Livello: serie
Estremi cronologici: 1647 - 1661Consistenza: 2 unità
Due fulmini caduti la notte antecedente il 12 settembre 1647 incendiarono
questa chiesa, di cui rimasero intatte soltanto le mura esterne. Fu riedificata a
spese dei Ceppi e col concorso dei Frati domenicani su disegno dell'architetto
Baccio del Bianco; se ne hanno documenti nelle Filze
di cancelleria 592, 594 e 596.