Livello: serie
Estremi cronologici: 1843-1937Consistenza: 85 unità
La normativa sul reclutamento militare affidava ai sindaci il compito di
compilare i ruoli matricolari di quanti fossero vincolati al servizio militare. Tali
ruoli dovevano essere formati appena compiute le operazioni di ciascuna leva, cioè
con l'apertura della sessione della leva successiva, raccolti poi in tre volumi,
corrispondenti alle tre categorie di servizio, e distinti secondo l'anno di nascita
dei militari. I dati necessari alla compilazione dei ruoli dovevano essere desunti
dalle comunicazioni inviate ai comuni dai comandanti dei corpi e dei distretti
militari, dai fogli di congedo illimitato, dai fogli di via, dalle pubblicazioni
relative alla chiamata delle classi e ai vari trasferimenti, ed infine dalle
partecipazioni fatte dal Ministero della Guerra per i passaggi di militari dalla I o
II categoria alla III. Le tre categorie di servizio furono abolite con il R.D. 20
aprile 1920, n. 452. La serie è preceduta dalla sottoserie chiusa dei ruoli della
Milizia territoriale, che secondo quanto disposto da una apposita Legge dovevano
essere tenuti dai comandanti dei distretti militari e dai sindaci dei comuni. Il
servizio nella Milizia territoriale, a cui venivano regolarmente inviati gli
iscritti di leva assegnati alla III categoria e i sottoufficiali, caporali e soldati
di I e II categoria, di qualunque arma, dopo aver compiuto la loro ferma
nell'esercito permanente e nella Milizia mobile, si protraeva fino al 31 dicembre
dell'anno in cui detti uomini avrebbero raggiunto i 39 anni
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