Soccorsi alle famiglie dei militari richiamati

Livello: sottoserie

Estremi cronologici: 1941-1954

Consistenza: 31 unità

I soccorsi giornalieri alle famiglie bisognose dei militari richiamati o trattenuti alle armi furono regolamentati dalla Legge 22 gennaio 1934, n. 115, secondo la quale il pagamento doveva effettuarsi presso gli uffici postali. Per l'assegnazione dei soccorsi fu costituita presso ogni comune un'apposita commissione comunale che doveva valutare le domande e predisporre le operazioni necessarie per la compilazione dei ruoli nominativi. Le buste, compilate dall'Ufficio leva, contengono domande di sussidio ordinarie e straordinarie; atti e certificati relativi allo stato di salute dei militari; informazioni; stati di servizio; atti relativi alla concessione o meno del sussidio; ricorsi respinti dalla Commissione provinciale d'appello per i sussidi ai militari che aveva sede presso la Prefettura; pareri della commissione comunale. Seguono i ruoli nominativi.