Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda complesso archivistico

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Resoconti

Livello: serie

Estremi cronologici: 1851 - 1865

Consistenza: 2 unità

Il citato Regolamento del 20 novembre 1849, nel suo articolo 89 stabiliva che i rendimenti dei conti, una volta approvati dal Consiglio, dovessero essere «sottoposti al sindacato della Ragioneria della Prefettura»; qualora vi fossero delle osservazioni del Ragioniere, replicate dal Consiglio Comunale, era compito del Consiglio di Prefettura di esprimere un parere in riferimento. I resoconti venivano redatti dalla figura del Camarlingo alle dipendenze del Consiglio Comunale (art. 95) che ne determinava lo stipendio e le condizioni (art. 97). La nomina del Camarlingo della Comunità avveniva attraverso l'estrazione di tre nomi «dalla borsa in adunanza del Consiglio» a seguito dei quali si procedeva all'elezione. Il vincitore doveva avere il maggior numero di voti, oltre la maggioranza assoluta (art. 99). Potevano essere eletti Camarlinghi solo coloro che avevano facoltà di «contrarre obbligazioni civili» (art. 100), ma nel caso in cui il soggetto non fosse in grado di assolvere la presa in carico era stabilita una pena pecuniaria ammontante a lire cento (art. 101).
La carica di Camarlingo durava quattro anni (art. 102) ed era rinnovabile per altri quattro (art. 103). La norma sopra citata prevedeva che entro il termine tassativo del mese di marzo i Camarlinghi, con l'aiuto dei «Cancellieri Ministri del Censo» dovevano compilare ed esibire il rendimento dei conti dell'anno predente; in caso di inadempienze veniva sancita una pena pecuniaria che andava totalmente a favore del Comune e che consisteva in tre lire al giorno (art. 108).
Il compito del Camarlingo era quello di riscuotere le tasse per conto del Comune e per tanto era previsto che le somme introitate a titolo di penali pagate dai morosi andassero all'Ente solo nella misura del cinquanta per cento; il restante cinquanta andava all'Esattore (art. 110). Alla presente serie afferiscono due registri, strutturati in titoli ed articoli all'interno, con lacune che abbracciano gli anni compresi tra il 1855 ed il 1858. Questo strumento venne utilizzato in più momenti da diversi Camarlinghi: Mariano Bevilaqua gli anni 1851-1854; Giovanni Battista Mansi per gli anni 1855-1862; Giuseppe Marcucci per gli anni 1863-1864; Carlo Pellegrini per il 1865.


188 (V.s.: non esiste)
(Tit. est.) Resi Conti dall'anno 1851 al 1855
Contiene i resoconti dei Camaringhi della Comunità di Capannori per gli anni 1851-1854 e 1859.
Alle pp. 3-40 si trova il resoconto per l'anno 1851 reso dal Camarlingo Mariano Bevilaqua.
Alle pp. 41-68 si trova il resoconto per l'anno 1852 reso dal Camarlingo Mariano Bevilaqua.
Alle pp. 69-96 si trova il resoconto per l'anno 1853 reso dal Camarlingo Mariano Bevilaqua.
Alle pp. 97-144 si trova il resoconto per l'anno 1854 reso dal Camarlingo Mariano Bevilaqua.
Alle pp. 147-192 si trova il resoconto per l'anno 1859 reso dal Camarlingo Giovanni Battista Mansi.
Reg. cart. in 4°, leg. in mezza perg., di pp. 1-192, di cui bianche 1-2, 9, 36, 64, 96, 144-146, 178-179, 188, 192
1851 - 1859
189 (V.s.: non esiste)
(Tit. est. cost.) 1860 al 1865
(Tit. est.) Resi Conti dal 1860 a tutto il 1865.
Contiene i resoconti dei Camaringhi della Comunità di Capannori per gli anni 1851-1854 e 1859.
Alle pp. 3-34 si trova il resoconto per l'anno 1860 reso dal Camarlingo Giovanni Battista Mansi.
Alle pp. 35-78 si trova il resoconto per l'anno 1861 reso dal Camarlingo Giovanni Battista Mansi.
Alle pp. 79-130 si trova il resoconto per l'anno 1862 reso dal Camarlingo Giovanni Battista Mansi.
Alle pp. - si trova il resoconto per l'anno 1863 reso dal Camarlingo Giuseppe Marcucci.
Alle pp. - si trova il resoconto per l'anno 1864 reso dal Camarlingo Giuseppe Marcucci.
Alle pp. 147-192 si trova il resoconto per l'anno 1865 reso dal sostituto del Camarlingo Carlo Pellegrini.
Reg. cart. in 4°, leg. in mezza perg., di pp. 1-286, di cui bianche 34, 78, 130, 178, 214, 258, 260, 285-286.
1860 - 1865