Vicariato di San Miniato (1370-1808) -
F01
ATTI CIVILI (1454-1808) - F01S01 Costituiscono la documentazione prodotta
dal vicario nella sua qualità di giudice per le cause civili. Le filze sono
formate da diverse parti relative ai vari settori dell'amministrazione della
giustizia. La prima parte comprende una serie di "quaderni" dove si registravano
le visite alle carceri, i prezzi delle grasce ai mercati, le denunce della
quantità della seta prodotta, gli ordini di comparizione alle rassegne dei
"descritti" nelle bande ducali, le denunce mensili dell'attività di mugnai,
beccai, osti e pizzicagnoli, le visite di controllo dei condannati al domicilio
coatto ecc. Seguono i quaderni "pubblico di Firenze", "pubblico di podesteria",
"privato", "protesti, sequestri e comandamenti", nei quali sono riportati i
debitori delle varie gabelle e i sequestri e i pignoramenti dei beni. La seconda
parte comprende gli atti civili veri e propri, cioè le pratiche relative allo
svolgimento dei processi civili, le dichiarazioni, le testimonianze e le
sentenze. L'ultima parte comprende le lettere e le circolari inviate al vicario
dagli uffici centrali. Contengono importanti informazioni sulla vita sociale ed
economica come le liste degli artigiani, i prezzi delle grasce, le denunce della
produzione di seta. Parole chiave: processi, civili, artigiani, prezzi,
vicario.
PACI E TREGUE (1591-1794) - F01S02 Sono i registri in cui due o più
contendenti promettevano solennemente di non molestarsi più. Chi non rispettava
il patto e rompeva la tregua incorreva in una condanna pecuniaria. Parole
chiave: promessa.
ATTI PUPILLARI (1782-1808) - F01S03 Contengono tutti quegli atti relativi
alla tutela dei minori orfani, come i decreti di adozione, le nomine dei tutori,
la corrispondenza con gli ufficiali dei pupilli di Firenze ecc., che rientravano
nelle competenze civili del vicario. Parole chiave: minori, pupilli,
tutori.
ATTI CRIMINALI (1486-1808) - F01S04 Costituiscono la documentazione prodotta
dal vicario nella sua qualità di giudice per le cause penali. Gli atti sono
suddivisi in "querele e denunce", che contengono le querele di parte, le denunce
dei "sindaci dei malefici", le testimonianze e tutti gli atti relativi allo
svolgimento dei processi; e in "sentenze e multe", dove sono registrate le
sentenze dei processi. Gli atti, che venivano registrati da un apposito notaio
criminale, sono inoltre divisi tra "descritti" nelle bande ducali, che godevano
di certi privilegi nei confronti della giustizia, e "non descritti". Contengono
importanti informazioni sulla criminalità, i tipi di reati più ricorrenti, le
pene fisiche e pecuniarie ed anche notizie sulla vita sociale ed economica della
popolazione. Parole chiave: reati, omicidio, pene, condanne, sentenze,
multe, descritti, confino, ferite, furto, rapina.
CONDANNE E ASSOLUZIONI (1530-1761) - F01S05 Si tratta di registri che
contengono una breve sintesi delle sentenze criminali dei vicari, con
l'annotazione del tipo di reato e di pena prescritta. Parole chiave:
condannati, assolti.
ATTI ECONOMICI (1782-1808) - F01S06 Contengono gli atti relativi ai processi
per delitti minori (ingiurie, risse, ferimenti la cui pena non eccedeva le 100
lire), la competenza dei quali spettava ai vicari nella loro funzione di
commissari di polizia per l'ordine pubblico. Prima erano contenuti nelle filze
degli atti civili, dal 1776 sono rilegati in apposite filze. Parole chiave:
processi, lettere.
ATTI, LETTERE E CIRCOLARI DEL VICARIO (1586-1808) - F01S07 Contengono la
corrispondenza, le circolari, gli ordini, i bandi inviati dal governo centrale,
che periodicamente venivano "infilzati" e fatti poi rilegare dai vicari.
Parole chiave: corrispondenza, circolari, ordini, carteggio, uffici, ministeri,
istruzioni.
SUPPLICHE (1578-1698) - F01S08 I condannati per reati commessi inviavano al
Granduca, tramite il rettore della loro giurisdizione, una supplica per chiedere
la cancellazione o la riduzione della pena. Queste filze contengono
l'esposizione del reato e la pena ricevuta, fedi di parroci e attestati
comprovanti la povertà del condannato e quindi la sua impossibilità a pagare le
condanne pecuniarie. La formula "Habbi gratia" scritta a piè di pagina, sta a
significare che la supplica è stata accolta. Parole chiave: cittadini,
Granduca, fedi, grazia.
ENTRATE E USCITE PER IL MANTENIMENTO DEI MALFATTORI (1736-1773) - F01S09 I
dazzaioli, istituiti nel 1736, contengono le spese sostenute per il mantenimento
in carcere dei malfattori e per la loro traduzione in altre prigioni. Il
cancelliere di San Miniato suddivideva tali spese tra le comunità, che
provvedevano a pagare il camarlingo del vicariato. Parole chiave:
riscossione, mantenimento, spese, carcere.
GABELLA SULLE BESTIE DAL PIE' TONDO (1583-1649) - F01S10 I dazzaioli
registrano il pagamento della tassa istituita nel 1582 sulle vendite delle
bestie muline, asinine e cavalline. Si doveva pagare un soldo per lira sul
prezzo di vendita di dette bestie. Le somme riscosse venivano poi rimesse al
camarlingo dei Capitani di Parte di Firenze. Parole chiave: muline,
asinine, cavalline.
INVENTARI DI BENI CONFISCATI (1549-1695) - F01S11 Per evitare che chi
arrestava un delinquente si impadronisse indebitamente dei suoi beni, dal 1548
si ordinò di compilare questi elenchi di denari e degli altri beni di proprietà
dell'arrestato. Parole chiave: confische, omicidi, criminali.
DELIBERAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEL VICARIATO (1540-1774) - F01S12 L'organo
deliberativo del vicariato di San Miniato era il Consiglio, presieduto dallo
stesso vicario e formato da sei "Soprasindaci" (uno per ogni podesteria, uno per
la città, uno per le ville). Questi registri contengono le decisioni prese dal
Consiglio relative soprattutto alla distribuzione delle tasse e ai lavori
pubblici. Parole chiave: minute, vacchetta.
ENTRATE E USCITE DEL VICARIATO (1371-1492) - F01S13 Sono piccoli registri
spesso compilati solo nelle prime carte che contengono le spese per il
funzionamento del tribunale vicariale (salari di vicario, notaio, camarlingo
ecc.) e le entrate ricavate dalle multe e dalle condanne pecuniarie. Parole
chiave: ricevute, pagamento.
DAZZAIOLI PER LA RISCOSSIONE DEL DAZIO DEL VICARIATO (1695-1774) - F01S14 Il
dazio del vicariato era un'imposta che serviva a finanziare spese come il
mantenimento delle strade e la quota spettante al Magistrato dei Nove
Conservatori. Le quote del dazio spettanti ad ogni podesteria venivano ripartite
dal Consiglio vicariale. Parole chiave: entrate, uscite.
SALDI DEI CAMARLINGHI DEL VICARIATO (1531-1777) - F01S15 I registri
contengono un resoconto sintetico dell'attività del camarlingo, a cui spettava
la gestione economica dell'ente. La sua amministrazione, divisa in entrate e
uscite, ogni sei mesi veniva vagliata e approvata dal vicario, dal cancelliere e
da appositi "sindaci", prima di passare a quella del Magistrato dei Nove
Conservatori. Parole chiave: entrate, uscite.
