Livello: serie
Estremi cronologici: 1609 novembre 11-1782 luglio 24Consistenza: 14 unità
Della grande importanza che il cancelliere comunitativo assunse nel
progetto di gestione del territorio in età medicea a partire dal XVI secolo si è già
accennato in precedenza, così come dell'ambiguità che caratterizzò questa figura,
divisa fra la sue origini "locali" di ufficiale preposto alla redazione e alla
conservazione dei documenti comunitativi e gli incarichi "statali" che venne
progressivamente assumendo a partire dall'età cosimiana
1
. Con
la consueta Riforma sessennale del
1609 i riformatori colligiani, stante l'approvazione dell'autorità granducale,
istituirono la figura del "sindaco et assistente al Consiglio", incaricato di
partecipare ad ogni seduta e di verificare il rispetto delle prassi consiliari. Ogni
sei mesi, all'insediamento del nuovo Consiglio si doveva provvedere ad eleggere il
sindaco, che avrebbe dovuto poi rispettare un anno di vacanza per ricoprire
nuovamente l'incarico. Questi doveva assistere alle sedute consiliari "con uno
sgabello al banco del Cancelliere con il volto verso i signori priori", ed era
tenuto a trascrivere in un suo registro "minutamente il giorno che si farà il
Consiglio e che sarà proposto et appresso tutte quelle deliberazioni che
legittimamente s'ordineranno in detto Consiglio operando che tali deliberazioni
sortischino il loro effetto il tutto s'intenda sempre senza derogare all'offitio del
cancelliere, notando el libbro et carte corrispondenti con quello del cancelliere
che si dice giornale"
2
. La creazione di questo nuovo
ufficio corrispose alla produzione di una nuova tipologia documentaria, i
Libri dei riscontri di
deliberazioni, utilizzati per verificare in sede di sindacato la
conformità dell'operato del cancelliere ai dettami statutari. Pur risalendo al 1603
l'istituzione del "sindaco et assistente al Consiglio" chiamato spesso più
semplicemente "riscontro", il primo registro di riscontri risale al 1609. Tale prassi sopravvisse per alcuni
anni all'adozione del nuovo Regolamento della comunità
di Colle adottato nel maggio 1776, fino al 1782 anno in cui il
Magistrato comunitativo decretò la soppressione della carica di sindaco e assistente
del cancelliere
3
.