Livello: serie
Estremi cronologici: 1391-1789Consistenza: 575 unità
Afferisce alla serie definita convenzionalmente Contabilità tutta la
documentazione prodotta dagli uffici del comune colligiano nell'esercizio
dell'amministrazione delle risorse e dei beni comunitativi, quali ad esempio i libri
dell'entrata e uscita e i relativi saldi, i libri concernenti le esazioni fiscali,
le riscossioni dei proventi. Nello specifico il materiale afferente a tale serie è
stato organizzato in sette parti (Entrate e uscite; Rendicontazioni e revisioni;
Contabilità in entrata; Contabilità in uscita; Debitori e creditori; Imposte e tasse
sec. XVII-XVIII; Libri Contabili diversi), così da poter evidenziare sia i legami
intercorrenti fra le diverse tipologie documentarie sia più in generale il riflesso
che l'evoluzione del sistema amministrativo colligiano ebbe sulla loro produzione.
L'adozione in questo caso di un ordinamento che mirasse all'individuazione e alla
descrizione delle singole tipologie documentarie a prima vista distinte, per quanto
meno problematico e metodologicamente corretto, avrebbe inevitabilmente posto
l'accento sul contenuto documentario delle singole unità correndo il rischio di
isolarle rispetto all'evolversi del contesto amministrativo che le aveva prodotte e
finendo col fornire l'immagine di un archivio composto da numerosi spezzoni di
serie, rese mutile da improvvidi quanto indefiniti "scarti" o da imprecisi eventi
calamitosi, prima ancora che dai cambiamenti delle prassi di amministrazione e di
condizionamento della documentazione. In realtà, si è cercato di evidenziare come il
"carsismo" di certe tipologie documentarie, fatto di apparizioni e scomparse
intervallate a volte da alcuni decenni, sia in alcuni casi da imputarsi proprio a
questi ultimi fattori, aldilà delle dispersioni effettivamente attestate subite
dall'archivio
1
. L'ormai celeberrimo adagio di Claudio Pavone
secondo il quale l'archivio rispecchia "innanzi tutto il modo con cui l'istituto
organizza la propria memoria, cioè la propria capacità di autodocumentarsi in
rapporto alle proprie finalità pratiche"
2
,
trova la sua ennesima conferma anche in questo contesto, dove alla frequente
nascita, scomparsa, fusione e divisione degli uffici comunitativi fa da contraltare
la continuità dei criteri di conservazione adottati dai funzionari del comune
colligiano nel corso di almeno due secoli e mezzo
3
.