137
(Vv. ss. Lugliano n. 7; R. 230)
[tit.
int.] Ihesus. Ioseph. Maria. Anno salutis nostre MDCCLXXXXI.
Libbro dell'Estimo della Comunità di Lugliano, della Vicaria del Bagno, Stato
della Serenissima Repubblica di Lucca. Descritto e figurato per mano di Domenico
Antonio Braccini, di Vico Pancellorum della stessa Vicaria. Per vigore del quale
s'impone sopra de' Beni de' Laici, non Cittadini, ogni tre mesi, li due terzi
della Composizione del Prencipe; e le spese che si fanno in detta Vicaria per la
parte tangente a detta Comunità; ed il simile, di Quelle, che si fanno in detto
Comune; ed un terzo ne tocca alle Teste mascoline de' viventi, maggiori d'anni
dieciotto, a perpetua osservanza. Influit totum. Splendens super omnes. Refulget
ubique.
Contiene l'estimo della Comunità di Lugliano del 1791 con
registrazioni fino al 1 ottobre 1794. C. 5r., stemma ad acquerello
della Repubblica di Lucca con pantere rampanti e recante il motto "Paga del
viver mio il cor mi brilla, non curo altre grandezze, altri trofei, in riva
al Serchio, ov'ebbi i giorni miei vivo libera e quieta ognor
tranquilla". Subito sotto:"Justitia et pax, osculatae sunt", inoltre
stemma a colori di Domenico Antonio Braccini e della Comunità di
Lugliano; c. 6r., disegno ad acquarello raffigurante S. Jacopo a
cavallo e il paese di Lugliano, con la dicitura: "Protectio tua sit super
nos semper. Lugliano" e "Sancte Jacobe ora pro nobis"; c. 7r., appello
agli Anziani affinche approvino 1'Estimo compilato per sostituire il vecchio
del 1645 fatto da Benedetto di Vincenti Marianini di Granaiolo.
Approvazione di esso in data 1 ottobre 1794; c. 8r., "Al Nome di Dio,
della Gloriosa sempre Vergine Maria, di S. Jacopo maggiore Apostolo, nostro
Avvocato e Protettore e di tutta la Corte Celestiale. E così sia. Adi 22
Giugno 1791. Ritrovandosi gl'Uomini della Comunità di Lugliano il loro
Campione dell'Estimo, molto antico, e tutto lacero per la longhezza del
tempo, fatto nell'Anno 1645 da Benedetto di Vincenti Marianini di Granaiolo
ed essendo corse da quel tempo in qua troppo grandi variazioni per la sua
oscurità, considerando che ne andavano tanti Poverelli indebitamente
aggravati, nel di 14 Aprile dell'anno 1782, fu messo in considerazione di
riformare il Campione dell'Estimo e di ciò ne fu dato pubblico partito che
restò vinto con voti affermativi n. 23 e negativi n. 10; perciò per dar
principio ad un'opera così giusta fu spedito a Lucca all'Illustrissimo
Offizio sopra i Disordini, per ottenere le necessarie istruzioni e la debita
licenza, come da detto Illustrissimo Offizio le fu graziosamente accordata,
per mezzo dello Spettabile Signor Tomaso Andrea Brancoli, suo Deputato. In
seguito furono eletti sei Deputati sopra la cura di un affare così
importante perché invigilassero a tutte quelle cose necessarie che
occorressero, in adempimento di così buona intenzione. Fu adunque da
medesimi eletto, d'unanime consenso, Domenico Antonio, d'Antonio Braccini di
Vico Pancellorum, per descrivere e riformare il presente Campione; il quale
ha descritto in Casa sua a Vico con tutta diligenza e chiarezza possibile.
