Carteggio ed atti degli affari comunali

Livello: serie

Estremi cronologici: 1860 - 1960

Consistenza: 772 unità

Nonostante che già Renzo Cianchi, nella sua Relazione, datata 21 giugno 1956, avesse iniziato ad intuire l'assetto originario dato alle carte comunali ¹ , il loro riordino, basato su un'accurata ricostruzione storica delle metodiche di organizzazione degli atti adottate dall'amministrazione, si deve a Carlo Fantappiè cui fu affidata l'inventariazione dell'archivio storico nel 1979 ² . Come elemento di divisione tra le due sezioni, preunitaria e postunitaria, fu, per la prima volta, assunta la legge del 22 marzo 1865 per l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia ³ . Una particolare attenzione venne dedicata alla risoluzione del difficile problema del Carteggio ed atti, diviso in «tre partizioni riflettenti altrettante metodologie d'archiviazione in corrispondenti periodi cronologici ⁴ ».
Notando che, fino al 1872, si era continuato a classificare le unità documentarie prodotte dall'amministrazione con il metodo seguito dalla cancelleria di Cerreto Guidi ⁵ , per poi passare, dal 1873 al 1880, ad una nuova suddivisione alfabetica ⁶ , il Fantappiè decise di operare, per il periodo 1865-1880, una rigorosa distribuzione della documentazione per settori di attività ⁷ .

Categorie adottate per il carteggio dal 1865 al 1880
A: Amministrazione-Affari trattati dal Consiglio e dalla Giunta
B: Beneficenza
C: Polizia Municipale
D: Sanità ed Igiene
E: Finanze
G: Governo
H: Grazia e Giustizia
I: Leva militare
L: Pubblica Istruzione
M: Lavori Pubblici
N: Commercio
O: Stato Civile
P: Pubblica Sicurezza
Q: Carteggio ufficiale
R: Miscellanea

Per le carte comprese tra il 1881 ed il 1914, costituite in gruppo di sottoserie chiuse confluenti, decise di rispettare la struttura archivistica originaria che seguiva il metodo di ripartizione dei documenti per Sezioni, Divisioni e Categorie, così come indicato dalla Rubrica per la tenuta del protocollo e dell'archivio nei comuni e la classificazione ed inventario degli atti di Orsino Orsini, ancora oggi conservata all'interno dell'archivio comunale ⁸ .

Tabella riassuntiva delle categorie proposte da Orsino Orsini adottate a Vinci per la documentazione dal 1880 al 1914

DIVISIONI		SEZIONI		CATEGORIE
I Atti relativi all'amministrazione comunale e provinciale, agli affari, servizi ed uffici diversi affidati al Comune		1 Agricoltura, industria e commercio, marina mercantile		Funzionano come classi estreme e rinviano alla collocazione materiale degli atti.
		2 Amministrazione, patrimonio e rappresetenza omunale, amministrazione e rappresentanza provinciale
		3 Beneficenza
		4 Culto, gerarchia ecclesiastica, feste e lutti religiosi
		5 Elezioni
		6 Finanze dello stato, affari e uffici attinenti ed affini
		7 Gabinetto
		8 Giustizia, notariato, stabilimenti di pena; affari ed uffici attinenti ed affini
		9 Governo, casa regnante, feste e lutti nazionali
		10 Istruzione pubblica
		11 Lavori pubblici
		12 Polizia, igiene, sanità
		13 Sicurezza pubblica, esercizi pubblici
		14 Varie
II Atti relativi alla contabilità, imposte, tasse e rendite patrimoniali		1 Contabilità
		2 Esattorie, imposte e tasse, ricevitoria e tesoreria provinciale
		3 Rendite patrimoniali, entrate straordinarie, partite di giro
III Atti relativi alla leva, servizi militari, statistica e stato civile		1 Armata e marina militare, esercito e capi ed istituti militari, leva di mare e di terra
		2 Movimento della popolazione, statistica
		3 Stato civile

Infine, a partire dal 1915, il Carteggio ed atti fu inventariato secondo le istruzioni ministeriali del 1897 ⁹ , retrodatando la reale adozione del Titolano Astengo da parte dell'amministrazione comunale di Vinci ¹⁰ . Per l'aggiornamento dell'inventario, relativamente agli anni 1941-1960, non restava dunque che seguire la via già tracciata dall'illustre predecessore, prendendo comunque atto dell'operato di Armando Monticelli che, dal 1973 al 1976, fu il riordinatore della documentazione successiva al 1940 ¹¹ .

Tabella riassuntiva delle categorie del Titolarlo ministeriale adottate a Vinci per la documentazione dal 1914 al 1960
I. Amministrazione
II. Opere pie e beneficenza
III. Polizia urbana e rurale
IV. Sanità ed igiene
V. Finanze
VI. Governo
VII. Grazia, giustizia e culto
VIII. Grazia, giustizia e culto
IX. Istruzione pubblica
X. Lavori e servizi pubblici - Poste - Telegrafi - Telefoni
XI. Agricoltura, industria e commercio
XII. Stato civile - Censimento - Statistica
XIII. Esteri
XIV. Oggetti diversi
XV. Sicurezza pubblica