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Estimo del Distretto

Livello: serie

Estremi cronologici: 1550 ca. - 1808

Consistenza: 15 unità

La necessità di far pagare a tutti i cittadini le tasse in proporzione alle loro capacità impositive aveva spinto il comune di Firenze, fin dal XIII secolo, a compilare elenchi di possidenti con la stima dei loro beni, calcolando il valore minimo che potevano avere: su questa base si calcolava una frazione che serviva di base alla tassazione. Tale unità imponibile era la "Lira" o "Estimo". Dal 1427 furono istituiti dei registri detti "catastri" in cui ogni capofamiglia era obbligato a farsi descrivere con l'indicazione dei beni posseduti. La legge 5 febbraio 1494 istituì per il Distretto l'imposta detta della "Decima" consistente nel pagamento della decima parte della rendita del bene immobile riscossa a livello centrale da appositi camarlinghi. Ma anche a livello locale i registri catastali servirono a finanziare le casse comunali col cosiddetto dazio sull'estimo gravante sui proprietari di beni immobili. Nel caso della Comunità di Santa Croce, come in molti altri, lo stesso dazzaiolo che doveva servire per l'esazione del dazio, era compilato in modo che il Camarlingo potesse riscuotere anche la tassa sulle "teste", gravante sugli esercenti arti o professioni, nonché per tutta una serie di entrate comunitative derivanti da censi, livelli, e altro 1


64 (135)
Descrizione e stima dei beni per l'estimo
1 Registro senza coperta cc. 18, 32x23x1
1500 ca.
65 (135)
Campione dell'estimo
"Tavola dello Extimo"
cancelliere
Luca di Piero dal Galleno

1 Registro legato pergamena cc. 36, 33x25x1
1541 lug. 25
66 (77)
Nota dei beni descritti all'estimo
"Beni descritti all'estimo del Comune di S. Croce riscontrati dai Capomastri dei Signori Capitani di Parte"
deputato all'estimo
Virgilio Buocristiani

1 Registro senza coperta cc. 12, 29x21x1
1570
67 (135)
Portate dei beni descritti all'estimo della comunità di Santa Croce
1 Busta di 4 Registri, legata cartone cc. 200 ca., 30x23x3
1574
68 (77)
Descrizione e stima dei poderi del popolo di Orentano
"Descrizione dei poderi d'Orentano"
1 Registro senza coperta cc. 20, 29x21x1
1577 - 1586
69 (135)
Descrizione e stima dei beni per il nuovo estimo (Lettera dei Signori Nove del 6 ottobre 1645)
cancelliere
Guasparri Casucci

registro cc. nn.
1646 - 1650
70 (159)
Estimo (minuta)
1 Registro mutilo, senza coperta cc. 100 ca., 21x16x2
1650 ca.
71 (135)
Fedi di notai su rogiti di volture di beni a fini catastali
1 Filza legata cartone cc. 50 ca., 30x20x1
1694 - 1704
72 (135)
Liretta dell'estimo
1 Registro legato cartone cc. 50 ca., 30x21x1
1700 ca.
73 (143)
Liretta dell'estimo
"Lira dell'estimo"
1 Registro legato pergamena cc. 140, 31x22x4
1700 ca.
74 (142)
Descrizione e stima dei beni per il nuovo estimo
1 filza di 6 registri legata cartone cc. 256, 30x22x5
1717
75 (136)
Liretta dell'estimo
"Estimo di Santa Croce"
1 Registro legato pergamena cc. 200 ca., 30x22x2
1750 ca.
76 (135)
Liretta dell'estimo per i comunelli di Orentano e Staffoli
1 Registro legato cartone cc. 22, 35x25x1
1789
77 (135)
Campione dell'estimo per il comunello di Orentano
"Matrice d'Estimo di Orentano"
1 Registro legato cartone cc. 246, 32x23x2
1800 ca.
78 (150)
Descrizione e stima degli immobili urbani
"Matrice per l'addecimazione dei beni urbani"
1 Registro legato cartone cc. 50, 32x23x1
1808