel
popolo della Cattedrale in via Giudea, fatta da me Giuseppe Maria Cecconi.
Pianta d'una casetta, posta in Prato nel popolo della Cattedrale in Via
Borgo al Corno in oggi via de' Sarti, fatta da me Giuseppe Maria Cecconi.
Scala di b. 10 a panno
Acquarellate e orientate, due fogli, 290x430 mm.
|
1746 nov. 19
|
703
(G.49)
A dì 27 dicembre 1746. Attestasi da me infrascritto
stimatore, misuratore e publicho agrimensore fiorentino qualmente in questo
sudetto giorno mi sono trasferito a S. Pietro Alliana per ivi misurare un
podere diviso in otto partite. Io Michele Benelli mano propia. Scala di
canne 40 a terra di b. 6 l'una alla pistoiese
Acquarellata e orientata, 480x710 mm.
|
1746 dic. 27
|
704
(G.49)
Pianta d'un podere con casa fracassata da lavoratore,
posta nella villa di Colonica, commissariato di Prato. Io Antonio Maria del
già Francesco Maria Masini di Legniaia agrimensore. Scala di canne 50 di b.
6 la canna a terra pratese
Acquarellata e orientata, 405x490 mm.
|
1747 mar. 13
|
705
(G.49)
Pianta di due case di pertinenza del monastero di S.
Caterina di Prato, poste nel popolo della Cattedrale di detta città e in via
Nuova, corrispondenti per la parte di dietro su la piazza del Duomo. Fatta
la detta pianta da me Giuseppe Maria Cecconi. Scala di b. 10
Acquarellata e orientata, 435x570 mm.
|
1747 giu. 13
|
706
(G.49)
Pianta d'una presa di terra lavorativa, vitata e
fruttata, posta nel popolo di S. Piero Aiolo, commissariato pratese. Io
Gaspero Maria Nistri mano propia. Scala di b. 120 a terra pratese
Acquarellata e orientata, 300x400 mm.
|
1748 dic. 12
|
707
(G.49)
Pianta di una presa di terra lavorativa, vitata et
alborata, posta nella villa di S. Piero Aiolo, commissariato di Prato, luogo
detto il Pantano, d'ius padronato dei MM.RR.PP. di Santo Agostino della
città di Prato, qual terra è stata misurata e fattone la presente pianta da
me Anton Francesco Parigi, pubblico agrimensore nella città di Prato. Scala
di canne 30 di b. 6 l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 425x295 mm.
|
1748 dic. 24
|
708
(G.49)
Pianta di una presa in due pezzi di terra lavorativa,
vitata et alborata, posta nella villa di S. Piero Aiolo, commissariato di
Prato, luogo detto il Pantano, qual terra è stata misurata e fattone la
presente pianta da me Anton Francesco Parigi pubblico agrimensore nella
città di Prato. Scala di canne 30 di b. 6 l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 415x290 mm.
|
1748 dic. 24
|
709
(G.49)
Dimostrazzione del balaustrato di legno colorito di
giallo da farsi alle Carceri. Presbiterio della Madonna delle Carceri. Scala
di b. 8
Acquarellata, 570x435 mm.
|
1750
|
710
(G.49)
Pianta di un podere in Palarciano nel comune di
Montemurlo e altre prese, lavorativo, vitato e fruttato, con casa da
lavoratore e colombaia. Per Giuseppe Maria Tronci io Gaspero Andrea suo
figliolo mano propria. Scala di canne 50 di b. 6 l'una a terra
pratese
Acquarellata e orientata, 730x485 mm.
|
1750 feb. 13
|
711
(G.49)
Pianta d'un campo di terra lavorativa e vitata, posto
fuori di porta del Serraglio nei sobborghi di Prato, popolo di S. Bartolomeo
a Quoiano, il qual campo misurato e fattone la pianta da me Domenico
Martinelli agrimensore. Scala di canne 30 di b. 6 la canna di misura a terra
pratese
Acquarellata e orientata, 290x420 mm.
|
1750 ago. 2
|
712
(G.49)
Pianta e misura d'una presa di terra lavorativa e
vitata per prode, posta nel popolo di S. Piero a Iolo, contado di Prato,
luogo detto Chiasso all'Umbriana. Io Niccolò Mazzei del popolo di S. Maria a
Colle ho fatta l'appresso pianta. Scala di canne 20 da terra a misura
pratese di b. 6 la canna
Orientata, 570x420 mm.
|
1751 ott. 12
|
713
Pianta di più pezzi di terra d'attenenza de' signori
Paoli e d'altri, posti nel popolo di Schigniano, commissariato pratese,
descritti in 4 parte. Tommaso Nistri mano propria. Scala di canne 20 di b. 6
la canna a misura pratese
Acquarellata e orientata, 440x570 mm.
|
1753 feb.
