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Arte dei Legnaioli

Livello: serie

Estremi cronologici: 1426 dic. 13 - 1776

Consistenza: 12 unità


14 (581)

Incipiunt statuta artis legnaiolorum terre Prati
Breve rogato dal notaio Lorenzo del fu Bartolomeo da Prato il 13 dicembre 1426 ed approvato dai delegati della Signoria di Firenze il 23 successivo. Seguono le conferme e le correzioni fino all'ultima del 1775. A c. 24-36 è una traduzione libera in volgare del breve.
È ignota l'antica sede dell'Arte, ma nel 1687 la troviamo nella Chiesa di S. Ambrogio sul Mercatale, poi nello Spedale del Dolce, nella Compagnia della Crocetta ed infine nella Chiesa di S. Tommaso alla Cannuccia. Suo patrono era S. Paolo apostolo; con la riforma dell'anno 1634 assunse anche il patrocinio di S. Giuseppe, da cui prese il nome.
Membr., cent. 16x23½, soltanto le prime c. 23 e il restante cart., scritto e num. fino alla 130; legato in pelle, con l'immagine di S. Paolo dipinta sul piatto anteriore.
Per notizie storiche e cenno del breve, cfr. R. Nuti, L'Arte dei legnaioli di Prato, ne L'Osservatorio, rassegna del Comune, n. 2 del 1935.
1426 dic. 13 - 1775
15-25 (582-592)
Entrata e uscita, 1638-1776; Debitori e creditori, 1687-1775; Deliberazioni, 1684-1775; Ricevute e mandati, 1746-76; Vacchette delle messe, 1746-75
1638 - 1776