Nel Granducato di Toscana la produzione e il commercio del grano e degli
altri generi commestibili era rigidamente controllato da un apposito "Ministero",
gli Ufficiali dell'Abbondanza, che attuarono una serie di provvedimenti per fissarne
il prezzo, impedirne il contrabbando e curarne la distribuzione alle diverse
comunità. Tali distribuzioni awenivani principalmente nei periodi di scarso raccolto
al fine di alleviare la carestia per le classi più povere.