ATTI VARI (1480-1808) - F01S16 Comprende registri di entrate per gravamenti,
disposizioni di magistrati fiorentini, saldi per condanne pecuniarie, rassegne
per famigli del bargello, stime di spese per lavori a strade ecc. Parole
chiave: messi, bargello, strade.
Giudicatura di pace (1808-1814) -
F02
ATTI CIVILI (1808-1814) - F02S1 Si tratta degli affari civili di minore
importanza e le competenze di polizia semplice affidate ai tribunali minori,
detti giudicature di pace, installati a livello periferico. Parole chiave:
polizia, giustizia, contenziosi.
Tribunale di San Miniato (1814-1865) -
F03
ATTI CIVILI DEL VICARIO REGIO, POI DEL PRETORE (1814-1860) - F03S010 I
vicari regi duravano in carica più anni e, al termine del loro mandato,
rilegavano i loro atti in grosse filze che contenevano la verbalizzazione delle
istruttorie, degli interrogatori, dei dibattimenti (filze di atti civili); altre
filze contenevano la corrispondenza ufficiale di corredo alle cause (filze di
lettere sussidiarie); altre ancora riguardano ordini esecutivi emanati dal
tribunale, come precetti, sequestri, intimazioni, accuse del danno dato ecc.
(filze di quaderni). Dopo il 1829 fu deciso che gli atti non dovessero essere
rilegati in ordine cronologico, ma che ogni filza contenesse tutta la
documentazione relativa ad un singolo processo. Queste nuove disposizioni però a
San Miniato vennero osservate solo dal 1838. Parole chiave: quaderni,
decreti, lettere, giornaletti, precetti, sequestri, comandamenti.
PROTOCOLLI DELL'ESECUTIVO PUBBLICO E PRIVATO (1837-1863) - F03S020 Sono
registri istituiti nel 1829 in cui venivano protocollati i sequestri, i precetti
di pagamento, le disdette, gli ordini di sfratto, le intimazioni di ogni sorta e
tutti gli atti tendenti alla riscossione di debiti a favore di enti pubblici o
di privati cittadini.
ATTI PUPILLARI (1816-1861) - F03S030 Comprende gli atti relativi alla tutela
dei minori e all'amministrazione dei loro patrimoni da parte di tutori. Dal 1838
comprende anche gli atti dei Consigli di famiglia istituiti con il compito di
nominare o sostituire i tutori e di esaminare l'amministrazione dei beni del
minore orfano. Parole chive: minori, consigli, famiglia, tutela.
ATTI CRIMINALI DEL VICARIO REGIO, POI DEL PRETORE (1814-1866) - F03S040 Dopo
il 1814 le filze contengono i vari processi legati separatamente in fascicoli
che raccolgono tutti gli atti relativi allo svolgimento della causa. Ogni
fascicolo è dotato di un repertorio degli atti, che iniziano con la querela e la
proclamazione della sentenza, seguono poi le varie fasi del processo e il
carteggio relativo. I registri protocolli di atti e sentenze contengono una
riepilogo dei dati principali (generalità, reato, condanna inferta). Parole
chiave: processi, competenza, protocollo, carteggio.
ATTI ECONOMICI (1816-1829) - F03S050 Si tratta di cause minori per le quali
erano previste pene inferiori alle 100 Lire. Vedi analoga serie precedente
(F01S06).
PROCESSI DI MAGGIORE E MINORE COMPETENZA (1839-1844) - F03S060 Le
disposizioni del 1814 limitarono le competenze criminali dei vicari. quindi si
procedette a riunire in filze diverse le cause risolte direttamente dal vicario
(processi di minor competenza), e quelle che invece venivano rimesse alla Rota
criminale, al Tribunale collegiale competente o alla Corte regia.
ATTI, LETTERE E CIRCOLARI DEI VICARI REGI, POI DEI PRETORI (1814-1858) -
F03S070 Dal 1814 le filze di carteggio, oltre al materiale già visto
precedentemente, (vedi F01S07) contengono anche una serie di quaderni:
giornaletti di cursori, giornali delle udienze, protocolli dell'esecutivo
pubblico e privato, referti di furti, rapporti settimanali dei podestà ecc.
Parole chiave: ordini, circolari, decreti, giornaletti, protocollo, referti,
rapporti.
INGIUNZIONI DI PAGAMENTI (1837-1869) - F03S080 Si tratta di piccoli
tagliandi in carte bollata che il tribunale consegnava ai cursori per poter dare
esecuzione ai precetti di pagamento del tribunale stesso. Parole chiave:
cursori, tribunale, ricevute, debitori.
ENTRATE E USCITE DI EMOLUMENTI GIUDIZIARI (1818-1850) - F03S090 Contengono
la registrazione della tassa che i cittadini erano tenuti a pagare per ogni atto
richiesto al tribunale, come citazioni, precetti, richieste di disdette ecc.
ATTI VARI (1808-1859) - F03S100 La serie comprende, tra l'altro, decreti di
autorizzazioni e assicurazioni di doti, inventari di suppellettili di alcuni
fabbricati e denunce di furti. Parole chiave: doti, furti, inventari.
Sottoprefettura di San Miniato (1848-1860) -
F04
ATTI, LETTERE E CIRCOLARI DEI SOTTOPREFETTI (1848-1860) - F04S1 Comprende il
carteggio del sottoprefetto (lettere, rapporti, relazioni), a cui dal 1848
spettavano le incombenze di polizia e di vigilanza dell'ordine pubblico.
Ufficialato di Cigoli (1370-1774) -
F05
ATTI CIVILI (1380-1772) - F05S1 Si tratta degli atti relativi
all'amministrazione della giustizia del notaio-ufficiale che dal 1370 ebbe
giurisdizione su Cigoli, Stibbio e Montebicchieri. Alcuni registri contengono
gli atti relativi a Castelnuovo, dove l'ufficiale si recava due volte al mese
per esercitare le sue funzioni. Questa carica fu soppressa nel 1772.
ATTI VARI (1370-1774) - F05S2 Comprende un registro di condannati e assolti,
altri sulla gabella delle bestie dal piè tondo, sentenze del danno dato e
giuramenti dei magistrati. Parole chiave: condannati, bestie, piè,
danno.
Tribunale di Montaione (1714-1839) -
F06
ATTI CIVILI (1834-1838) - F06S1 Si tratta di tre filze relative
all'amministrazione della giustizia (cause civili) del podestà di Montaione nel
secolo XIX. Per la composizione delle filze vedi analoga serie del tribunale di
San Miniato (F01S01).
LETTERE E CIRCOLARI (1814-1839) - F06S2 Sono 4 filze di lettere, ordini e
circolari inviati al podestà di Montaione nel XIX secolo, da vari uffici e
ministeri.
ENTRATE E USCITE (1815-1817) - F06S3 Si tratta di quattro registri in cui
sono annotate giorno per giorno le entrate degli emolumenti riscossi dal
tribunale e la natura delle spese, il numero della ricevuta e la somma
pagata.
ATTI VARI (1714-1838) - F06S4 Si tratta di copie di bandi granducali,
ricevute e istanze di pagamenti.
Podesteria di San Miniato (1466-1776) -
F07
DELIBERAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DELL PODESTERIA (1466-1774) - F07S1 Si
tratta di tre filze relative all'amministrazione della giustizia (cause civili)
del podestà di Montaione nel secolo XIX. Per la composizione delle filze vedi
analoga serie del tribunale di San Miniato (F01S01). Parole chiave: minuta,
manuale.
DELIBERAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DELLE VILLE (1538-1776) - F07S2 Contengono
le deliberazioni prese da un consiglio composto da 4 "ufficiali delle ville",
eletti ogni sei mesi tra i vari popoli. Difendeva gli interessi dei vari popoli
e eleggeva un camarlingo per l'esazione fiscale. Parole chiave: partiti,
minute.
