1
(35)
Nova Statuta Locorum Piorum Terre Prati
Statuto per il Ceppo Vecchio, per il Ceppo di Francesco di Marco Datini, per
lo Spedale della Misericordia e per quello del Dolce, e da osservarsi per tutti i
Luoghi Pii ed Opere di Chiese soggette al Comune, come è detto in una avvertenza che
sta scritta in capo al volume. Tutti questi istituti furono chiusi nell'anno 1537
per ordine del Duca onde si liberassero dai gravissimi debiti nei quali erano
incorsi per sostentare gli abitanti del Comune, caduti in miseria a causa del sacco
dato alla terra dagli spagnoli nel 1512. Nell'anno 1545 ridotte tali amministrazioni
in buon termine, etiam, come è detto
nel proemio, per il buon governo fatto in quelle dal
provido huomo mess. Giovanbatista Spighi, di quelle suto general Governatore,
quale dimette per haver hauti figliuoli, furono, con licenza del
Duca, riaperte a benefizio del pubblico e venne deliberato dal Consiglio del Comune
il presente Statuto per l'ordinamento delle medesime nel 13 di giugno. Consta di
capitoli 58 ed ha in copia l'approvazione data dal Duca, dal Poggio, il 20 di giugno
1545. Seguono una provvisione del Comune del 16 di agosto 1546 sui residui
delle Case Pie, una riforma parziale del 4 aprile 1547 e quindi, per sunto, tutte le
riforme introdotte in questo statuto, rimasto in vigore fino alla pubblicazione dei
Regolamenti Leopoldini, con gli Statuti sugli uffici del Comune pubblicati dal 1569
al 1722, nonché ordini e provvisioni diverse del Principe e del Consiglio della
Pratica. Membr., c. 64. Appartenne all'Opera del Sacro Cingolo, della quale ha
gli stemmi sulle coperte.
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1545 giu. 13 - 1722
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2
(37)
Capitoli della Sapienza, 1561-1609
... a perpetua memoria et felice recordatione del mag.co et inclito cavaliere disegnatore et architettore
mess. Domenico di Giovanni di Domenico Giuntalodi conterraneo et original pratese, in
executione del suo amorevolissimo et caritativo testamento per illustrar di virtù e
scienze la sua diletta patria fatto nello Stato di Mantova, nella Terra di Guastalla il
dì XXII di ottobre 1560... per il quale lasciò herede universale la Comunità della sua
diletta patria di Prato, con facultà et obligo annuatim di sette in sette anni
perpetuamente tenere in studio sette studenti pratesi con stipendio a ciascuno per
qualunche anno di scudi quaranta...
Statuto di capitoli 10, compilato da quattro cittadini pratesi eletti dal
Consiglio generale, pubblicato il 6 luglio 1561 ed approvato dal Duca il 17
settembre succ. Seguono alcune lettere dei Nove e del Provveditore dello Stusio
di Pisa e sunti di riforme. Membr., c. 20.
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1561 - 1609
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3
(38)
Capitoli del Monte della Pietà de' Poveri del Comune di Prato,
facti per li infrascripti Statutarii per autorità del Consiglio Generale et di consenso
di M. Podestà di Prato
Sono del 22 ottobre dell'anno 1476, e con questi Capitoli fu la prima volta
aperto il Monte di Pietà in Prato alle esortazioni del
ferventissimo precone dello Spirito Santo frate Cherubino spoletano della
osservantia del divo ordine de' minori, come dice il proemio.
Dopo alcune provvisioni sulla nomina degli Uffiziali segue una riforma che
comincia così: L'anno della incarnatione del n.ro Sig.re Y.hu X.po MCCCCLXXXII,
indiction. s.da et adi X del mese di febraio. Questi sono capituli, additioni,
limitationi et correctioni nuovamente facte pel Comune di Prato per la forma degli
ordini desso Comune pel Monte della Pietà de' poveri della Terra di Prato examinato
diligentemente dalla Rev.da p.tà di
frate Cherubino spoletano dell'ordine della observantia de' minori d'evangelica
doctrina predicatore singul.mo Et da suo
parere et consenso fermate et stabilite etc. E quindi: Qui socto sarà scripto la nuova ordinatione del
Monte della Pietà della Comunità di Prato facta et ordinata nell'anno del signore
1488, il dì XX del mese d'aprile ecc.
