Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda complesso archivistico

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Piante

Livello: serie

Estremi cronologici: secc. XVIII - XX

Consistenza: 4 unità

Sono state segnalate e descritte a suo luogo le piante contenute sotto i nn. 160, 197, 198, 204, 224, 226, 228, 231, 233, 342, 1587, 1788, 2118, 2119. Per le piante elencate nella busta 2478 sotto i nn. 1-10 e 13-27, riguardanti la Cattedrale e fabbriche e arredi annessi nonché alcuni beni stabili del Capitolo, si veda in particolare la trattazione del relativo affare ai nn. 224-231, 341, 416, ecc.


2478
Piante.
1. Piante dell'antica canonica del Duomo: A) «Pianta vecchia» con le annotazioni del cimitero, del loggiato e dell'ingresso al cortile della Propositura, mm. 370x530; B) «Pianta nova al suolo con la dimostrazione delle cantine», mm. 490x740; C) «Pianta del primo piano a palco», mm. 490x740; D) «Pianta del secondo piano a palco», mm. 285x440; E-F) Varianti del primo piano, mm. 460x650; G-H) «Pianta e alzata della nuova stanza degli armadi»: due progetti, mm. 470x650 e mm. 470x710; I-K) Progetto di stanza per l'archivio con l'alzata degli scaffali: due piante, mm. 445x295 e mm. 500x560. Le piante sono acquarellate, in scala di braccia a panno fiorentine. Seconda metà del secolo XVIII.
2. Progetto per banco da sagrestia. A matita, in due redazioni, mm. 745x480. Secolo XVIII.
3. Progetto per la costruzione di uno scaffale con fregio e cornice, mm. 440x285. Secolo XVIII.
4. Pianta della nuova stanza dei parati e arredi sacri, sul lato ovest della sagrestia della Cattedrale, mm. 360x490. Acquarellata, secolo XIX.
5. Progetto per lo spostamento meccanico del crocifisso del Tacca sull'altare maggiore del Duomo, con profilo e sezione dell'altare, 580x435. Secolo XIX.
6. Pianta al piano primo della torre a nord della canonica del Duomo, min. 750x310. Secolo XX.
7. Progetto per la costruzione della cattedra episcopale in Duomo. A) Pianta, mm. 280x530; B) Prospetto, min. 690x500; C) Sezione, mm. 530x215; D) Schizzo, mm. 160x225. Secolo XX. Altro progetto fatto dalFarch. Adelio Colzi: E) Pianta, mm. 295x230; F) Prospetto principale, mm. 295x230; G) Fianco, mm. 295x230. Secolo XX.
8. A) «Studi dell'ingegnere architetto Ottaviano Beiti ordinati dal professore cavaliere commendatore Giuseppe Martelli sulla proposizione di far voltare il cimitero all'angolo del campanile per occupare la sporgenza dei gradini davanti alla porticciuola». Pianta segnata di lettera A, contenente il prospetto e la planimetria della fiancata esterna sud del Duomo, mm. 520x1060. Acquarellata, secolo XIX; B) «Studi dell'ingegnere architetto Ottaviano Berti ordinati dal professore cavaliere commendatore Giuseppe Martelli per determinare il nuovo livello da assegnarsi al cimitero della cattedrale di Prato». Sezioni quotate, segnate di lettera B, della ubicazione della modanatura verde d'imbasamento della facciata, dalla parte di mezzogiorno e dal campanile alla sagrestia della Cattedrale, mm. 475x1260. Acquarellata, secolo XIX; C) «Disegno del pavimento eseguito». Pianta segnata C, con la planimetria del disegno eseguito e con l'aggiunta di una variante, mm. 215x1060. Acquarellata, secolo XIX; D) «Studi dello spartito da farsi nel pavimento del nuovo cimitero». Pianta segnata L con variante, mm. 500x620. Acquarellata, secolo XIX; E) «Studi uniti alla memoria del professore architetto Giuseppe Martelli».
Pianta eseguita da Ottaviano Berti, segnata «Tavola prima» con la proposta di sbassare il livello della gradinata esterna del Duomo, con le quote levate alla porta maggiore e al fianco sotto il pulpito esterno, mm. 410x605. Acquarellata, secolo XIX; F) «Tavola prima. Pianta della scala semicircolare e imbotte della porta». Si tratta di due proposte per l'assetto della scala esterna della porta sud che immette nel transetto, mm. 450x610. Eseguita da Ottaviano Berti il 30 novembre 1868; G) «Tavola terza. Profilo della scala, ripiano e battisoglio della porta», mm. 450x620. Eseguita da Ottaviano Berti il 30 novembre 1868; H) «Tavola quarta. Profilo della scala, ripiano, gradino dell'imbotte e gradino o battisoglio della porta», mm. 450x620. Sezione eseguita da Ottaviano Berti il 30 novembre 1868.