SALDI DEI CAMARLINGHI DELLA PODESTERIA (1539-1774) - F07S3 I registri
contengono il resoconto delle entrate e delle uscite dell'amministrazione dei
camarlinghi della podesteria, che veniva controllato dai sindaci e dal
cancelliere (vedi F09S150).
SALDI DEI CAMARLINGHI DELLE VILLE (1565-1774) - F07S4 I registri contengono
il resoconto delle entrate e delle uscite dei camarlinghi dei popoli circostanti
San Miniato, sottoposto all'annuale controllo dei sindaci e del cancelliere
(vedi F09S150).
Comune di San Miniato (1297-1370) -
F08
ATTI VARI (1297-1370) - F08S1 Si tratta di nove unità archivistiche tra cui
spiccano i due statuti del 1337 e del 1359. Parole chiave: patto,
contratto, disposizioni, sottomissione.
Comunità di San Miniato (1370-1808) -
F09
DISPOSIZIONI CONSEGUENTI ALLA CONQUISTA FIORENTINA (1370-1388) - F09S010
Sono atti eterogenei tra loro, risalenti agli anni immediatamente successivi al
1370, relativi alla repressione dei ribelli, all'imposizione di nuove tasse,
alla creazione di nuove magistrature locali. Parole chiave: beni,
inventario, ordini, ribelli, comune, Firenze.
STATUTI E RIFORME (1488-1700 ca.) - F09S020 Contengono le leggi che
regolavano la vita della comunità, il funzionamento dei loro organismi, le norme
relative all'amministrazione della giustizia. Erano compilati dai cittadini più
esperti in materia giuridica, detti "statutari", poi venivano approvati dal
governo centrale (Pratica Segreta). Periodicamente venivano sottoposti a
revisione e a modifiche (riforme), con l'aggiunta di nuove leggi e disposizioni,
resesi necessarie con l'evoluzione del comune. Il più antico statuto di San
Miniato risale al 1337. La produzione degli statuti terminò nel 1774, quando
furono promulgati regolamenti generali per tutte le comunità. Parole
chiave: aggiunte, correzioni.
DELIBERAZIONI DEI PRIORI E DEL CONSIGLIO (1370-1808) - F09S030 Dal 1370 San
Miniato fu governato da un Consiglio formato da 9 priori, 3 capitani di parte
guelfa e 9 "buoni viri", che costituivano quindi l'organismo legislativo della
comunità. Le deliberazioni prese dai priori e dal Consiglio, di solito relative
a stanziamenti, decreti, riforme, venivano trascritte dal notaio e poi dal
cancelliere comunitativo, prima su dei brogliacci ("Minute"), poi su questi
registri in bella copia. Parole chiave: minuta, vacchetta, stantiamenta, reformationes, decreta ,
stracciafoglio, giornale, manuale.
DELIBERAZIONI DI ALTRI MAGISTRATI (1531-1797) - F09S040 A San Miniato
esistevano altre magistrature che dal XVI al XVIII secolo, hanno deliberato su
particolari settori della vita della comunità: i "regolatori" e gli
"abbondanzieri" sorvegliavano sull'alimentazione (stabilivano il peso e il
prezzo del pane), sulla regolarità dei commerci, sulla tenuta di strade, fossi,
fonti. Parole chiave: regolatori, abbondanzieri.
MINUTE DI DELIBERAZIONI (1412-1820) - F09S050 Sono i registri in cui
venivano provvisoriamente annotati le deliberazioni dei magistrati, che
successivamente erano ricopiate in forma più pulita sui "partiti". Comprendono
le deliberazioni di tutti gli enti sottoposti al cancelliere.
IMBORSAZIONI E TRATTE (1536-1790 ca.) - F09S060 I registri contengono gli
elenchi dei cittadini che avevano i requisiti necessari per ricoprire le cariche
comunitative (censo, età) e di coloro che erano estratti a sorte a tale scopo.
Il termine "imborsazione" deriva dalla borsa in cui venivano messi i nomi dei
cittadini; a San Miniato c'erano due "borse", una per il terziere di Poggighisi,
una per quello di Fuori porta. La registrazione di queste operazioni si possono
trovare anche nei registri degli statuti e delle deliberazioni. Parole
chiave: uffici, comunitativi.
APPUNTATURE (1522-1757) - F09S070 I registri compilati dal cancelliere
riportano i nomi degli assenti alle varie sedute delle magistrature comunali, ai
quali veniva comminata una multa da pagarsi al camarlingo. Parole chiave:
magistrati, debitori, assenze, riunioni.
OBBLIGHI (1641-1808) - F09S080 I registri, compilati dal cancelliere già dal
secolo XVI, contengono le competenze specifiche dei magistrati comunitativi e
altre notizie relative alla loro carica, quali l'età minima per ricoprirla, le
date dell'inizio e della fine del mandato, l'incompatibilità con altre
mansioni. Parole chiave: parroci
ATTI, LETTERE E CIRCOLARI (1578-1634) - F09S090 Comprende tutta la
corrispondenza, le circolari dei ministeri e gli atti relativi alla comunità,
che erano raccolti dal cancelliere in voluminose filze.
ATTI CIVILI DELLA BANCA ATTUARIA (1431-1772) - F09S100 Costituiscono la
documentazione relativa all'attività di un tribunale locale che si occupava di
cause civili di piccola rilevanza, come questioni di eredità, debiti,
insolvenze. Il suo funzionamento era affidato ad un giudice assessore
fiorentino, che era un componente della corte del vicario e proclamava le
sentenze, e ad un notaio attuario sanminiatese, che raccoglieva citazioni e
testimonianze. Alla metà del '500, vista la gran mole di lavoro, furono nominati
due notai, uno per terziere. Questo tribunale fu abolito nel 1772. Parole
chiave: terziere, Poggighisi, Fuori porta, giudice, assessore, attuario.
STATUTI DEL DANNO DATO (1570) - F09S111 Il "danno dato" consisteva nel
danneggiamento dei beni agricoli privati o comunali, alberi, orti, coltivazioni
ecc., provocato da persone o animali. Per la repressione di tali reati esisteva
un apposito tribunale che si occupava anche di controllare la qualità dei cibi
venduti, i pesi e le misure. Dal 1570 si impose che ogni comunità si dotasse di
specifici statuti per il funzionamento di questi tribunali che furono soppressi
nel 1772. Parole chiave: statutari.
ACCUSE E SENTENZE DEL DANNO DATO (1477-1769) - F09S112 Questi registri
contengono gli atti dei processi, molto sommari, del tribunale del danno dato:
le generalità dell'accusato, la descrizione del reato, i danni provocati, e la
sentenza dell'ufficiale del danno dato. Un breve estratto delle sentenze veniva
inviato al vicario che lo univa ai suoi atti civili con la dicitura
"bastardellus banci". Parole chiave: ufficiale, processi, suppliche.
ATTI VARI DEL DANNO DATO (1500-1766) - F09S113 Contiene registri di
debitori, atti relativi a processi, elenchi di condannati e suppliche per
ottenere la grazia. Parole chiave: debitori, suppliche, appello,
grazia.
SALDI E DAZZAIOLI DEL DEPOSITARIO DEI PEGNI PRETORI (1594-1808) - F09S120
Contengono la registrazione dell'amministrazione del depositario dei pegni, che
aveva il compito di conservare a disposizione dei tribunali i beni sequestrati.
Nei registri troviamo la descrizione degli oggetti o degli animali a lui
affidati, il nome del proprietario, la data del ricevimento, il ricavato della
eventuale vendita giudiziale. Parole chiave: depositario, entrate, uscite,
riscossione.