Si ha finalmente una provvisione del Consiglio del Comune, del 14 ottobre 1494,
ed una riforma del 9 maggio dell'anno 1494. Membr., c. 30.
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1476 ott. 22 - 1494 mag.
9
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4
(39)
Infrascripta sunt ordinamenta, capitula, statuta et reformationes Montis
Pauperum etc. Facta edita etc.... sub anno Dom. N. Jesu Christe ab eius
salutifera incarnatione MDLXVII, indict. XI, die vero XXXI mensis
januarii.
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1567 gen. 31
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5
(40)
Libro de Capitoli del Monte di Prato
Contiene la nuova compilazione, in volgare, del 30 settembre 1551, la riforma
del 1554, un'altra compilazione del 21 luglio 1554 ed una riforma del 27 febbraio
1563 Cart. in fol., c. 47.
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1551 set. 30 - 1563 feb.
27
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6
(41)
Nuovo Statuto dell'11 gennaio 1571 con diverse addizioni, riforme
e lettere dei Conservatori del Dominio Fiorentino, che giungono al 31 agosto
1590
Membr., c. 47.
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1571 gen. 11 - 1590 ago.
31
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7
(42)
Capitoli del Monte della Pietà della Terra di Prato confermati
dalli molto Mag.ci et Ex.ti SS.ri Consiglio
et Pratica Sec.ta con il beneplacito di S.
Alt. Ser.ma sotto dì 13 di agosto 1571
Copia dello Statuto, contenuto nel codice precedente, approvato dalla Pratica
il 13 agosto 1571, e copie di lettere dei Conservatori del Dominio Fiorentino e di
atti diversi concernenti il Monte fino all'anno 1583. Cart. in fol. picc., c.
25. Nell'Archivio di Stato di Firenze sono le Riforme del 1628 con approvazioni
fino al 1696.
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1571 gen. 11 - 1583
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8
(48)
Eredità di Agnolo Bizzochi
Agnolo Bizzochi, mercante pratese, con testamento del 26 aprile 15491 lasciò
il suo avere in scudi 7000 parte ai parenti, parte a chiese e a luoghi pii e fondò
una dote e un posto di studio per la giurisprudenza; ma lui morto nacquero tante
questioni che la eredità andò in gran parte ai dottori e ai tribunali.
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1591 apr. 26
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9
(49)
Eredità Calendini
Giov. Battista Calendini, con atto del 16 maggio 1589, fece pagare al
Capitolo del Duomo la somma di 800 scudi con l'obbligo di fare un desinare a sei
poveri nel giorno di S. Lucia.
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1589 mag. 16
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10
(54)
- Portate di beni e altre carte riguardanti gli Spedali e il Ceppo, sec.
XIV-XVI. - Rapporto dei deputati sulle spese delle Case pie, 1514. - Stato
dello Spedale del Dolce, 1516 e 1523. - Stato delle Case pie, 1523.
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sec. XIV - sec. XVI
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11
(55)
- (Fasc. 6) Registro dei sussidi dati dai Ceppi nel 1787. (Fasc. 9)
Monte di Pietà. Vacchetta dei partiti dei Maestri, 1770-84. - (Fasc. 2)
1
Libro del legato di Marco Roncioni fatto a pro di
due giovani dottori per esercitarsi in Roma, tenuto dal can. Pier Tiberio Novellucci
primo camarlingo o depositario eletto dal Capitolo. Dopo il testamento del Roncioni
riporta alcune deliberazioni del Capitolo e quindi le spese e le entrate dal 1677 al
1689. - (Fasc. 13)
2
Casa
Pia dei Ceppi e Bettazzi e Cironi. Compra di beni provenienti dal vitalizio
dell'abate Francesco Pollini, sec. XVIII. - (Fasc. 13)
3
Estratto del testamento di Sebastiano Stanghi, con
un legato allo Spedale, 1729. - Comparsa dell'avv. Raffaello Buonamici per la
casa allivellata dai Ceppi alla famiglia Bidori, sec. XVIII.
