Livello: serie
Estremi cronologici: 1865-1935Consistenza: 49 unità
Nel 1864 apposite norme e disposizioni affidarono ai comuni il compito di
adottare uno speciale registro per tenere costantemente aggiornata la situazione
della popolazione residente. Tale registro fu impostato sulla situazione esistente
al primo gennaio 1865 prendendo come base il censimento del 31 dicembre 1861. Il
regolamento allegato alle disposizioni legislative specificava che il registro
doveva essere composto di tanti fogli di famiglia quante fossero le famiglie che
avevano domicilio o residenza stabile nel comune. I fogli intestati al capofamiglia
e contenenti la descrizione di tutti i componenti, dovevano essere raggruppati per
vie e piazze seguendo l'ordine della numerazione delle case
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. Con il R.D. 4
aprile 1873, n. 1363 fu stabilito che il registro della popolazione fosse impostato
su tre elementi costitutivi: fogli di casa, fogli di famiglia e fogli individuali. I
fogli di casa, tanti quanti erano gli edifici atti ad abitazione, dovevano contenere
oltre la numero civico tutte le indicazioni necessarie alla loro individuazione, e
dovevano essere tenuti secondo l'ordine del numero della strada o di altra
"compartizione", in cui il comune era diviso. I fogli di famiglia, compilati nella
maniera consueta, dovevano essere racchiusi, in ordine alfabetico, dentro al foglio
relativo alla casa dove abitava ciascuna famiglia. I fogli individuali dovevano
essere tanti quanti gli individui aventi dimora stabile nel comune e contenere i
dati relativi alla loro posizione anagrafica, di stato civile, professionale ecc.
Ulteriori disposizioni furono date con nel 1911 e nel 1929
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