BENI DI CAMPORENA (1378-1587) - F09S130 Si tratta di registri notarili,
testimonianze, contratti ed arbitrati con cui San Miniato intende affermare,
contro le pretese fiorentine, il possesso di questa vasta distesa boscosa, ricca
di legname e di altri prodotti, che costituì una risorsa economica non
indifferente per la comunità tra il XIV e il XVI secolo. Parole chiave:
selva, arbitrati, disputa, possesso.
LIVELLI (1531-1800) - F09S140 I registri e le carte sciolte contengono la
documentazione relativa all'allivellamento (contratto di affitto) dei beni di
proprietà della comunità. Questi contratti spesso si trovano nelle filze del
carteggio del cancelliere o nei registri delle deliberazioni dei magistrati
comunitativi. Solo dal 1742 si impose ai cancellieri l'istituzione di appositi
registri (campioni). Parole chiave: campione, contratto, censi, vendite,
allivellamento, rendite, proventi.
SALDI DEI CAMARLINGHI (1474-1808) - F09S150 Al camarlingo spettava tutta la
gestione economica e l'amministrazione quotidiana delle entrate comunitative.
Doveva riscuotere tutti i crediti, le imposizioni, pagare gli stipendiati e
provvedere alle spese. Per la sua amministrazione teneva questi registri che
ogni sei mesi mostrava ai sindaci e al cancelliere che controllavano la sua
gestione economica. I Saldi contengono dunque la chiusura contabile
dell'amministrazione finanziaria dei camarlinghi.
SPESE PER APPROVVIGIONAMENTO DI TRUPPE (1799-1802) - F09S160 La
documentazione, particolarmente eterogenea, comprende note di spese, ricevute,
saldi relativi all'alloggiamento di eserciti francesi e antinapoleonici nel
territorio di San Miniato negli anni a cavallo tra il XVIII e il XIX
secolo. Parole chiave: uscite, ricevute, passaggio, note.
DISTRIBUZIONE DI GRANO (1549-1572) - F09S170 I registri riportano le
quantità di grano distribuite alla popolazione dagli ufficiali dell'Abbondanza
di Firenze in alcuni anni del XVI secolo in cui il raccolto non era stato
sufficiente. Parole chiave: abbondanza, quaderno, debitori.
SUSSIDI AI POVERI (1555-1631) - F09S180 I registri contengono le quantità di
pane, cereali e altri generi di prima necessità, distribuiti ai poveri in anni
di gravi carestie. Parole chiave: quaderno, distribuzione, liste, pane.
ENTRATE E USCITE COMUNITATIVE (1499-1651) - F09S190 Si tratta di registri
che contengono gli elenchi dei debitori che a diverso titolo dovevano somme alle
casse comunitative (spogli) e entrate di dazi e tasse varie. Parole chiave:
debitori.
RUOLI, DAZZAIOLI E SALDI DEI CONTRIBUENTI (1559-1780) - F09S200 I registri
contengono i dati relativi alla distribuzione e alla riscossione dell'imposta
della decima, istituita nei primi anni del XVI secolo per tutti i possidenti del
contado. La tassa consisteva nel pagamento della decima parte del bene immobile
al netto delle tasse e spese di mantenimento. Nel 1532 a San Miniato, vista la
grave crisi demografica ed economica, fu concesso l'appalto della riscossione
della decima per i possidenti sanminiatesi, in cambio del pagamento di 260 scudi
annui al comune di Firenze. La tassa fu abolita nel 1781 e inglobata nel dazio
dei possidenti. Parole chiave: decima, contado.
DAZZAIOLI E SPOGLI DEI DEBITORI DEL DECIMINO E TESTANTI (1535-1753) -
F09S210 Il decimino era una tassa istituita nel secolo XVI, per i contadini
mezzadri (lavoratori) in proporzione alla quota della tassa di decima che pagava
il loro padrone. Chi non era mezzadro doveva pagare un'altra tassa personale
(testatico) a seconda delle sue possibilità economiche. I dazzaioli contengono i
nomi dei contribuenti compilati dai cancellieri e servivano per riscuotere
queste tasse. Gli spogli contengono i nomi dei debitori di tutti gli altri
proventi della comunità. L' imposizione fu soppressa nel 1808. Parole
chiave: teste, dazio, riscossione, imposizione.
DAZZAIOLI DELLA TASSA PREDIALE (1751-1776) - F09S220 Nel 1751 per supplire
alle spese per combattere la peste bovina, si impose una tassa su tutti i poderi
da dividersi in parti uguali tra proprietari e lavoratori o affittuari. La tassa
fu abolita nel 1777. Per la sua riscossione il cancelliere compilava questi
quaderni in cui compaiono i poderi divisi in 6 classi a seconda della rendita
presunta. La tassa veniva poi riscossa dai camarlinghi comunitativi. Parole
chiave: imposizione, riscossione.
DAZZAIOLI DEL DAZIO DEI POSSIDENTI (1791-1808) - F09S230 I registri
contengono i nomi dei contribuenti e la quota relativa di questa tassa istituita
nel 1774 a carico dei proprietari di beni immobili, per fornire le comunità di
nuove entrate. Dal 1781 questa tassa andò ad inglobare anche quella della
decima. Parole chiave: riscossione, entrate, canoni, livelli, censi.
GABELLA DEL SALE (1648-1652) - F09S240 Contengono gli atti preparatori per
la riscossione della gabella del sale, istituita nel 1537. In questi registri i
capi famiglia indicavano il numero dei componenti la famiglia e quello delle
bestie da latte possedute (descrizione delle bocche), poi appositi deputati
stabilivano la quantità necessaria di sale (reparti), infine il camarlingo
riscuoteva la tassa (dazzaioli). Nel 1788 questa imposizione fu abrogata.
Parole chiave: quaderno, distribuzione, salaiolo.
IMPOSIZIONI STRAORDINARIE (1554-1807) - F09S250 Si tratta di registri
dazzaioli per la riscossioni di imposte per finanziare spese militari ed altre
spese di carattere straordinario. Parole chiave: scudi, colletta, donativo,
prestito.
AFFARI DI STRADE (1776-1812) - F09S260 La serie contiene un "campione" cioè
un registro dove sono descritte tutte le strade comunitative e altri atti
relativi agli "accolli", cioè ai lavori dati in appalto, di solito ai
proprietari frontisti, per la manutenzione di dette strade, ordinata con legge
del 1774. Parole chiave: contratti, perizie, accolli, mantenimento.
ATTI VARI (1400-1832) - F09S270 Comprende, tra l'altro, patti e arbitrati
tra la comunità di San Miniato ed altre comunità, inventari di beni confiscati
ai ribelli, entrate e uscite per la peste del 1631, per l'istituzione del
vescovado di San Miniato, note delle famiglie ammesse alla nobiltà ecc.
Parole chiave: patti, inventari, ribelli, peste, canova, vescovado, chiesa,
nobiltà.
Mairie di San Miniato (1808-1814) -
F10
DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO MUNICIPALE (1808-1814) - F10S10 Sono tre
registri che contengono i verbali delle delibere prese dall'organismo principale
della mairie, l'erede della soppressa comunità, dal 1808 al 1814. Il consiglio,
presieduto dal maire, era composto da 26 consiglieri e aveva poteri
esclusivamente consultivi.
CARTEGGIO DEL MAIRE (1808-1814) - F10S20 Le filze contengono tutti gli atti,
le circolari, la corrispondenza, gli ordini inviati dal 1808 al 1814 al maire,
il capo della nuova municipalità, a cui era stato affidato il potere esecutivo
locale. Parole chiave: lettere, circolari, atti, corrispondenza.
ATTI DELLO STATO CIVILE (1808-1814) - F10S30 Si tratta degli atti di
nascita, di morte e di matrimonio, di elenchi degli abitanti di San Miniato
divisi per parrocchie, di estratti dai libri dei parroci, di dati riepilogativi
sulla popolazione e del carteggio relativo allo stato civile, che fu introdotto
in Italia dal codice Napoleone. Parole chiave: estratti, parroci,
ufficiale, denunce.
