Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1691 - 1774Consistenza: 54 unità
Nel piviere di Pitiana la tassa del macinato
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veniva ripartita con le stessa modalità usate per il
piviere di Cascia. Inizialmente la tassa veniva pagata direttamente presso i
molini; successivamente la riscossione fu affidata ad un camarlingo. Questi,
eletto dai deputati, si occupava prima della ripartizione dell'imposta sui
registri cosiddetti reparti e poi della riscossione prendendo nota sui
dazzaioli degli avvenuti pagamenti.
La documentazione presente nell'archivio di Reggello è composta da
un unico registro di reparti e dai dazzaioli dal 1691 al 1757. Vanno qui
ricordati i due registri dei saldi descritti nella sezione relativa alla
tassa del macinato del piviere di Cascia, con i resoconti della tassa per
gli anni dal 1681 al 1789 per i due pivieri
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. Il registro n. 176, che contiene saldi fino
al 1789, dal 1774, anno dell'istituzione della comunità di Reggello, non ha
più registrazioni distinte per i due pivieri, ma un'unica per tutto il
territorio effettuata dal camarlingo Antonio Berti.