Livello: serie
Estremi cronologici: 1485 nov. - 1784
Consistenza: 4 unità
Sorse nel 1484 per raccogliere le offerte dei fedeli alla miracolosa
Immagine dipinta sulle antiche prigioni e per provvedere alla costruzione del
tempio, che dapprima fu affidata a Giuliano da Maiano e poi, per intervento di
Lorenzo il Magnifico, a Giuliano da Sangallo. Era sotto la tutela del Comune, e
perciò si trovano carte che la riguardano anche in altre serie di quest'Archivio e
specialmente nelle Filze di
cancelleria .
57
(34)
Hordini facti et creati pel Comune di Prato sopra l'Opera e
oraculo di Sancta Maria delle Carcere composti per gli spedalinghi della
Misericordia e Dolcie aventi altorità da el decto Comune
Statuto in volgare di cap. 10, senza autenticazione e senza data. Nella
c. 1 è segnato, di carattere moderno, l'anno 1582, ma la compilazione risale al
novembre 1485. Dopo lo statuto è trascritta la bolla di Innocenzo III, in
data 12 settembre 1484, che diede licenza al Comune di edificare un oratorio o
uno spedale nel luogo della manifestazione della Madonna, come anche di
raccogliere elemosine e deputare sacerdoti ad officiare il sacro edificio. Segue
inoltre un atto di protesta del cancelliere comunale Pietro Oliva contro la
visita apostolica fatta all'oratorio dal vescovo di Sarsina e in difesa del
patronato del Comune. Membr., c. 10.
1485 nov. - 1582
58
(36)
Nova statuta locorum piorum Terre Prati
Statuto per i Ceppi e gli Spedali, da osservarsi anche dalle Opere di
Chiese soggette al Comune, approvato nel 1545. Contiene inoltre alcune riforme e
provvisioni riguardanti l'Opera della Madonna delle Carceri e si chiude col
sunto della riforma del 1659. Membr., c. 64 n. e scr. e 20 bianche. Ha gli
stemmi dell'Opera sulla coperta.
1545 - 1659
59
(5 - I A (fasc. X))
Carte varie, del sec. XVIII
Carte varie, fra cui il testamento del can. Lorenzo Cicognini che lasciò
i suoi beni all'Opera (1716) e una particola del testamento del priore Gio.
Matteo Biagini (1722).
sec. XVIII
60
(100)
Vacchetta delle deliberazioni degli Operai, dal 1778 al
1784
Vi è registrata la consegna delle pergamene dell'Opera all'Archivio
Diplomatico.
1778 - 1784