Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1815 - 1865Consistenza: 7 unità
La serie inizia con il registro di Saldi
della Comunità di Vinci che racchiude il saldo
dell'amministrazione economica della comunità per gli anni 1815-1816, ed il
rendimento dei conti dell'anno 1817 redatti dal cancelliere comunitativo
1
. Il
registro rispecchia il modello contabile in uso prima dell'introduzione, da
parte dell'amministrazione francese, delle scritture contabili suddivise per
entrate e uscite, secondo i rispettivi titoli ed articoli del bilancio di
previsione. A partire dal rendiconto del 1818, i conti consuntivi della gestione
finanziaria della comunità di Vinci furono ordinatamente predisposti in titoli e
articoli
2
.
Essi erano compilati dal cancelliere, in conformità dello Stato dell'Entrate e Uscite presentato dal
camarlingo
3
.
Dal 1817 al 1850, in ordine al paragrafo XLVIII della
legge del 16 settembre 1816, i Bilanci o Stati, così come i rendimenti, furono redatti dal
cancelliere, esaminati e discussi dal corpo magistrale, sottoscritti dal
gonfaloniere o dal primo priore e proposti, in triplice originale
4
,
entro il 10 ottobre di ogni anno, alla superiore approvazione della camera delle
comunità, poi della camera di soprintendenza comunitativa
5
. I
bilanci dovevano servire alle magistrature per regolare l'amministrazione
finanziaria corrente: era, infatti, vietata l'approvazione di deliberazioni di
spesa per cifre superiori a quelle iscritte nei vari capitoli di uscita
6
.