BILANCI E RENDIMENTI DI CONTI (1808-1814) - F10S40 I bilanci di previsione
comprendono la ripartizione delle entrate e delle uscite distribuite in diversi
titoli e capitoli; i rendimenti di conti sostituirono dal 1808 i vecchi saldi
dei camarlinghi. Costituiscono i resoconti annuali sottoscritti dal percettore
(ex camarlingo) e dal maire strutturati in una ripartizione di entrate e uscite
in base ai capitoli del bilancio di previsione. Parole chiave: percettore,
preventivi, esercizio, finanziario, spesa.
RUOLI DELLE CONTRIBUZIONI DIRETTE (1808-1814) - F10S50 I registri contengono
le operazioni per la distribuzione e la riscossione delle contribuzioni
dirette.
DAZZAIOLI PER LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE (1808-1814) - F10S60 Sono
registri affidati al percettore per la riscossione delle contribuzioni dirette
sulla base dei ruoli compilati dai cancellieri. Parole chiave: canoni.
ATTI DEL COMITATO DI VACCINAZIONE (1808-1814) - F10S70 Sono un registro di
deliberazioni e una filza di lettere e circolari relativi alla vaccinazione
antivaiolosa di questo comitato, istituito nel 1810 e di cui facevano parte i
maires e i medici di San Miniato e di Montopoli e il giudice di pace.
Parole chiave: lettere, circolari.
ATTI VARI (1808-1811) - F10S80 Comprende un interessante registro in cui
sono descritti tutti gli edifici di San Miniato, due dazzaioli di spese e
ricevute di pagamenti. Parole chiave: esazione, edifici, porte,
finestre.
Comunità di San Miniato (1814-1865) -
F11
DELIBERAZIONI DEI MAGISTRATI COMUNITATIVI (1814-1866) - F11S010 Dal 1814 nei
registri vennero verbalizzate insieme le delibere del magistrato e del
consiglio, secondo l'usanza settecentesca. Nel 1849 al magistrato si sostituì il
collegio dei priori e le delibere allora furono registrate separatamente. Nel
1854 fu ripristinato il magistrato e si ritornò al primitivo sistema.
Parole chiave: consiglio generale.
ATTI RELATIVI ALLE ADUNANZE MAGISTRALI (1817-1864) - F11S011 Contengono
tutti gli atti, le lettere e i documenti di corredo alle deliberazioni.
Parole chiave: istanze, magistratura, rapporti, relazioni.
TRATTE (1815-1860) - F11S020 I registri delle "tratte" contengono i nomi
degli "imborsati", cioè dei cittadini che avevano i requisiti per ricoprire
cariche comunitative. Nel 1816 infatti fu reintrodotto l'antico metodo della
imborsazione e della tratta (estrazione a sorte) per la nomina del magistrato e
dei consiglieri, mentre il gonfaloniere era di nomina granducale. Questo
sistema, tranne una parentesi dal 1849 al 1853, durò fino al 1859, quando fu
instaurata l'elezione per suffragio diretto. Parole chiave: imborsabili,
possidenti, cittadini, uffici, magistrato, consiglio generale.
ATTI, LETTERE E CIRCOLARI DEL GONFALONIERE (1815-1865) - F11S030 Le filze
contengono la corrispondenza ufficiale, le circolari, le pratiche sbrigate dal
gonfaloniere, che, dal 1816, era diventato il vero responsabile e coordinatore
dell'andamento dell'amministrazione comunitativa e il referente principale per
molti uffici e ministeri. Parole chiave: uffici, ministeri, carteggio.
ATTI DELLO STATO CIVILE (1815-1865) - F11S040 Si tratta per lo più di dati
riassuntivi delle nascite, morti e matrimoni desunti dalle denunce dei parroci,
di note dei capi famiglia e di quadri della popolazione divisi per parrocchie,
secondo l'usanza già introdotta durante la dominazione francese. I registri che
i parroci ebbero l'obbligo di tenere dal 1817, contengono le indicazioni
dell'ora, del giorno e del luogo dell'evento. Parole chiave: nascita,
morte, matrimonio, estratti, elenchi, parrocchie.
DELIBERAZIONI DEI DEPUTATI PER L'ARRUOLAMENTO MILITARE (1826-1852) - F11S051
Sono due registri che contengono i verbali delle adunanze di questo organismo
istituito nel 1826 per provvedere all'individuazione dei giovani arruolabili. Vi
facevano parte il vicario, il gonfaloniere, il primo priore e il cancelliere. La
deputazione fu soppressa nel 1853 e queste competenze passarono ai consigli di
reclutamento. Parole chiave: protocollo.
RUOLI DEGLI ARRUOLABILI E CARTEGGIO (1821-1852) - F11S052 Le filze
contengono i nomi e le generalità delle reclute inviate al comando militare e
altri atti necessari alla compilazione delle liste (note di battezzati,
richieste di esenzione ecc.) Parole chiave: arruolamento, militare.
ATTI VARI DELL'ARRUOLAMENTO MILITARE (1825-1833) - F11S053 Comprende
attestati e fedi di parroci, note di esentati e di arruolabili. Parole
chiave: parroci, arruolabili, fedi.
GUARDIA CIVICA (1847-1849) - F11S060 Si tratta di solo tre registri relativi
al ruolo degli iscritti e all'amministrazione finanziaria della Guardia civica,
istituita nel 1847 in tutto il Granducato con compiti di difesa del territorio e
di controllo dell'ordine e della pubblica tranquillità. Vi dovevano prestare
obbligatoriamente servizio tutti gli uomini tra i 20 e i 60 anni. Fu abolita nel
1851. Parole chiave: ruolo, iscritti, deliberazioni.
GUARDIA NAZIONALE (1859-1867) - F11S070 La Guardia Nazionale fu istituita in
Toscana nel 1859 con lo scopo di coadiuvare le milizie dello stato
nell'assicurare la sicurezza pubblica e fu soppressa nei primi anni del Regno
d'Italia. Le serie comprende alcuni elenchi dei componenti e ricevute di
pagamenti. Parole chiave: compagnia, ruoli, componenti, ricevute.
LAVORI PUBBLICI (1812-1865) - F11S080 Con la Restaurazione si ritornò alle
antiche disposizioni in materia di lavori pubblici: sono compresi in questa
serie due "campioni di accolli e cottimi", cioè gli appalti dei lavori di
manutenzione a strade, alcune filze di contratti, relazioni, progetti e perizie
sui lavori da svolgere e le relative note di spese. Parole chiave:
campioni, accolli, cottimi, relazioni, perizie, strade, spese.
BILANCI DI PREVISIONE (1817-1863) - F11S090 I registri mantennero la stessa
struttura di quelli introdotti durante la dominazione francese (vedi), con la
ripartizione delle entrate e delle uscite in diversi titoli e capitoli.
Parole chiave: documenti allegati.
RENDIMENTI DI CONTI DEI CAMARLINGHI (1815-1863) - F11S100 Anche questi
registri, detti anche conti consuntivi, nel 1816 furono pridisposti sul modello
di quelli del periodo francese (vedi F10S40), suddivisi per entrate e uscite
secondo i rispettivi capitoli del bilancio di previsione. L'amministrazione del
camarlingo era approvata dal magistrato comunitativo e dal gonfaloniere.
DOCUMENTI DI CORREDO AI RENDIMENTI DI CONTI (1815-1865) - F11S110 Le buste
contengono i mandati, che venivano conservati a giustificazione del rendimento
di conti, raggruppati per titoli e capitoli del bilancio. Parole chiave:
ricevute, mandati, allegati, uscita.
