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Incipit Statutum Collegii Notariorum terre Prati... Hec sunt
statuta, decreta, provisiones et ordinamenta Sotietatis et Conlegii notariorum terre
Prati. Finisce: Approbata fuerunt
suprascripta ordinamenta sive brevis dicte artis et Collegii notariorum per dom.
Consules dicte Artis et duos eorum Consiliarios et duodecim alios Consiliarios dicte
artis. Convocatis et chohadunatis in ecclesia Sancti Donati... sub anno Domini ab
esius incarnatione millesimo trecentesimo trigesimo secundo, ind. quintadecima, die
undecimo mensis iunii.
Dopo le conferme del 1332, 1333 e 1338 è la matricola dei notari di Prato
e del distretto. Seguono le riforme dal 1335 al 1396. Le cc. 25-30 hanno le
sottoscrizioni dei notari col rispettivo segno, le quali rimangono interrotte
per la perdita delle ultime due carte. Cod. membr., leg. mod., cent.
23½x36, di c. 30 tutte scritte, con iniziali miniate, mancante della prima
carta, dove cominciava l'indice delle rubriche. La pagina del proemio ha un bel
fregio a fogliami e figure, con lo stemma e il gonfalone dell'Arte, stemma che è
ripetuto con quelli del Comune nella c. 2 tergo. Segue il frammento di un
altro breve di quest'Arte, del sec. XIV, in due carte membr., cent. 16x20,
donate all'Archivio dal prof. Ferdinando Carlesi.
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1332 giu. 11 -
1396
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