Parimenti furono eletti i sottoscritti Uomini e Periti per stimare tutte le
Case e tutti i Beni nel loro Circondario esistenti, con questa
dichiarazione: che tutti quei Beni che sono sottoposti a mani morte,
detratto il Canone Ecclesiastico, siano gravati per la terza parte conforme
si è trovato descritto nel sopradetto Estimo dell'Anno 1645; essendosi fatto
il tutto per maggior gloria e onore di Dio; per vantaggio e benefizio de'
Poveri e per esecuzione della buona Giustizia. E così sia. Deputati sopra la
Cura dell'Estimo: Signor Francesco del Signor Mario Puliti; Capitano
Girolamo del Tenente Olivo Celi; Iacopo di Nicolao Nicoli; Ansano di
Pellegrino Citti; Giovanni di Bernardo Giulianetti; Silvestro di Mariano
Chiappa. Stimatori delle Case: Luigi Ghera di Villa Basilica; Paolino di
Francesco Nicoli. Stimatori de' Beni: Giovanni Domenico di Fedele Pierini
del Monte di Villa e Francesco di Giuseppe Puliti. Si dichiara che nel
presente regolamento si è dato 1200 Scudi alla Libbra, come si è trovato
all'Estimo del 1645 e ne va 60 Scudi al Soldo e Scudi cinque al denaro e per
lo Scudo, s'intende lo Scudo d'oro d'Italia, di Lire 7 e 10 per Scudo, a
perpetua osservanza"; cc. 9v.-18r., "Repertorio de' nomi e cognomi di
ciaschedun originario e abitante del Comune di Lugliano, come ancora i
forestieri, col numero de' loro pezzi, valuta de' medesimi e gravezza che
pagano"; c. 19r., prospetto della casa di Francesco di Mario
Puliti. Non sono riportati i disegni delle proprietà
descritte. Registro cartaceo in
folio
leg. tutto cuoio con piatti in legno
Bel registro con decorazioni colorate e lettere capitali
in rosso.
cc.
1-177
|
1791
- 1794
|
138
(Vv. ss. Lugliano n. 6; R. 231)
[tit.
int.] Libbro manuale del bastardello o sia libbro delle
rivolture della Comunità di Lugliano, in cui giornalmente, si va aggravando e
sgravando tutti Quei Particolari che comprano, vendono, cambiano e danno per
Dote qualunque Luogo che è descritto al Libbro dell'Estimo di detta Comunità,
fatto l'anno MDCCLXXXXI. Corrispondente al numero di detto Estimo per chiarezza
e regolamento. Descritto da Domenico Antonio Braccini di Vico Pancellorum l'anno
1794.
Contiene l'estimo della Comunità di Lugliano del 1791 con
registrazioni fino al 25 dicembre 1801. C. 5r., sotto il titolo
interno, stemma di Lugliano a colori; c. 6r., "Al Nome di Dio Amen.
Allorché nell'anno 1645 la Comunità di Lugliano fece riformare il Campione
dell'Estimo fu descritto ancora il Libbro del Bastardello ma con un metodo
assai longo e laborioso; dimodoche, avendole io riformato e descritto il
nuovo Campione dell'Estimo dell'anno 1791, le ho descritto ancora il
presente Libbro del Bastardello sul metodo e regolamento di Quello da me
descritto alla Comunità di Vico, breve, chiaro, e succinto; mentre con
facilità e chiarezza il Cancelliere potrà aggravare e sgravare
respettivamente tutti quei luoghi che sono descritti al sopraddetto Campione
del 1791, che alla giornata occorreranno con apporre alle respettive partite
il giorno, mese ed anno ed il numero marginale dell'Estimo, sotto di cui è
descritto quel tal pezzo di luogo ed in fine il nome di quel Particolare che
deve essere aggravato e sgravato; che operando in questa maniera il
Bastardello è un lume, è una guida sicura che ancora in capo a mille anni
torna sempre al suo fonte, che è il Campione. Così si manterrà il buon
ordine, in esecuzione della buona Giustizia e per vantaggio di tutti e così
sia."; cc. 7r.-10v., "Repertorio di tutti i Comunitativi che sono
descritti al Libbro dell'Estimo dell'Anno 1791, come ancora tutti i
Forestieri". Lettere capitali in rosso. Non sono riportati i
disegni delle proprietà descritte. Registro cartaceo in
4°
leg. tutto cuoio con piatti di legno
cc.
1-193
|
1791
- 1801
|