9. Studi effettuati dall'arcidiacono Martino Benelli nel 1868 per il restauro del portale esterno sud del Duomo all'altezza del transetto (tavv. II e III) e della sistemazione della relativa gradinata (tavv. I+A e B) con prospetti e piante della porta laterale della chiesa del monastero di S. Niccolò e della porta maggiore della chiesa di S. Francesco (tav. IV), delle porte maggiore e laterale e di quella nel chiostro del convento di S. Domenico (tavv. V e V bis). Misure delle tavole: A, mm. 360x490; B, mm. 360x490; I, mm. 360x490; II, mm. 360x250, acquarellata; III, mm. 360x250; IV, min. 360x250; V, mm. 360x250; V bis, mm. 360x250, acquarellata.
10. «Numero due piante schematiche delle sepolture che si trovavano sotto le volte del Duomo con l'indicazione dei morti inumati». A, mm. 310x410; B, mm. 330x460. Secolo XIX.
11. Piante della chiesa di Stabbia. A) Planimetria della canonica e della compagnia. Emilio Ionini fece a. 1827. Acquarellata, mm. 540x400; B) Proposta di restauro della chiesa levata sulla sezione longitudinale dal lato esterno della chiesa. Fatta da Emilio Ionini, 1828. Acquarellata, mm. 385x545; C) Altra proposta di restauro, levata sulla sezione longitudinale dal lato esterno della chiesa. Fatta da Emilio Ionini, 1828. Acquarellata, mm. 400x545.
12. Piante della chiesa di Stabbia. A) «Pianta generale delle fabbriche della vecchia e nuova chiesa e canonica di Stabbia ed annessi. Ingegnere Carlo Bacci delineo nell'agosto del 1838». Acquarellata, mm. 460x640; B) Ristrutturazione della casa colonica con le planimetrie del piano terreno, del 2° e del 3°, e con porzione del prospetto della facciata, oltre alla pianta della nuova sacrestia. Acquarellata, mm. 300x410.
13. «Pianta di una casa posta nella città di Prato nel popolo della B.ma Vergine delle Carceri in via detta Palazzuolo di proprietà del r.mo Capitolo di detta città... Luigi Benassi fece». Acquarellata, della 2a metà del XVIII secolo, mm. 440x540.
14. «Pianta di una casa a due piani con orto e pozzo ... posta nella cura di S. Fabbiano. Anton Francesco Parigi agrimensore». Acquarellata, 1781, mm. 480x375.
15. «Pianta del pian terreno della casa posta nella città di Prato», relativa ad un edificio «posto in angolo fra via del Serraglio e via Nuova, e l'altro lato sulla via pubblica che va alla Piazza del Duomo». Seconda metà del XVIII secolo, mm. 375x480. Altra simile ma incompleta, mm. 375x520.
16. «Pianta di una presa di terra lavorativa, vitata et alborata posta nella villa di Mezzana luogo detto S. Andrea a Tontoli ... Anton Francesco Parigi pubblico agrimensore della città di Prato». Acquerello, prima metà del XVIII secolo, mm. 440x290.
17. Pianta di due appezzamenti di terreno e casa colonica, posti lungo il fiume Bagnolo sotto Albiano. Acquerellata, secolo XVIII, mm. 480x695.
18. Pianta di «... una presa di terra seminativa, vitata e ulivata di stiora trentadue ..., posta nel podere del Borgo fuori di porta al Serraglio. Agrimensore Angiolo Tempesti». Acquarellata, 1762 giugno 18, mm. 460x375.
19. Pianta di una «... presa di terra seminativa vitata e fruttata posta nel popolo o cura della Chiesa Nuova già cura del Duomo di questa città di Prato annessa al podere dei signori Naldini, luogo detto in Bardena o Velia... Agrimensore Angiolo Tempesti». Acquerellata, 1762 giugno 18, mm. 375x460.
20. «Pianta della strada moderna fatta in questo anno 1761. Pianta della strada o sia viucolo antico». Le piante si riferiscono a un passo posto in Coiano fra la strada maestra per Vaiano e il Bisenzio e dipartentesi dalla strada che da Coiano conduce al Bisenzio. Eseguite dall'agrimensore del Capitolo, Angiolo Tempesti. Acquarellate, del 1761, mm. 750x470.
21. Pianta di un edificio ad uso di cartaia di proprietà del Capitolo di Prato, posto nella cura di S. Lucia in Monte, eseguita dalPagrimensore Angiolo Tempesti. Acquerellata, 18 giugno 1762, mm. 240x385.
22. «Piante di numero cinque pezzi di terra lavorativa di patronato dell'eredità Roncioni, fatte da me Anton Francesco Parigi pubblico agrimensore in Prato». Anno 1771, mm. 410x290.
23. «Pianta del poderino detto il Rio, posto nel popolo di S. Biagio a Casale, e una presa a Iolo, patrono diretto il molto rev.do Capitolo del duomo di Prato, attenente al benefizio di S. Antonio abate posto nella Cattedrale, con gli obblighi inerenti da soddisfarsi all'altare del sacro Cingolo, al presente rettore il molto rev.do prete Giuseppe Baldi. Misurata e delineata la presente pianta l'anno 1828 da me perito ingegnere Giuseppe Francalanci». Acquarellata, mm. 390x500.
