Livello: serie
Estremi cronologici: 1866-1957Consistenza: 99 unità
La serie comprende la raccolta cronologica dei registri denominati
protocolli della corrispondenza, la cui tenuta fu stabilita dal regolamento di
applicazione della Legge comunale e provinciale del 1865 e ribadita nei successivi
regolamenti
1
. La
natura del protocollo e le sue relazioni con il carteggio furono più ampiamente
definite con la circolare del Ministero dell'Interno del marzo 1897, dove è
precisato che "la protocollazione si esegue registrando con numero progressivo tutte
le carte, le memorie, i provvedimenti, anche di iniziativa dell'ufficio" e che "ogni
atto che perviene all'ufficio, o ne parte, deve essere assegnato ad una categoria
d'archivio e registrato nel protocollo"
2
. La serie prende avvio con una filza del 1866 e poi si presenta
fortemente lacunosa fino al 1937. La filza del 1866 è stata formata utilizzando la
coperta di un registro sulla cui costola si legge "Opera di Sesto". Vi sono
registrati complessivamente 1818 atti, dei quali solo indicati: numero d'ordine,
data della registrazione, sezione, oggetto, filza e inserto. La data è riportata
solo fino al numero 784, per gli atti successivi talvolta è indicato l'anno 1866 e
talvolta neppure questo. La descrizione dei protocolli è preceduta dalla sottoserie
chiusa delle rubriche della corrispondenza relative agli anni 1868-1881. In queste
rubriche, che avevano funzione di repertorio dei protocolli, sono registrati,
secondo una partizione alfabetica, nominativi di persone ed enti, oggetto
dell'affare, numero di protocollo assegnato.