Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1876 - 1965Consistenza: 51 unità
Per quanto riguarda i soccorsi, già nel periodo precedente alla
prima guerra mondiale venivano conferite delle sovvenzioni ai familiari
bisognosi dei militari richiamati alle armi per istruzione
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. Nel 1915 fu deciso un sussidio alle famiglie dei
militari prigionieri di guerra o dispersi
2
, subito esteso anche a quelle degli
arruolati volontari. L'amministrazione militare si impegnava così a
corrispondere mensilmente ai congiunti dei militari un sussidio
corrispondente alla metà dello stipendio, fino a che non ne fossero
stati accertati la morte od il ritorno a casa. Nel 1934, venne
istituita, presso ogni Comune, una Commissione per la concessione dei
soccorsi giornalieri alle famiglie bisognose dei richiamati alle armi,
alla quale venne richiesto di valutare le domande e predisporre le
operazioni necessarie per la compilazione dei ruoli nominativi, e furono
definite le modalità di pagamento dei sussidi presso gli uffici
postali
3
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