24. «Pianta geometrica di alcuni appezzamenti di bosco e di un fabbricato in parte indefinito, più un piccolo pezzo di sodaglia, posti nel popolo di S. Martino a Schignano comunità e vicariato di Prato di pertinenza dell'eredità Bartolini per acquisto fatto dall'eredità Paoli. Giuseppe Razzolini fece nel 1825». Acquarellata, mm. 460x560.
25. «Pianta del condotto d'acqua per servizio della fattoria di Schignano del rev.mo Capitolo di Prato. Lodovico Lazzerini agrimensore fece 1 anno 1805». Acquarellata, mm. 335x490.
26. «Pianta geometrica del podere denominato il Mulin Nuovo nella maggior parte velato di giallo, di duetto dominio del rev.mo Capitolo della cattedrale di Prato, e per il dominio utile spettante ai signori Carlesi unitamente ad altri beni velati di celeste di libera proprietà ed in piccola parte livellari velati di paonazzo di diretto dominio del Seminario di Pistoia». Acquarellata, della 1° metà del XIX secolo, mm. 425x585.
27. Pianta indicativa di case e di un orto, posti fra la ripa delle mura della città e la «strada che dal portone di S. Clemente si va alla chiesa di S. Fabiano». Secolo XVIII, mm. 155x220.
28. «Pianta del ciglio che sta a confine delle due piagge denominate Sassone e Pratale poste in comunità di Cerreto Guidi, la prima del rev.mo Capitolo di Prato, l'altra dell'ill.mo signor Morelli, con le sezzioni e profili che dimostrano le regolari altezze e scarpe del medesimo». Acquarellata di mano dell'ing. Anastagi, 1785 circa, mm. 750x530.
29. Pianta di una presa di terra confinante con il rev.mo Capitolo di Prato, presso il fiume Vincio e la strada che va a Lamporecchio. Acquarellata, secolo XVIII, mm. 440x570.
Busta
secc. XVIII - XX
2479
Capitolo. Originali delle piante degl'effetti di proprietà del rev.mo Capitolo del duomo di Prato. Fatti l'anno 1804.
A c. 2: Pianta del podere posto nel popolo di Narnali, vicariato pratese; c. 3: Pianta del podere detto di monte Albano posto nel popolo di Sofignano, vicariato pratese; c. 4: Pianta del podere detto Poggiolino posto nel popolo di S. Vito e Modesto a Sofignano, vicariato pratese; c. 5: Pianta del podere di Ricavo posto nel popolo di Vaiano, vicariato pratese; c. 6: Pianta del podere detto le Quercieta posto nel popolo d'Usella, potesteria del Montale.
Con prospetti a matita delle case coloniche. Acquaiellate. Eseguite da Lodovico Lazzerini agrimensore, anno 1804.
Coperta in cartone mm. 450x630 cc. 6
1804
2480
Capitolo. Campione della fattoria di Schignano di proprietà del rev.mo Capitolo di Prato.
A c. 2: Pianta del podere posto nel popolo di Narnali, vicariato pratese; c. 3: Pianta del podere detto le Querceta, posto nel popolo d'Usella, potesteria del Montale; c. 4: Pianta della boscaglia e paline poste nel popolo d'Usella, potesteria del Montale; c. 5: Pianta del podere di Ricavo, posto nel popolo di Vaiano, vicariato pratese; c. 6: Pianta del podere detto Poggiolino posto nel popolo di Sofignano, vicariato pratese (allegata una proposta di addrizamento dei confini fra le proprietà del Capitolo e il sig. cav. Buonamici); c. 7: Pianta del podere detto di monte Albano posto nel popolo di Sofignano.
Con vedute delle case. Acquarellate, levate da Lodovico Lazzerini, ranno 1804. Il presente campione è la copia a buono delle piante di cui al numero che precede.
Coperta in cartone mm. 515x720 cc. 7
1804
2481
Campione dei poderi della fattoria di Schignano, attenenti all'eredità Bartolini.
I: pianta del podere detto la Catena, posto nel popolo di S. Niccolò Agliana, potesteria del Montale;
II: pianta del podere di Salceto, posto nel popolo di S. Pietro Agliana, potesteria del Montale;
III: pianta del podere detto delle Case, posto nel popolo di Schignano, vicariato pratese;
IV: castagnete, paline e masseti addetti al podere detto delle Case;
V: pianta del podere detto del Palagio, posto nel popolo di Schignano;
VI: pianta del podere detto Casa Doniche, posto nel popolo di S. Martino a Schignano, vicariato pratese;
VII: pianta delle castagnete e mulino detto a Vado, posto nel popolo di Schignano, vicariato pratese;
VIII: pianta di vergai e boscaglie posti in Schignano;
IX: pianta di vergai e boscaglie posti in Schignano;
X: pianta di vergai e boscaglie posti in Schignano;
XI: pianta del podere detto Piazza di Sotto, posto nel popolo di Gricigliana, potesteria di Barberino;
XII: appezzamenti addetti al podere di Gricigliana.
Con vedute delle relative case. Acquerellate. Levate di mano di Lodovico Lazzerini, nelFanno 1806. Con indice.
Coperta in cartone mm. 490x690 cc. 14
1806