La tenuta della contabilità dell'intera gestione finanziaria della
comunità, fino al secolo XVT fu assai approssimata, senza sistematicità e con una
logica che non prevedeva, per le entrate, la separazione fra tasse, rendite, "multe"
o proventi di vendite. I registri che seguono, sono seviti infatti per l'annotazione
di tutte le entrate comunali o almeno di quelle di cui si doveva serbar memoria
perché ancora non introitate. La parte relativa all'allogagione e alla vendita dei
proventi va a completare la precedente serie documentaria degli "incanti dei
proventi".