L'Opera della Pieve di S. Stefano è ricordata nei documenti fino dal XIII
sec.; nel secolo successivo prese il nome di Opera del S. Cingolo e si dedicò
all'abbellimento della Cappella ove si conserva quella Reliquia e al resto della
Chiesa. Fu dotata di pingue patrimonio dalla generosità dei pratesi. Come delle
altre Opere soggette al Comune, anche di questa si trovano documenti nelle
Filze di cancelleria e in altre
serie.