REPERTORI DELLE ASSEGNAZIONI (1815-1865) - F11S120 Sono registri in cui
venivano annotati i mandati secondo i titoli e i capitoli del bilancio
preventivo. Parole chiave: articolo, spesa, bilancio, giornali,
mandati.
GIORNALI DEI MANDATI (1815-1865) - F11S120 Sono registri cronologici dove
sono annotati i mandati secondo l'ordine temporale di emissione. Spesso questo
tipo di registro è unito al repertorio delle assegnazioni. Parole chiave:
repertorio, assegnazione, uscita.
LIVELLI (1824-1862) - F11S130 Vedi serie analoga della comunità di San
Miniato (F09S140).
ATTI VARI (1815-1860) - F11S140 Comprende obblighi dei parroci, entrate e
uscire, elenchi di sepolti nel camposanto di San Miniato, alberi genealogici
delle famiglie sanminiatesi, avvisi di pagamenti ecc. Parole chiave:
obblighi, morti, alberi, famiglie.
Comunità di Cigoli (1325-1774) -
F12
DELIBERAZIONI DEL MAGISTRATO (1325-1774) - F12S1 I registri contengono i
verbali delle sedute del magistrato comunitativo, composto da un gonfaloniere e
6 priori, dal 1325 al 1774, quando la comunità fu inglobata a San Miniato.
ESTIMI (1368-1398) - F12S2 Sono tre registri, in cui venivano descritti i
beni immobili nella loro estensione e nei loro confini con la stima del valore,
che venivano preparati per la tassazione. Parole chiave: catasto,
Montebicchieri, Stibbio, Leporaia.
DEBITORI DEL DAZIO COMUNITATIVO (1410-1781) - F12S3 Sono due registri in cui
sono annotati i nomi di coloro che non hanno pagato la tassa che serviva per
finanziare le spese della comunità nei tempi dovuti, con a lato l'ammontare del
debito.
SALDI E DAZZAIOLI DEI DEPOSITARI DI PEGNI (1702-1781) - F12S4 I beni
sequestrati dal tribunale venivano conservati da un depositario dei pegni che li
annotava in appositi registri, con il nome del proprietario e la data del
ricevimento. Parole chiave: depositario, riscossione.
SALDI DEI CAMARLINGHI (1554-1774) - F12S5 Vedi serie analoga della comunità
di San Miniato (F09S150).
Comunelli di Stibbio e Montebicchieri (1562-1775)
- F13 e F14
DELIBERAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DI STIBBIO (1648-1775) - F13S1 Contengono i
verbali delle adunanze del magistrato che a Stibbio era composto da 4
governatori, poi gonfalonieri.
DELIBERAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DI MONTEBICCHIERI (1639-1774) - F14S1 A
Montebicchieri il magistrato era composto solo da 2 governatori, che si
riunivano una o due volte all'anno per decidere la distribuzione delle quote dei
dazi.
SALDI DEI CAMARLINGHI DI STIBBIO (1648-1775) - F13S2 Vedi serie analoga
della comunità di San Miniato (F09S150).
SALDI DEI CAMARLINGHI DI MONTEBICCHIERI (1644-1775) - F14S2 I beni
sequestrati dal tribunale venivano conservati da un depositario dei pegni che li
annotava in appositi registri, con il nome del proprietario e la data del
ricevimento. Parole chiave: depositario, riscossione.
Cancelleria di San Miniato (1559-1808) -
F15
ATTI, LETTERE E CIRCOLARI DEL CANCELLIERE (1569-1808) - F15S10 Le filze
contengono la corrispondenza, le relazioni, e la documentazione relativa a tutti
gli enti sottoposti al cancelliere, sia comunità che opere pie. Sono filze
estremamente eterogenee come contenuto perchè vi si possono trovare anche
dazzaioli e reparti di varie imposizioni, atti catastali ecc. Parole
chiave: carteggio, corrispondenza, ufffici, ministeri, enti, negozi.
DELIBERAZIONI DEI DEPUTATI DELLA TASSA SUL MACINATO (1638-1789) - F15S21 La
tassa che fu istituita da Cosimo I nel 1552 come "gabella generale sopra le
farine" di grani e di castagne, divenne una imposizione personale dal 1678. I
registri contengono le decisioni prese da questi appositi magistrati
comunitativi, in merito alla distribuzione della tassa, ai ricorsi, alle
cancellazioni di contribuenti (defalchi) e alla elezione di camarlinghi.
Parole chiave: città, ville, farina.
RISCONTRI DELLE BOCCHE PER LA TASSA SUL MACINATO (1695-1789) - F15S22 Erano
le denunce presentate dai capi famiglia nelle quali indicavano il numero e nome
dei componenti il nucleo familiare, la loro età, la professione e le condizioni
economiche. Sono registri analitici divisi popolo per popolo. I messi comunali
successivamente verificavano la veridicità di tale denunce. Contengono preziose
informazioni di carattere economico, sociale e demografico. Parole chiave:
terziere, Poggighisi, Fuori porta, ville, piano, poggio, popoli.
REPARTI PER LA TASSA SUL MACINATO (1678-1808) - F15S23 In questi registri
annuali preparati dai deputati, i contribuenti, messi in ordine alfabetico, sono
divisi popolo per popolo e per classi di ricchezza, con l'indicazione
dell'ammontare della tassa. Sulla base del reparto il cancelliere preparava il
dazzaiolo da affidare al camarlingo che riscuoteva la tassa. Parole chiave:
imposizione, farine.
SALDI DEI CAMARLINGHI PER LA TASSA SUL MACINATO (1678-1800) - F15S24 I
camarlinghi dopo aver riscosso la tassa presentavano il bilancio della loro
amministrazione ai deputati, al cancelliere e al vicario, per ottererne
l'approvazione. Essendo il resoconto molto sommario, questi registri comprendono
più anni. Parole chiave: comunità, ville, podesteria.
ATTI VARI PER LA TASSA SUL MACINATO (1688-1739) - F15S25 Si tratta di tre
registri contenenti accuse e sentenze contro gli evasori della tassa e
ricorsi. Parole chiave: fedi, testimonianze, ricorsi, evasori.
DELIBERAZIONI DEI DEPUTATI DELLA COLLETTA UNIVERSALE (1694-1736) - F15S31 Si
tratta di due registri che contengono le delibere di appositi magistrati
comunitativi, relative a questa tassa istituita nel 1692. Il primo riguarda San
Miniato e i popoli intorno, il secondo Cigoli, Stibbio e Montebicchieri.
REPARTI PER LA COLLETTA UNIVERSALE (1724-1726) - F15S32 Sono solo due
registri preparati dai deputati in cui sono elencati i contribuenti, con
l'ammontare del reddito e a lato l'importo della tassa; nella seconda parte sono
elencati invece tutti i poderi della campagna intorno a San Miniato con
l'importo relativo.
DAZZAIOLI DELLA COLLETTA UNIVERSALE (1738-1746) - F15S33 I registri
servivano per la riscossione della tassa da parte del camarlingo appositamente
deputato e contengono il nome del contribuente e la data del pagamento.
SALDI DEI CAMARLINGHI DELLA COLLETTA UNIVERSALE (1694-1744) - F15S34 Vedi i
saldi dei camarlinghi per la tassa sul macinato (F15S24).
ATTI IN CAUSA (1538-1806) - F15S40 Si tratta di registri e filze che
contengono tutta la documentazione delle cause civili in cui venivano coinvolti
le comunità, le opere pie, o altri enti sottoposti al cancelliere di San
Miniato. Vi si possono trovare pareri legali, perizie, testimonianze,
memorie. Parole chiave: processo, eredità, canoni, pagamento, disputa,
beni, debiti.