|
714
(G.49)
Pianta di due casette poste in Prato su la piazza del
Mercatale, luogo detto Grembiule, e detta pianta è stata fatta da me
Francesco di Domenico Valentini di Prato. Scala di b. 10 fiorentine
Acquarellata e orientata, 440x290 mm.
|
1754 apr. 23
|
715
(G.49)
Pianta di una presa di terra lavorativa e vitata, posta
nella villa e popolo di S. Giusto, luogo detto Paronese, fatta da me Anton
Francesco Parigi publico agrimensore. Scala di canne 40 di b. 6 l'una a
terra pratese
Acquarellata e orientata, 495x320 mm.
|
1755
|
716
(G.49)
A dì 2 aprile 1755. Io appiè soscritto pubblico
agrimensore, essendomi stato imposto dal signore Pietro Briganti, agente del
rev.mo Capitolo di Prato, che mi trasporti nella villa e cura di S. Lucia in
Monte, contado pratese, a misurare due trapezzi di terra: primo trapezzo,
luogo detto il Massetino ossia Pratolino, vitato, ulivato e seminativo; il
secondo trapezzo, luogo detto il Campino dreto casa, seminativo, vitato,
fruttato e ulivato. Angiolo Tempesti mano propria. Scala a terra di b. 12
misura pratese
Acquarellata e orientata, 295x455 mm.
|
1755 apr. 2
|
717
(G.49)
Pianta di una presa di terra lavorativa, vitata et
alborata, posta nella villa di Mezzana, luogo detto Maiano, commissariato
pratese. Pianta di una presa di terra lavorativa, vitata et alborata, posta
nei sobborghi di Prato, luogo detto Vignale, commissariato pratese. Io Anton
Francesco Parigi agrimensore assieme con il signore Gaspero Nistri mano
propria. Scala di canne 40 di b. 6 l'una a terra pratese
Acquarellata e orientata, 460x610 mm.
|
1755 ago. 27
|
718
(G.49)
Pianta di una casa posta nel popolo e cura della
Cattedrale di Prato in via Giudea, di pertinenza della chiesa parrocchiale
di S. Giorgio martire di detta città, consistente in n. nove stanze,
segniate in misura fedelmente da me Francesco di Domenico Valentini. Scala
di b. 15 a panno fiorentine
Acquarellata e orientata, 455x610 mm.
|
1757 gen. 27
|
719
(G.49)
Pianta di tutta la casa e taglio della medesima di
proprietà delle RR.MM. di S. Michele di questa città di Prato, allienata al
signore Pietro Ciecchi, posta in detta città in via del Ingirami. Scala di
b. 10 fiorentine a panno
Acquarellata e orientata, due fogli, 590x410 e 300x425
mm.
|
1758
|
720
(G.49)
Pianta di una casa delle RR.MM. di S. Vincenzio, posta
ne la cura di S. Vincenzio martire, logo detto al Canto alla Fortuna. Io
maestro Antonio Gianni ò fatto la sudetta pianta. Scala di b. 10
Acquarellata e orientata, 325x440 mm.
|
1758
|
721
(G.49)
A dì 12 aprile 1758. Essendo che l'ill.mo signore
marchese Luigi Tempi abbia richiesto il rev.mo Capitolo di Prato di
barattare alcuni loro effetti per obviare alcune inconvenienze che potessero
seguire tra i lavoratori, e per mezzo di Eusebio Baccini e Angiolo Tempesti
periti seguì quanto appresso si dirà e si dimostra nella presente. Il
predetto Capitolo dà al detto signore Tempi un pezzo di bosco posto nella
villa e cura di S. Piero al Biano, luogo detto alle Giuncaie; siccome ancora
il rev.mo Capitolo dà a detto signore Tempi una casetta di stanzze tre nella
nominata villa del Biano, luogo detto Ciliegiole; e all'incontro il signore
Tempi dà al Capitolo un trapezzo di terra, posto nella predetta villa del
Biano, luogo detto Varniano. Angiolo Tempesti agrimensore mano propria.
Scala a terra a misura pratese di b. 100
Acquarellata e orientata, 320x445 mm.
|
1758 apr. 12
|
722
(G.49)
A dì 14 giugno 1763. Essendo stato imposto a me
infrascritto agrimensore da Giuseppe Felici di Figline, del contado pratese
e diocesi di Pistoia, che mi trasporti alla villa e cura di S. Bartolomeo a
Quoiano di detto contado, a misurare una presa di terra luogo detto Bardena,
la qual terra è seminativa, vitata, olivata e gelsata. Angiolo Tempesti
agrimensore mano propria. Scala a terra di b. 40 a misura pratese
Acquarellata e orientata, 475x720 mm.
|
1763 giu. 14
|
723
(G.49)
Pianta di due casette poste dall'Arco di S. Chiara,
composte di stanze terrene quattro e quattro a tetto e uno stanzino per
comodo. Braccio da panno fiorentino
Acquarellata e orientata, 380x480 mm.
