Livello: serie
Estremi cronologici: secc. XVII - XVIIIConsistenza: 1 unità
Giovanni Antonio Nesi, canonico pratese, fece donazione inter vivos al
Capitolo della cattedrale di Prato, per atto del 18 aprile 1665 rogato ser Iacopo
Meucci, di «luoghi cinque del Monte del sale della città di Firenze, et in frutti a
ragione di scudi quattro per cento et anno, cantanti in detto signore donatore...
salvo però e riservato l'usufrutto di detti cinque luoghi di Monte come sopra
donati, durante la vita naturale di detto signore donatore et esso naturalmente
vivente e non più; nel qual caso di morte naturale, l'usufrutto riservato si
consoliderà con la sua proprietà et allora e non prima la presente donazione
sortisca il suo effetto a favore di detto Capitolo, con obligo a detto Capitolo di
dover far celebrare, dopo la morte di detto signore donatore, ogni anno im perpetuo
in detta Catthedrale un offitio piccolo per l'anima di detto signore donatore, con
trenta messe e la cantata dal signor canonico, che sarà edomadario, all'altare del
santissimo Crocifisso, et in detto giorno che farà l'offitio dare una dote di scudi
otto a povere fanciulle pratese e del contado da esitarsi per polizza...» (Archivio
del Capitolo, n. 76, c. 96 e sgg.).
Cfr. anche n. 341 c. 204v.