Serie XXV. Servizi e sussidi militari

Livello: serie

Estremi cronologici: 1887 - 1951

Consistenza: 180 unità

Si è ritenuto opportuno raccogliere in questa serie gli atti relativi ai servizi militari (requisizione di quadrupedi e somministrazione degli alloggi) e quelli riguardanti i sussidi concessi ai congiunti di militari, a loro volta costituiti da due sottoserie: una formata dalle copie dei rendiconti e dalle tabelle contabili dei sussidi e l'altra composta dai fascicoli personali dei militari per i cui congiunti fu richiesta l'erogazione di un sussidio.
Alloggi militari - Con legge 4 agosto 1861 n. 142, e altre posteriori, vennero applicate a tutte le province del Regno le regie patenti 9 agosto 1836 n. 153 e 154, coi regolamenti annessi alle medesime, nonché i regi decreti 27 gennaio 1851 n. 1204 e 24 dicembre 1860, relativi alle somministrazioni degli alloggi alle truppe in marcia da parte dei comuni. Altre disposizioni circa questa materia si ebbero col R.D. 26 luglio 1917 n. 1513, integrato con l'altro del 4 maggio 1925 n. 775 (che estendeva l'obbligo ed elevava i compensi ai comuni), e con quello 24 settembre 1931 n. 1407 (per la riduzione del 10% dei compensi agli stessi).
Requisizione dei quadrupedi - In ordine all'art. 3 della legge 30 giugno 1889 n. 6168 (seguito dal regolamento del 29 agosto) sulla requisizione dei quadrupedi in caso di mobilitazione, veniva determinato che in ogni comune doveva essere «intavolato e tenuto in corrente un registro dei cavalli e cavalle, muli e mule esistenti nel territorio del comune, con l'indicazione dei rispettivi proprietari, e del domicilio di questi». Il registro doveva annotare i proprietari in ordine alfabetico, lasciando fra lettera e lettera uno spazio sufficiente per potervi scrivere le successive variazioni. Per tenere al corrente il registro, i proprietari dovevano dichiarare entro venti giorni i mutamenti che si verificavano nel numero e nella residenza dei quadrupedi. Le disposizioni del 1889 vennero sostituite, senza modifiche essenziali, con la legge 22 giugno 1913 n. 693, poi confluita nel testo unico sulla requisizione dei quadrupedi e veicoli del 31 gennaio 1926 n. 452. I mezzi di trasporto da requisire per le tre armi furono aggiornati alle automobili, locomotive stradali, motocicli, natanti d'ogni specie. Il relativo registro venne sostituito da uno schedario provvisto di rubrica. Piccole varianti e aggiunte furono apportate ai testi legislativi precedenti con legge 22 dicembre 1938 n. 2235.
Registro dei veicoli - L'art. 17 della legge 30 giugno 1889 sopra ricordata, stabiliva anche la tenuta di appositi registri in cui venissero indicati quali proprietari possedevano vetture o carri da servire per l'esercito. «In questi registri - si precisava - le vetture ed i carri dovranno essere inscritti con i rispettivi quadrupedi e finimenti». Per la verifica di questi registri, da effettuare in occasione delle riviste di quadrupedi, ci si avvaleva dell'opera delle commissioni incaricate o di autorità dipendenti dal Ministero della guerra.
Sussidi militari - L'assegnazione di un sussidio alle famiglie dei sottufficiali e militari di truppa prigionieri di guerra o dispersi fu stabilita con R.D. 13 maggio 1915 n. 620. Con circolare del 28 ottobre 1915 n. 800, il Ministero della guerra emanò apposite istruzioni per il pagamento dei suddetti assegni. Questi provvedimenti furono estesi alle famiglie degli ufficiali, a quelle dei sottufficiali di carriera e dei musicanti con D. Lgt. 22 agosto 1915 n. 1273. L'amministrazione militare doveva corrispondere ogni mese ai loro congiunti, a titolo di anticipazione e fino al ritorno degli stessi dalla prigionia o all'accertamento della loro morte, una somma corrispondente alla metà dello stipendio netto. Qualora i militari fossero stati impiegati, insegnanti o pensionati, alle loro famiglie sarebbe spettato metà dello stipendio complessivo. Un altro genere di soccorsi, quelli erogati alle famiglie bisognose dei militari arruolati volontari per la durata della guerra, furono disciplinati dalla circolare n. 259 del 1° gennaio 1916. Prima della seconda guerra mondiale, la legge più organica venne varata il 22 gennaio 1934 n. 115. Con essa si determinava anche la formazione, presso ogni comune, di una Commissione per la concessione dei soccorsi giornalieri alle famiglie bisognose dei richiamati alle armi e si definivano le modalità di pagamento dei sussidi presso gli uffici postali. Con D.M. 19 maggio 1936 il soccorso giornaliero venne esteso ad alcune categorie di militari mobilitati nelle colonie dell'Africa orientale. Un aumento del soccorso militare venne stabilito col D.M. 30 novembre 1941, mentre sussidi straordinari a favore dei congiunti bisognosi di militari alle armi furono erogati col D. Lgt. 8 febbraio 1945 n. 1907.