|
1677 - sec. XVIII
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12
(58)
Spoglio delle cartapecore degli Spedali (1142-1591) e della Casa
Pia dei Ceppi (1221-1662) che sono nel R. Archivio di Stato di Firenze
|
1142 - 1662
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13
(101)
Spedali. Deliberazioni, 1756-82
Vacchetta delle deliberazioni e partiti degli operai degli Spedali della
Misericordia e del Dolce, dal 16 settembre 1756 al 13 luglio 1782.
|
1756 set. 16 - 1782 lug.
13
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14
(103)
Libbro d'Entrata, e Uscita dell'Eredità di Domenico delle Colombe,
per la dote annua ad una fanciulla del popolo di Grignano, fondata nel 1756
Registro delle entrate del legato, 1783-90, e atti di conferimento delle
doti, 1759-92.
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1759 - 1792
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15
(104)
Pasco di Tavola. Capitoli e ordini fatti per la Comunità e uomini
della villa di Tavola, contado di Prato, per il conferimento delle doti del Pasco di
Tavola
Membr.; i capitoli portano la data del 4 gennaio 1585 e le deliberazioni il
17 maggio e 12 agosto 1755. Maria Domenica Checchucci, non si sa in quale anno,
lasciò le sue sostanze agli abitanti del popolo di S. Maria Maddalena di Tavola, e
volle che le rendite fossero erogate in sussidi dotali alle fanciulle di detto
popolo. Coll'atto del 9 agosto 1577 i beni di detto patrimonio furono venduti al
Granduca e incorporati nella tenuta del Poggio a Caiano, depositando il prezzo nel
Monte di Pietà di Firenze. Per le successive vicende di questo pio istituto cfr. il
Rapporto cit., pag.
118.
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1585 gen. 4 - 1755 ago.
12
|
16-20
(105-109)
Entrata e uscita, 1580-1639; Saldi e deliberazioni, 1640-1779 e
1781-1814; Ragioni e stati di previsione, 1780-1880; Giustificazioni, 1778-1863;
Deliberazioni, 1815-1863
|
1580 - 1880
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21-33
(110-122)
Squittini segreti per le doti, 1590-94; Libri delle fanciulle
abilitate per le doti, 1686-707; Repertorio delle fedi di età delle fanciulle che si
abilitano alle doti ordinarie degli avanzi dei Ceppi, 1687; Obbligazioni per la
riscossione delle doti, 1782-91; Registri delle doti pagate, 1539-1775; Libro delle
fanciulle estratte per il conseguimento delle doti, 1775-1849
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1590 - 1849
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34
(123)
Libro delle fanciulle ammesse alle doti benamati e Bartolini,
1781-1882
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1781 - 1882
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35
(124)
Registro delle fanciulle estratte per il godimento delle doti
delle soppresse Compagnie di Prato rimaste a carico del Patrimonio Ecclesiastico,
1785-1814
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1785 - 1814
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36-56
(125-145)
Registri delle concorrenti alle doti, 1809-64
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1809 - 1864
|
57
(376)
Registro delle concorrenti alle doti Inghirami e Benamati,
1841-68
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1841 - 1868
|
58
(146)
Scuole di Carità di S. Caterina. Rendimenti di conti e
saldi
Cartella con i seguenti documenti: a) Regolamento per il Conservatorio, dell'anno 1786;
b) Carte della Casa Pia dei
Ceppi riflettenti l'istituzione delle Scuole di lavoro, 1714-1816;
c) Regolamento della Scuola
di lavoro, dell'anno 1816; d)
Nota delle fanciulle delle Scuole di Carità in S. Caterina di Prato premiate nel
1828 con doti in premio dei loro portamenti, e dei progressi fatti nei diversi
mestieri; e) Rendimenti di conti,
1823-26, 1833-44; f) Lettere
dell'Amministrazione delle Scuole di Carità, talune firmate da Gaetano Magnolfi,
1839-1844.
