Livello: serie
Estremi cronologici: 1636-1774Consistenza: 2 unità
Ogni popolo della lega aveva un proprio ufficiale denominato
rettore, il quale sovrintendeva al buon andamento delle attività svolte all'interno
del popolo. Il rettore del popolo aveva il compito di supportare il podestà nel
mantenimento dell'ordine pubblico ed era suo dovere segnalare ogni misfatto o colpa
avvenuti nel popolo entro dieci giorni dalla data in cui ne era venuto a conoscenza
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. Frequentemente erano riservati ai rettori
anche compiti amministrativi come la tenuta dei registri dei saldi dei popoli.
Il periodo di permanenza in carica variava da luogo a luogo, da un minimo di sei
mesi a un massimo di un anno.
Una volta sorteggiati dalle borse, i rettori
dovevano promettere con suo giuramento di bene esercitare il suo ufficio secondo le
Leggi ed i Bandi di Sua Altezza Reale, con il solito salario.
Nell'archivio di Reggello sono conservati due registri contenenti brevi
dichiarazioni dei rettori i quali si impegnano a svolgere diligentemente il proprio
incarico per la durata di un anno.