Pubblicazione: Prato, Comune di Prato - Archivio Storico Pratese, 1932
Descrizione fisica: pp. 256, mm. 240 x 170
Contenuti:
Note:
L'inventario che qui si pubblica contiene, in una sorta di
esplosione della versione originale data alle stampe nel 1938, la elencazione
dettagliata di diversi gruppi di unità documentarie che da Ruggero Nuti erano state
presentate in forma aggregata. Tale ampliamento del livello di descrizione fu
realizzato, per la maggior parte, negli anni 1994-1995 da Maurizio Acciai e Orazio
Miceli, mentre nel 2016 gli archivisti di Scripta Manent lo hanno completato
estendendolo all'ultimo gruppo di documenti che era rimasto non elencato
analiticamente, quello denomimato "Podesterie - Preture". Nella sotto riportata
Avvertenza che Diana Toccafondi,
allora Direttrice dell'Archivio di Stato di Prato, scrisse nel 1995 sulla copia
dell'Inventario del Nuti che
ancora funge da strumento di consultazione in Sala di studio, vengono chiariti vari
aspetti del lavoro effettuato in quell'occasione sulla versione cartacea
dell'Inventario, la cui impostazione è stata mantenuta anche nel più recente
intervento. La forma che si è scelto per la pubblicazione in AST è quella di
riportare fedelmente le schede unità realizzate dal Nuti, e al loro interno gli
elenchi di dettaglio in un formatto tabellare dove le sigle [MA e OM] (per riferirsi
all'intervento Acciai-Miceli) o [SM] (per riferirsi all'intervento Scripta Manent)
avvertono trattarsi di integrazioni alla stesura originale. Allo stesso modo, nel
trasferire in AST le note alla documentazione che risultano apposte sul volume
posteriormente alla pubblicazione, si è sempre indicato, con le sigle [RN] (per
Ruggero Nuti) o [MA e OM] (per Acciai e Miceli) da chi sia stata effettuata
l'annotazione. La segnatura attuale delle unità (in neretto) riporta i nuovi
numeri apposti, rispettivamente, da Acciai e Miceli nel 1994-1995 e da Scripta
Manent nel 2016, mentre la numerazione precedente, conservata dal Nuti senza
modifiche, è riportata tra parentesi come antica segnatura. Le datazioni delle
unità sono ricavate dalle descrizioni delle stesse. I titoli e/o le trascrizioni dai
frontespizi, solo saltuariamente dichiarati o contrassegnati graficamente come tali
nell'inventario, sono stati per lo più desunti anch'essi dalle descrizioni delle
unità o, raramente, dalle denominazioni delle serie, con l'accortezza di considerare
originali solamente quelli che mostrano con evidenza tale connotazione e nelle parti
che appaiono linguisticamente coeve all'unità archivistica; si è prestata comunque
attenzione alla coerenza sintattica delle espressioni e al rispetto dell'aspetto
grafico e di significato delle schede descrittive del Nuti, nell'ottica di favorire
quanto più la consultazione, ma in relazione anche al fatto che il Nuti afferma di
aver pubblicato integralmente le schede composte da Giuseppe Badiani tra il 1869 e
il 1874, integrandole con le proprie, e che il condizionamento attuale di molte
unità archivistiche è il risultato di un intervento archivistico realizzato da
Giuseppe Casotti nella prima metà del Settecento. [Ilaria Pagliai, 2016]
Avvertenza Il presente Inventario consiste nella fotoriproduzione dell'Inventario dell'archivio antico del Comune a
cura di Ruggero Nuti, integrata con la descrizione analitica delle serie che in
quell'Inventario erano
descritte sommariamente solo con i numeri e le date estreme. Tale integrazione è
stata effettuata da Maurizio Acciai e Orazio Miceli tra il 1994 e il 1995. Essa
viene indicata con una nota in corrispondenza dei numeri cui si riferisce, che
rimanda alle pagine in cui si trovano gli elenchi analitici. Queste nuove pagine
sono state inserite nel corpo dell'Inventario e numerate in modo da non alterare la
numerazione originale. Nel caso degli "Atti giudiziari", si è proceduto ad una
descrizione completa delle serie, anche avvalendosi dell'Inventario redatto tra il 1869 e il 1874 da
Giuseppe Badiani (v. alle pp. 180.1 - 180.74). Nel corso del lavoro, i
curatori hanno effettuato anche una revisione del fondo che ha permesso di
indicare, con note asteriscate a piè di pagina, eventuali mancanze, aggiunte o
spostamenti avvenuti successivamente alla pubblicazione dell'Inventario a stampa. L'Inventario è stato
corredato di un Indice iniziale (pp. I-VII) che mancava nel volume edito. Le
segnature archivistiche attualmente valide, riportate a macchina accanto alla
vecchia numerazione a stampa, sono state evidenziate. Prato, 24 maggio 1995
Diana Toccafondi
Codifica: Ilaria Pagliai, gennaio-marzo 2015 Ilaria Pagliai, gennaio-febbraio 2016 Paolo Santoboni, revisione, marzo 2016