|
1714 - 1844
|
59
(147)
Scuole di S. Caterina. Giustificazioni ai saldi degli anni
1831-37
|
1831 - 1837
|
60
(148)
Scuole di S. Caterina. Documenti di corredo ai saldi degli anni
1838-44
|
1838 - 1844
|
61-76
(149-151, 155-167)
Legato Ramazzotti. Rendiconti e documenti di corredo,
1830-66
|
1830 - 1866
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77
(152)
Libreria Lazzeriniana. Cartella con la copia del testamento di
mons. Alessandro Lazzerini, lettere ed altri documenti circa il trasferimento della
biblioteca da Roma a Prato, 1836
|
1836
|
78-79
(153-154)
Rendimenti di conti del pio legato Lazzerini e documenti di
corredo, 1841-66
|
1841 - 1866
|
80
(168)
Saldi del legato Benini. Cartella coi rendimenti di conti dal 1867
al 1887 e alcune lettere
|
1867 - 1887
|
81
(450)
Libro delle pubbliche limosine della terra e contado di Prato
l'anno 1590 e 91 per elemosine di pane distribuite dagli Operai della Carità ai poveri vergognosi
|
1590 - 1591
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81 bis1
Repertorio [MA e
OM]
|
|
82
(570)
Suppliche e sussidi dei Ceppi
|
|
83
(571)
Bilanci del Monte Pio, dal 1783 al 1801
|
1783 - 1801
|
841
(404 - II P)
Indice de' libri e scritture che esistono nell'Archivio de' Ceppi
di Prato riordinato nell'anno 1758
|
1758
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851
(402 - II P)
Notitia de' libri et scripture delle Case Pie di Prato,
1532
In fine: Inventarium rerum
existentium penes Rettores Misericordie 1437 extractum ex originali inventario
magno.
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1437 - 1532
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861
(403 - II P)
Sunto dello stato del Ceppo di Francesco di Marco, 1516
|
1516
|
87
(405 - II P)
Regolamento dei Ceppi degli anni 1788 e 1797
|
1788 - 1797
|
88
(406 - II P)
Inventario delle masseritie et scripture del Monte della Pietà di
Prato, 1576
Con le aggiunte arriva al 1597.
|
1576 - 1597
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89
(407 - II P)
Regolamento del Monte Pio approvato nel 1840, con postille e firma
del provveditore avv. Giovacchino Benini
|
1840
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90
(408 - II P)
Regolamento per il Monte Pio della Città di Prato approvato da S.
A. I. e R. con veneratissimo rescritto del 13 gennaio 1845
Prato, nella Stamperia Vestri, 1845.
|
1845
|
91
(410 - II P)
Regolamento del R. Collegio Cicognini approvato col sovrano
veneratissimo rescritto del 17 luglio 1845
|
1845 lug. 17
|
92
(615 - II P)
Prospetto di rendite vitalizie e perpetue dovute dalli Spedali di
Prato al 1 gennaio 1810
|
1810
|
93
(616 - II P)
Stato delle rendite dovute dall'Ospizio dei Ceppi di Prato al 1
gennaio 1810
Stati delle rendite dovute per canoni, livelli e legati a vari
enti.
|
1810
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94-97
(692-695 - II P)
Monte di Pietà. Verificazioni di cassa, 1809-12; Bilanci e
rendiconti, 1844-65; Enytrata e uscita dei denari del Casson ferrato, 1778-82
|
1778 - 1882
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98
(855 - II P)
Capitoli spettanti ai compratori, sec. XVIII
Ms. montato in cornice (propr. del Monte).
|
sec. XVIII
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99
(856 - II P)
Ordine del Cancelliere del Comune ai Ministri del Monte di non
entrare nelle stanze del Monte stesso con lume e fuoco se non in caso di necessità,
1679
Ms. in cornice (propr. del Monte).
|
1679
|