Deliberazioni e Partiti

Livello: serie

Estremi cronologici: 1378 - 1808

Consistenza: 35 unità

Oltre a quanto già detto sulle magistrature comunitative di Santa Croce, basteranno solo alcune precisazioni. Le riunioni del Magistrato e dei Consiglio Generale avvenivano nel palazzo pubblico, già residenza del Podestà, "ad sonum campanarum". I verbali delle riunioni dei due organismi erano redatti sullo stesso registro da un "notarius cancellarius" di fiducia del comune e, dal 1570, da un Cancelliere comunitativo inviato espressamente dall'Ufficio dei Signori Nove Conservatori di Firenze ¹ . Ogni componente delle due magistrature era scelto col sistema delle "tratte", tramite l'estrazione a sorte di nomi fra tutti gli aventi diritto, da due borse di cuoio conservate nel palazzo comunale ² . I requisiti per accedere all'estrazione erano esclusivamente i titoli di censo: i maggiori proprietari di beni immobili potevano essere imborsati per le cariche più importanti. Le riunioni del Magistrato e del Consiglio dovevano avere anche un aspetto "coreografico": il Regolamento per la Comunità di Santa Croce del 1774 ³ ) prescrive infatti che "Il Gonfaloniere e i Priori allorché risiederanno nelle adunanze del loro Magistrato ed in quelle del Consiglio Generale, dovranno esser vestiti con abito in forma di Lucco nero. Gli stessi parimente componenti il Consiglio Generale [...] dovranno risiedere anch'essi in Lucco nero e non altrimenti". La serie documentaria delle Deliberazioni ha inizio dal 1378 ed è eccezionalmente pressoché completa.