ATTI VARI (1440-1828) - F15S50 Comprende il carteggio relativo alle imposte,
fedi di parroci, contratti, relazioni sull'amministrazione dei camarlinghi, atti
relativi alla costruzione del fonte battesimale del duomo, nota di stemmi del
palazzo pretorio. Parole chiave: fedi, fonte, duomo, stemmi.
Cancelleria di San Miniato (1814-1865) -
F16
ATTI, LETTERE E CIRCOLARI DEL CANCELLIERE (1814-1865) - F16S1 Vedi serie
analoga della cancelleria di San Miniato (F15S10).
ATTI IN CAUSA (1811-1866) - F16S2 Vedi serie analoga della cancelleria di
San Miniato (F15S40).
DIRITTI DI CANCELLERIA (1814-1861) - F16S3 Sono due registri in cui venivano
annotate le riscossioni dei diritti sulle operazioni catastali e sugli atti
rilasciati dal cancelliere. Parole chiave: entrate, giornale,
riscossione.
INVENTARI DELL'ARCHIVIO E DI MOBILI E SUPPELLETTILI (1808-1865) - F16S4
Contengono gli elenchi di tutte le scritture dell'archivio e dei mobili e delle
suppellettili dei palazzi pubblici che i cancellieri preparavano al passaggio
delle consegne al successore, che diventava il nuovo responsabile. Sono
documenti importanti per conoscere la storia dell'archivio, le eventuali perdite
di scritture, l'arredamento dei vari palazzi pubblici sanminiatesi. Parole
chiave: scritture, filze, registri
ATTI VARI (1814-1868) - F16S5 Si tratta di quattro registri di uscite per il
mantenimento del tribunale e di relazioni sull'amministrazione dei
camarlinghi. Parole chiave: amministrazione, camarlinghi.
Ufficio del catasto di San Miniato (1430-1870) -
F17
Le serie di documenti che fanno parte di questo fondo sono comuni a diverse
comunità, pertanto non è stata data una sigla specifica ad ognuna di esse, nè
sono stati forniti gli estremi cronologici perchè variano a seconda della
comunità a cui si riferiscono. Le serie sono state brevemente illustrate nelle
loro caratteristiche essenziali.
ESTIMI Sono grossi registri in cui si annotavano i beni immobili della
comunità, la loro estensione, i confini e la stima del loro valore espressa
solitamente da due cifre, che dovevano servire da coefficente per la tassazione
patrimoniale. Ogni carta del registro è attribuita ad un proprietario.
Costituiscono una fonte importante per lo studio della proprietà terriera.
Parole chiave: campione, territorio, popoli, catasto
CAMPIONI DEI POSSIDENTI Sono registri compilati sulla base degli estimi dove
compaiono i proprietari, la sommaria descrizione dei loro beni e la quota di
tassa di decima o altra imposta fondiaria da pagarsi annualmente. Parole
chiave: circondario, imposizione, padule, antifosso, argini, Arno, Usciana.
ARROTI DI VOLTURE Sono i registri che contengono l'annotazione dei passaggi
di proprietà dei beni immobili. Il termine "arroto" significa, aggiunta,
variazione. Sono divisi per comunità.
GIUSTIFICAZIONI DI VOLTURE Queste filze contengono tutti i documenti
prodotti per giustificare il cambiamento di proprietà di un immobile (contratti,
atti notarili, testamenti ecc.). Sono divise per comunità.
DOMANDE PER LE VOLTURE DEI BENI AGLI EFFETTI IPOTECARI In questi registri i
cancellieri annotavano giorno per giorno le domande di voltura presentate da
tutte le comunità della cancelleria.
MANUALI E SUPPLEMENTI Sono repertori alfabetici di tutti i possidenti,
iniziati a compilare dal 1833, che venivano aggiornati periodicamente. Dal 1839,
nell'impossibilità di aggiornarli ulteriormente, furono compilati dei
supplementi.
ARROTI DI CONSERVAZIONE Sono registri in cui dal 1833 venne annotata ogni
divisione di proprietà fra più possidenti.
"LIRETTA" D'ESTIMO Sono registri in cui i cancellieri annotavano le
variazioni dei coefficienti per le tassazioni patrimoniali.
Comune di San Miniato (1865-1945) -
F200
PROTOCOLLI DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO (1868-1939) - F200S010 I
registri contengono gli originali delle deliberazioni del consiglio comunale.
Alla sua costituzione il Consiglio comunale di San Miniato era composto da 30
consiglieri che si riunivano in due sessioni: una primaverile per rivedere le
liste elettorali e per esaminare il conto consuntivo; l'altra autunnale per
l'elezione dei membri della giunta e l'approvazione dei bilanci. Ai margini
delle pagine è annotato il contenuto sommario delle delibere. Parole
chiave: adunanze, verbali
PROTOCOLLI DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE (1866-1947) - F200S020
Contengono i verbali delle adunanze della giunta comunale, formata da otto
membri eletti dal consiglio e presieduta dal sindaco. Ogni registro raccoglie
due o tre anni. Ai margini delle pagine è annotato il contenuto sommario delle
delibere. Parole chiave: adunanze, verbali.
PROTOCOLLI DELLA CORRISPONDENZA (1922-1946) - F200S030 I registri contengono
in ordine cronologico la registrazione di tutta la corrispondenza in arrivo e in
partenza. Di ogni lettera vengono annotati le date di arrivo o partenza, la
provenienza o la destinazione e il contenuto sommario. Parole chiave:
affari.
ATTI DEL CONSIGLIO (1865-1930) - F200S040 Le buste contengono tutti i
documenti di corredo alle riunioni del consiglio e alle sue deliberazioni,
raggruppati in fascicoli numerati.
ATTI DELLA GIUNTA (1865-1941) - F200S050 Le buste contengono i documenti di
corredo alle deliberazioni della giunta comunale, riunite in fascicoli numerati.
Dal 1927 la serie comprende gli atti del podestà.
CORRISPONDENZA E ATTI DIVISI PER CATEGORIE (1866-1945) - F200S060 Si tratta
in pratica di due serie relative alle lettere e agli atti ricevuti
dall'amministrazione comunale. La prima serie comprende la corrispondenza che
dal 1868 è suddivisa per argomento; la seconda invece gli atti che dal 1921
furono suddivisi secondo le XV categorie previste dalla circolare del 1 marzo
1897: I - Amministrazione; II - Opere pie; III - Polizia urbana; IV - Sanità e
Igiene; V - Finanze; VI - Governo; VII - Grazia, giustizia e culto; VIII - Leva
e truppe; IX - Istruzione pubblica; X - Lavori pubblici; XI - Agricoltura e
commercio; XII - Stato civile; XIII - Esteri; XIV - Varie; XV - Pubblica
sicurezza.
BILANCI PREVENTIVI (1866-1945) - F200S071 Sono i documenti cardine, insieme
ai conti consuntivi, di tutta la contabilità comunale, perchè la riportano in
sintesi. I registri infatti contengono le entrate e le spese che
l'amministrazione comunale prevede di fare. Parole chiave: adunanze,
verbali.
BILANCI CONSUNTIVI (1866-1945) - F200S072 Contengono la registrazione delle
operazioni finanziarie compiute dall'amministrazione comunale. I registri sono
suddivisi in due parti: la descrizione delle entrate (tasse e diritti) e delle
uscite suddivise per materia o per categoria. Parole chiave: conto,
entrata, spesa, uscite.
VERBALI DI CHIUSURA DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO (1917-1943) - F200S073 Sono
registri in cui il sindaco o il podestà , dopo aver esaminato gli atti contabili
e amministrativi, procede alla chiusura dell'esercizio finanziario annuale.
Contiene i prospetti delle entrate e delle uscite. Parole chiave: processo
verbale.
ASSEGNAZIONI (1867-1944) - F200S080 I repertori delle assegnazioni, detti
anche "libri mastri", contengono le annotazioni dei pagamenti e delle
riscossioni effettuati dal comune con l'indicazione del rispettivo mandato.
