Livello: serie
Estremi cronologici: 1887 mar. 9 - 1963 giu. 25Consistenza: 13 unità
Con il regolamento del 1872
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nel comune di Vinci furono istituite due guardie rurali, una per
ogni sezione in cui era diviso il territorio comunale, con il compito di sorvegliare
l'esecuzione dei regolamenti di polizia municipale e d'igiene e delle leggi di
pubblica sicurezza. Nominate dalla Giunta
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, dipendevano dal sindaco. Delegato dal sindaco, il segretario
comunale aveva il compito di sorvegliare e dirigere il servizio; per questo doveva
curare la distribuzione degli stipendi e tenere i Libretti di massa, il ruolo delle guardie ed un registro dove
erano annotati i loro meriti e demeriti, le pene comminate ed il loro esito. La
«rivista», per constatare lo stato della tenuta degli oggetti di corredo e delle
armi, era mensile. Ogni guardia, in servizio permanente dal levare del sole fino
alla mezzanotte, doveva fare rapporto giornalmente all'ufficio comunale di ciò che
era avvenuto nella propria sezione; era per questo munita di un libretto sul quale
registrava tutte le notizie stimate opportune nell'interesse del servizio e
trascriveva i dati occorrenti per formulare i verbali delle
contravvenzioni.
L'allegato n. 4 del Regolamento della legge comunale e provinciale
del 1899
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stabili l'importanza della conservazione dei verbali delle
violazioni e delle relative conciliazioni e, nelle «norme speciali», specificò che
le guardie municipali e campestri dovevano annotare le multe da loro elevate in
appositi registri, da conservarsi nei rispettivi uffici. Nonostante tale normativa i
registri delle contravvenzioni ci sono pervenuti in maniera discontinua sino
all'anno 1967, quando iniziarono ad essere conservati correttamente. I verbali sono
invece conservati nel carteggio. Sono stati anche inseriti i registri degli
incidenti sul lavoro redatti ancora oggi dalle guardie municipali nella loro veste
di agenti di pubblica sicurezza.