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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Saldi

Livello: sottoserie

Estremi cronologici: 1625-1773

Consistenza: 5 unità

La riscossione delle entrate all'interno del piviere era affidata a ciascun popolo, ed un camarlingo particolare o talvolta il rettore stesso del popolo aveva l'obbligo, al termine del suo mandato, semestrale o annuale, di rimettere l'importo del saldo al camarlingo generale del piviere.
Il camarlingo del piviere di Cascia compilava un proprio registro con le entrate e le uscite del territorio a lui sottoposto, ed era garante in prima persona degli eventuali ammanchi. Solitamente iniziava il suo ufficio il primo di marzo. Dal 1774, a seguito della riforma leopoldina, il camarlingo restava in carica per tre anni.
Dal 1683 in poi il camarlingo del piviere fu anche responsabile dei saldi dei popoli. Il primo camarlingo ad unificare i compiti fu Francesco Gonnelli. Nell'archivio di Reggello si conservano sia i saldi del piviere di Cascia che dei suoi popoli. In questa sezione sono descritti i registri dei saldi del piviere dal 1625 al 1773, con un'interruzione dal 1657 al 1683.


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