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Deliberazioni degli Otto sopra l'esenzione in seguito al Sacco - Causa della Comunità col Monte delle Graticole [MA e OM]

Livello: serie

Estremi cronologici: 1536 mar. 19 - 1717

Consistenza: 2 unità


2851 (494)
Libro di deliberazioni delli Octo sopra l'exemptione
Gli Otto per l'esenzione fiscale concessa in seguito al Sacco del 1512 furono eletti dal Consiglio generale il 22 settembre di quell'anno. I loro atti vanno dal 19 marzo 1536 al 23 novembre 1539 e concernono le pratiche per ottenere la proroga delle esenzioni che scadevano nel 1531.
1536 mar. 19 - 1539 nov. 23
28521 (1062 II)
Scritture attenenti alla causa Comunità di Prato e Decime di S. A. R. e Monte delle Graticole terminata nel 1717
Filza di informazioni, memoriali e conti.
La Repubblica fiorentina concedeva nel 1512 ai pratesi varie immunità ed esenzioni fiscali, atteso il terribile saccheggio da essi sofferto, e rilasciò alla città le gabelle del vino, del macello e delle cuoia. Nel 1543, quando spirava l'ultima proroga di tali esenzioni, Cosimo I ordinò che pagando scudi 1200 al Monte Comune e 200 ai Capitani di Parte, la città di Prato dovesse conseguire le dette concessioni e la Decima dei beni e restare esente da altre gravezze. Ma negli anni successivi le magistrature fiorentine cercarono di restringere le esenzioni godute dai pratesi e di aumentare gli oneri fiscali a loro carico; si giunse perciò ad una vertenza tra la Comunità e l'Officio delle Decime, conclusasi poi a favore di quella. Il ms. Roncioniano 128 ha un indice dei Diurni in cui sono contenute deliberazioni relative alla tassa dei 1200 scudi. Cfr. anche: Pagnini, Della Decima ecc., vol. I.
1717