Sede: Prato (Prato)
Date di esistenza: sec. XIII inizio - 1545Intestazioni: Ospedale della Misericordia, Prato (Prato), sec. XIII inizio - 1545
Storia amministrativa:
Fondato presso Porta Fuia agli inizi del Duecento, pochi anni più
tardi appare già ben strutturato e funzionante con una "famiglia" guidata da un priore
eletto a vita e composta da frati, oblati e conversi. In questo periodo l'attività
dell'Ospedale si limitava all'assistenza dei poveri e dei pellegrini, ma già alla metà
del secolo è testimoniata l'accoglienza di bambini abbandonati. Con il passaggio sotto
la giurisdizione del Comune, che avocò a se la nomina degli spedalinghi e il controllo
dell'organizzazione interna e della gestione patrimoniale, l'ospedale si distinse ben
presto per ricchezza di patrimonio, ricchezza legata soprattutto ai cospicui lasciti ed
ai vantaggi e privilegi concessi. Tuttavia, dagli inizi del Cinquecento, la Misericordia
subì un notevole tracollo economico, legato in particolare al sacco del 1512 operato
dalle truppe spagnole. Proprio per rimediare a tale dissesto nel 1545 il granduca Cosimo
I Medici ne decretò l'unificazione con l'Ospedale di San
Silvestro.
Soggetti produttori collegati:
Ospedale di San Silvestro, Prato (Prato), sec. XIII
metà - 1545
(generico)
Ospedale della Misericordia e Dolce, Prato (Prato),
1545 -
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Istituti pii e d'istruzione, sec. XIV - 1887
(fondo, conservato in Archivio di Stato di Prato)