|
1763 ago. 30
|
724
(G.49)
A dì 30 agosto 1764. In esecuzione dei comandi di
Antonio Caciolli di S. Giusto in Piazzanese che io infrascritto perito
agrimensore mi trasporti nella predetta villa di S. Giusto, ove le RR.MM. e
monastero della SS. Trinità della città di Prato ànno di proprietà una casa
con alquanta terra, che qual terra è gelsata e alborata e la detta casa e
terra è posta nella prefata villa luogo detto via Cava. Angiolo Tempesti
agrimensore mano propria. Scala a terra di b. 12 a misura pratese
Acquarellata e orientata, 350x470 mm.
|
1764 ago. 30
|
724.A [RF]
(G.49)
A dì 20 novembre 1766. In esecuzione dei reveritissimi
comandi del Ill.mo Sig.re Conte Giovan Giorgio delli Alberti nobile Patrizio
Fiorentino come Rettore della Propositura o sia Abbazia della Città di
Prato, e per detto il Sig.re Francesco Soffi Ghibellini ministro generale di
detta Abbazzia che io infrascritto Agrimensore mi trasferisca nella Cura di
S. Rocco a Mezzana ove la medesima tiene di proprietà due capi d'effetti, e
altro pezzo di terra posto nella Cura del Soccorso luogo detto a l'Olivo,
quali sono tutti seminativi vignati e alborati e come si dimostra nella
presente ... che il tutto livello la Famiglia Vestri di Mezzana tiene. Scala
a terra di braccia 100 a misura pratese. Angelo Tempesti Agrimensore mano
propria
Acquarellata e orientata, 370x490 mm.
|
1766 nov. 20
|
725
(G.49)
Pianta delle due case acquistate dai signori Vai
dell'ill.ma signora Anna del Borro nata Carnesecchi di Prato. Scala di b. 30
a panno fiorentine
Acquarellata, 375x520 mm.
|
1774 gen. 21
|
726
Pianta di un poderino posto nel popolo di San Giusto
già benefizio in oggi goduto dal molto rev.do il signore canonico Pietro
Limberti. Podere misurato nell'anno 1822 da Francesco Nesi di San Giusto;
ricolorito da Michelangelo Coppini l'anno 1828. Scala di canne 50 di b. 5
l'una a panno fiorentine
Acquarellata e orientata, 430x600 mm.
|
1828
|
727
Pianta di una presa di terra posta nel popolo di
Cafaggio, comunità di Prato, di proprietà del canonicato di messer Lelio
Buonamici, attual rettore il rev.mo signore can. Vincenzo Mazzoni pro
vicario generale. Scala di canne 40 di b. 5 l'una a panno
Acquarellata e orientata, 360x460 mm.
|
1830
|
728
Pianta di un appezzamento di terra, lavorativo, vitato
e alborato, posto nel popolo di S. Martino a Gonfienti, appartiene alla
prebenda del canonicato senza Titolo. Francesco Nesi perito agrimensore.
Scala di pertiche 50 di b. 5 l'una a panno
Orientata, 320x420 mm.
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1832 ott. 31
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729
Pianta dei beni spettanti al benefizio di S. Francesco
di Paola, posti nella comunità di Cantagallo. Scala di 1 a 5000
Orientata, 320x430 mm.
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1835
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730
[Progetto di casa colonica in Cerreto Guidi]. Quadro
primo: pianta del piano terreno della casa colonica ove sono marcate in
rosso e giallo le variazioni operabili ed in nero ciò che resta intatto;
pianta del secondo piano che dimostra egualmente le variazioni da farvisi;
pianta del piano terreno della casa tutta in color nero designante con più
chiarezza la nuova disposizione che acquisterà eseguite le variazioni
prescritte in quella di n. 1; elevazione geometrica della casa colonica
sulla nuova pianta di n. 3. Quadro secondo: Taglio o sezione della stessa
casa fatto sulla linea CD; taglio o sezione della casa fatto sulla linea AB;
pianta di tutta la tettoia. Quadro terzo: secondo progetto per la copertura
della tettoia. Pietro Rossini ingegnere. Scala di braccia 30 a panno
fiorentine
Tre fogli acquarellati, 605x785, 630x500, 300x500
mm.
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1835
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731
Pianta geometrica estratta dai documenti catastali
della comunità di Prato, verificata localmente da me sottoscritto perito,
contenente i beni di dominio diretto del benefizio di San Guglielmo eremita,
eretto nella Cattedrale di Prato. Di studio, li 12 aprile 1839. Luigi Pacini
perito. Scala di 1 a 2500
Acquarellata e orientata, 600x950 mm.
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1839 apr. 12
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732
Copia in lucido di alcuni beni spettanti a Limberti
Paolina fu Gino, Comune di Prato, Via di Mezzo, Sezione F. Scala di 1 a
2500
Acquarellata, due fogli, 220x320 mm.
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1884
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