Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1696 - 1864Consistenza: 5 unità
Nei Campioni dei livelli
redatti a cura dei cancellieri comunitativi venivano registrati ed aggiornati i
dati dei contratti di affitto dei beni immobili della comunità: erano annotati i
nomi e i cognomi dei livellari, l'estensione, i confini, le coltivazioni e gli
eventuali fabbricati rurali esistenti nei terreni tenuti a livello, le quote dei
canoni annuali e dei «laudemi», le date dei contratti di cessione delle ragioni
livellarie. La serie è costituita da quattro campioni, risalenti rispettivamente
al 1738, al 1829
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ed al 1850, ed una busta di atti
relativi ai livelli.
I contratti di livello erano spesso stati stipulati in
tempi remoti ed era quindi difficile trovarne memoria. Anche per questo, a
tutela dei proprietari e dei conduttori, tra gli obblighi del contratto c'era
quello di procedere ad una «ricognizione di dominio» ogni ventinove anni.
Normalmente, il contratto di livello nella comunità di Vinci era «di mano
libera», ricondotto a «linea masculina perpetua»
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. Erano a carico del conduttore e dei suoi
eredi, oltre al canone annuale, il pagamento del dazio, dell'annua decima e di
ogni altra gravezza. Il conduttore del livello poteva rivendere il «dominio
utile» e le «ragioni livellarie» e per questo veniva stipulato un contratto di
«consenso permissivo» tra il comune e il nuovo conduttore in cui si stabilivano
le somme del canone annuo e del «laudemio»
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