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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Registri della tassa sui cani

Livello: sottoserie

Estremi cronologici: 1856 - 1863

Consistenza: 8 unità

I registri della tassa sui cani presenti nell'archivio storico comunale di Vinci iniziano con l'anno 1856 quando, con Decreto del 3 luglio 1 e con successivo Editto del 10 luglio 2 , per «ovviare ai pericoli che in danno della pubblica salute risultano dal progressivo aumento di cani e dalla poca diligenza con cui sono in gran parte tenuti» 3 , venne istituita, a profitto della comunità, una tassa sui cani presenti nel territorio comunale. I proprietari dei cani, entro il mese di ottobre, avrebbero dovuto dichiararne il possesso all'ufficio del gonfaloniere, obbligandosi a comunicare le successive variazioni (per cause di morte, vendita, perdita, acquisto). Risale a questo periodo il Registro di denunzie di possesso, aumento, mancanza e diminuzione di cani aperto, appunto, il primo di ottobre del 1856, in cui sono stati inseriti i nominativi dei proprietari dei cani per ordine di denuncia 4 . Sono inoltre conservati i dazzaioli (anni 1857-1863), redatti in base alle dichiarazioni e consegnati al camarlingo per la riscossione della tassa.


207
Registro della tassa sui cani
Reg. cc. 52
1856
208
Dazzaiolo della tassa sui cani
Reg. pp. 31, con indice dei popoli
1857
209
Dazzaiolo della tassa sui cani
Reg. cc. 16
1858
210
Dazzaiolo della tassa sui cani
Cancelliere
Occhini

Reg. pp. 26
1859
211
Dazzaiolo della tassa sui cani
Cancelliere
Occhini

Reg. pp. 3
1860
212
Dazzaiolo della tassa sui cani
Cancelliere
Occhini

Reg. pp. 3
1861
213
Dazzaiolo della tassa sui cani
Cancelliere
Gaetano Gotti

Reg. pp. 3
1862
214
Dazzaiolo della tassa sui cani
Reg. pp. 6
1863