Questi registri sono impostati secondo i vari capitoli di entrata e uscita del
bilancio preventivo. Parole chiave: libri mastri, registrazione, entrata,
uscita.
MANDATI (Giornali) (1866-1945) - F200S090 I registri dei mandati o
"Giornali", riportano le annotazioni dei pagamenti o delle riscossioni
effettuate dal comune con l'indicazione del rispettivo mandati. Questi registri,
a differenza delle assegnazioni, sono impostati cronologicamente. Parole
chiave: giornale, spedizione, entrata, uscita.
MANDATI E ASSEGNAZIONI (1919-1927) - F200S100 Si tratta di registri che
contengono sia il "giornale" sia il repertorio delle assegnazioni (vedi serie
precedenti).
MANDATI DI ENTRATA E USCITA (1865-1945) - F200S110 I mandati di pagamento e
di riscossione, insieme ai documenti allegati, quali fatture, ricevute, sono lo
stretto corredo ai conti consuntivi, giustificando ogni spesa. Parole
chiave: entrata, uscita, pagamento.
FATTURE (1922-1944) - F200S120 Si tratta di registri in cui sono annotate le
fatture emesse dai fornitori.
LAVORI PUBBLICI (1865-1945) - F200S130 Gli atti sono relativi ai lavori
compiuti nei fabbricati pubblici, nelle strade, nell'illumininazione, nella rete
idrica ecc. Si tratta di relazioni, progetti, perizie, pareri, note di spese.
Contiene 14 registri di indici delle attività dell'ufficio tecnico dal 1867 al
1944; 52 buste di carteggio dell'ingegnere comunale Mario Salvadori dal 1897 al
1922; e la documentazione prodotta dal 1926 al 1942 relativa all'organizzazione
del lavoro del governo fascista. Parole chiave: strade, illuminazione,
ponti, acque, ferrovie, restauro, appalti, ufficio tecnico.
AFFARI DELLA SCUOLA (1858-1934) - F200S140 Comprende un numero elevato di
documenti relativi al funzionamento delle scuole pubbliche. La documentazione
prende l'avvio dall'anno scolastico 1859-60, anno in cui si stabilì che ogni
comune dovesse aprire una scuola elementare maschile e femminile e nominasse gli
insegnanti. Gli atti riguardano l'assunzione degli insegnanti, la gestione degli
edifici scolastici, la corrispondenza con gli organi superiori e le circolari.
In 15 buste sono raccolte le prove d'esame degli alunni delle elementari, del
Liceo e delle scuole tecniche. Numerosi sono infine i registri dove si possono
leggere i nomi degli alunni, le valutazioni mensili e annuali degli insegnanti,
le assenze, le materie ecc. Parole chiave: presenze, annuale, mensile,
bimestrale, iscrizione.
LISTE ELETTORALI (1899-1919) - F200S150 Comprende due registri di liste
elettorali politiche la cui compilazione fu stabilita con legge comunale e
provinciale del 1865 e una busta di atti relativi alla revisione delle
liste. Parole chiave: politica.
TASSE COMUNALI (1873-1945) - F200S160 La serie è costituita dai ruoli
(elenchi di contribuenti) delle tasse e delle imposte riscosse dal comune.
Prevalentemente si riferiscono alla tassa di famiglia. Parole chiave:
ricorsi, ruolo.
CORRISPONDENZA DEL RAGIONIERE (1922-1942) - F200S170 Si tratta di solo due
buste che contengono atti amministrativi dell'ufficio di ragioneria.
SPESE VARIE DEL COMUNE (1940-1944) - F200S180 Sono due registri in cui sono
state annotate alcune spese del comune relative alla manutenzione di stabili, al
personale, all'illuminazione pubblica, alla nettezza urbana ecc.
LEGATI E OPERE PIE (1865-1931) - F200S190 I documenti di questa serie sono
relativi all'amministrazione di vari legati e lasciti che il comune gestì fino
al 1931. Tra questi il lascito Ruffelli, i legati Riccardi, Nistri, Marrucci,
Maccanti ecc. Parole chiave: doti, sussidi.
ATTI RELATIVI AI CONSORZI IDRAULICI E DI BONIFICA (1886-1940) - F200S200 La
serie comprende i documenti relativi all'amministrazione di 4 consorzi
intercomunali: Il consorzio per il ponte sul fiume Elsa al Mulin Nuovo, il
consorzio dei fiumi Arno e Usciana, il consorzio tredicesimo e il consorzio per
la sistemazione del torrente Egola. Parole chiave: ponte, fiume,
tredicesimo, torrente.
SERVIZI E SUSSIDI MILITARI (1896-1943) - F200S210 Si tratta di buste
contenenti gli atti relativi ai combattenti della I e II guerra mondiale, legati
al pagamento di soccorsi ai militari e dei sussidi alle famiglie. Parole
chiave: partecipazioni.
PROVVEDIMENTI ANNONARI (1918-1921) - F200S220 Si tratta di domande per la
concessione di sussidi alimentari e atti relativi alla requisizione di grano e
granturco. Parole chiave: approvvigionamenti, servizi.
CARTEGGIO E DENUNZIE DI MALATTIE INFETTIVE (1918-1921) - F200S230 Sono atti
relativi al diffondersi di epidemie negli anni immediatamente successivi alla
prima guerra mondiale. Parole chiave: servizio sanitario.
REGISTRAZIONI DI PARTI (1929-1945) - F200S240 I fascicoli venivano compilati
dalle levatrici che vi annotavano tutti i dati relativi alle donne, ai parti
precedenti e alla situazione di salute. Parole chiave: levatrice.
ISTANZE DI SUSSIDI (1862-1903) - F200S250 Contengono richieste e concessioni
di sussidi per l'alimentazione delle madri e dei neonati che si trovavano in
condizioni di estrema povertà. Parole chiave: latte.
FOGLI DI FAMIGLIA (1897-1911) - F200S260 Si tratta di grandi schede
comprendenti tutti i dati relativi a ciascun nucleo familiare residente nel
comune : nome, sesso, relazione di parentela, data e comune di nascita, stato
civile, professione. Sono documenti insostituibili per ricostruire la
composizione della popolazione. Parole chiave: popolazione, censimento.
ATTI RELATIVI AL MOVIMENTO DELLA POPOLAZIONE (1895-1902) - F200S270 Si
tratta di due documenti che annotano le variazioni anagrafiche.
CENSIMENTO DEL 1901 (1901) - F200S280 I registri raccolgono i dati del
quarto censimento che fu fatto dopo l'Unità d'Italia, svoltosi appunto nel
1901. Parole chiave: popolazione.
ATTI RELATIVI ALLA BIBLIOTECA (1894-1944) - F200S290 Le buste contengono
statistiche, resoconti e corrispondenza con la biblioteca centrale di Firenze e
il Ministero dell'educazione.
CAMPIONI E LIVELLI (1922) - F200S300 Si tratta di buste contenenti inserti
di documenti relativi a censi, livelli, note di credito ipotecario. Parole
chiave: censi, livelli.
CONTRATTI (1922-1949) - F200S310 La serie comprende le carte relative ai
contratti di acquisto di terreni, di locazione di edifici, di appalti di lavori
pubblici.
ATTI VARI (1864-1943) - F200S320 Contiene atti relativi al teatro comunale,
alla Guardia municipale, alla società degli asili infantili, all'assistenza per
gli sfollati da città bombardate. Parole chiave: teatro, guardia
municipale, asili, sfollati.
INVENTARI (1865-1908) - F200S330 Si tratta di tre registri che riportano i
dati relativi ai beni di proprietà comunale e ai documenti dell'archivio
storico. Parole chiave: archivio, mobili, immobili.