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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Atti del Museo Vinciano

Livello: sottoserie

Estremi cronologici: 1951 - 1969

Consistenza: 6 unità

Nel 1919, in occasione delle celebrazioni del IV centenario, il conte Giulio Masetti fece dono al Comune del castello, che aveva acquistato nel 1867 1 . L'atto di donazione e accettazione si concretizzò il 10 marzo 1929 quando gli eredi del conte Giulio consegnarono al comune di Vinci l'edificio con l'esplicita clausola di destinarlo a Museo Leonardiano 2 . Per una prima sistemazione delle sale si dovette però aspettare il 1939, quando, in occasione delle Celebrazioni, fu allestita la Mostra dei Cimeli Leonardiani 3 che comprendeva anche un piccolo nucleo dei modelli delle macchine per volare donati alla biblioteca dalla Scuola Industriale «Leonardo da Vinci» di Firenze e dal Ministero dell'Aeronautica. Il 15 aprile 1953, finalmente, prendeva vita il Museo Vinciano: il nucleo principale era costituito da 49 modelli, disposti in quattro sale del castello, che l'IBM aveva fatto costruire seguendo i disegni di Leonardo, donati al comune in occasione delle manifestazioni di chiusura delle Celebrazioni del V centenario della nascita dell'artista. Ne era nominato direttore Renzo Cianchi che svolgeva le stesse funzioni per la Biblioteca Leonardiana ospitata nell'edificio 4 .