Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda complesso archivistico

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Serie 130 - Lavori pubblici

Livello: serie

Estremi cronologici: 1864 gen. 01 - 1945 dic. 31

Consistenza: 75 unità

La serie raccoglie gli atti tecnici e amministrativi prodotti dall'Ufficio Tecnico comunale che non sono stati inseriti nella categoria X del carteggio degli affari del Comune e che anche prima dell'adozione del sistema di ordinamento per categorie venivano archiviati separatamente secondo l'uso, comune anche in molti altri enti, di tenere separato il materiale in un apposito ufficio. Abbiamo ritenuto opportuno suddividere i documenti in tre sottoserie. La prima è costituita da 14 registri contenenti indici delle attività dell'Ufficio Tecnico dal 1867 al 1944. La seconda sottoserie è costituita dal vero e proprio carteggio dell'Ufficio suddiviso in 52 buste. Fino al 1897 tale Ufficio viene definito "dell' Ingegnere comunale". Da questa data fino a tutta la durata del suo incarico (anni 1897 -1922) l'ingegnere Mario Salvadori organizza i documenti in buste intitolate "Affari", numerando le pratiche dal n.1 a n.1956. Di lui sono conservati anche i quaderni di indici delle "Perizie, Rapporti, Pareri e Informazioni rimessi al Municipio e altrove" ai n.5, 6 e 7 della prima sottoserie. Dal 1921 era stato introdotto, come si è detto, anche nel Comune di San Miniato il sistema di ripartizione in categorie per il Carteggio generale: l'Ufficio Tecnico adotta una suddivisione del materiale documentario per argomenti, ognuno dei quali contrassegnato da una lettera dell'alfabeto:

a fabbricati

b servizio acqua

c cimiteri

d servizio strade

e permessi

f illuminazione

g personale

h varie

i corrispondenza

l igiene

m autoinnaffiatrice

Questo sistema viene seguito fino al 1943. Infine la terza sottoserie è formata da materiale omogeneo prodotto negli anni 1926 - 42 e dovuto all'organizzazione del lavoro del governo fascista.