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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Censi e Appoggi

Livello: serie

Estremi cronologici: 1617 - 1810

Consistenza: 15 unità

Questa serie si presenta con caratteristiche non completamente uniformi rispetto agli altri archivi comunali del territorio lucchese. Si tratta di un materiale prodotto a seguito della raccolta delle colte, ovvero delle somme dovute da ogni comunitativo a titolo di estimo e di testatico. Accadeva con molta frequenza che alcuni non fossero in grado di pagare le tasse e, di conseguenza, venivano segnati nel libro dei censi per somme inizialmente non elevate ma che, in seguito, si accrescevano per l'accumularsi degli interessi.
I registri contengono anche i conti a debito e a credito del Comune derivati da ceppi diversi, sia per denari che per vettovaglie ed altri generi. La maggior parte dei censi traevano origine da prestiti garantiti da beni reali. Compito specifico del Camarlingo era la riscossione dei Censi ed il pagamento dei debiti in genere e segnatamente di quelli contratti con il Comune di Lucca o con altri per i generi alimentari e di prima necessità acquistati dal Comune.
Sono presenti nell'archivio comunale quindici registri relativi a questa materia. Vogliamo riportare, a titolo esplicativo, un caso tipico di appoggio: "Adi 16 luglio 1655. Per il debito di Piero di Biagio di Lorenzo si piglia a conto la casa luogo detto in Bagni, e si appoggia da me Jacopo di Giovanni di Jacopo, et havendo fatto fare la stima quale è stata di scudi sessantotto, levatone il 4° resta a scudi 51 che di tanto ordino si dia credito al conto del detto Piero e debito al detto Jacopo al quale l'appoggio presente s'intende fatto conforme il solito con la ricompra perpetua et in fede Agostino Burlamacchi deputato".1